ROMA 16 Dicembre 2010 – E’ stato riconosciuto attraverso il giaccone indossato durante gli scontri ed ad una ferita riportata sulla mano destra il minore che martedì scorso si è reso responsabile dell’aggressione ai danni di un finanziere e della rapina delle manette e del manganello in dotazione allo stesso.
Per il minore è così scattato il fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata.
Le immagini apparse su alcuni organi di stampa, che riferivano di un possibile infiltrato delle Forze dell’ordine tra i manifestanti, sono state attentamente vagliate dagli operatori della Digos e della Polizia Scientifica durante l’intera giornata di ieri, anche con il confronti con la documentazione video e fotografica realizzata dalla stessa Polizia Scientifica.
Il minore, con precedenti per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, era stato fermato in occasione di un episodio diverso rispetto a quello dell’aggressione del finanziere, foto segnalato e poi rilasciato, in attesa del riscontro della documentazione realizzata durante gli scontri.
Proprio durante il fotosegnalamento il minore aveva attirato l’attenzione degli operatori per il fatto che indossava il giaccone al rovescio, verosimilmente per evitare il riconoscimento del colore avena della giacca come ritratta nelle foto anche pubblicate.
Al momento il minore si trova presso un centro di accoglienza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Intanto continuano senza sosta le indagini per l’identificazione di ulteriori soggetti coinvolti negli episodi di violenza.
Intanto, in riferimento all’episodio ritratto in un video pubblicato con line riferito al fermo di un manifestante durante gli incidenti di martedì scorso, il Questore di Roma dr. Francesco Tagliente ha già disposto un’indagine interna affidata al suo Vicario per accertare l’identità dell’autore e adottare i successivi provvedimenti del caso.