ROMA 11 Dicembre 2010 – Sono atterrati alle 7 di stamane all’aeroporto di Ciampino 87 militari dell’operazione “Caravella”, il contributo italiano alla missione dell’Onu Minustah a favore della popolazione haitiana colpita dal terremoto del 12 gennaio scorso. Alla missione hanno partecipato 120 Carabinieri con compiti di controllo dell’ordine pubblico, attività di pattugliamento, servizi di scorta e protezione nonchè di addestramento delle unità di polizia locali.
L’operazione “Caravella” ha avuto inizio il 25 maggio di quest’anno con il decollo dall’aeroporto militare di Pisa di un charter delle Nazioni Unite alla volta di Haiti con a bordo un contingente di Carabinieri destinato a costituire sull’isola caraibica una “Unit à Formata di Polizia” (FPU) che, nell’ambito della missione ONU “MINUSTAH”, svolge compiti di ordine e sicurezza pubblica a supporto della polizia locale.
All’operazione interforze, convenzionalmente denominata “Caravella”, partecipano anche 10 militari dell’Aeronautica Militare con il compito di garantire i collegamenti strategici.
La FPU, composta complessivamente da 120 Carabinieri, opera sotto i colori della Forza di Gendarmeria Europea Eurogendfor che è già impegnata sull’isola con un’analoga unità composta da gendarmi francesi e con un plotone della Guardia Civil spagnola.
In prospettiva futura, inoltre, l’esperienza maturata dall’Arma nei più impegnativi Teatri del mondo nella formazione delle forze di polizia locali, potrà rivelarsi utile per contribuire alla ricostruzione delle strutture di sicurezza haitiane.
Il dispositivo nazionale è stato integrato anche da personale dell’Esercito israeliano. Una seconda aliquota di personale, tra cui il comandante, il tenente colonnello dei Carabinieri Nicola Mangialavori, rientrerà in Italia il 20 dicembre.