Il Ministro della Difesa ha sottolineato di condividere con il Segretario Fox la necessità di un impegno sempre maggiore, per evitare nuovi lutti e sofferenze al popolo libico, ribadendo che non vi è una differenza etica di comportamento fra le nazioni impegnate nell’azione in Libia dettata dalla risoluzione dell’Onu.
“L’importante – ha dichiarato il Ministro La Russa – è che i nostri due Paesi condividano la consapevolezza della necessità di addestrare gli insorti, giovani desiderosi di battersi per una causa che considerano imprescindibile ma che non hanno la necessaria preparazione militare per sostenerla”.
Nel corso dei colloqui è stato, inoltre, deciso di garantire la possibilità di rifornimento in volo agli aerei inglesi e di aumentare la capacità di accoglienza di assetti NATO nelle basi italiane oltre a verificare, a seconda dell’evoluzione della situazione, ogni eventuale ulteriore apporto si rendesse indispensabile.
Il Segretario Fox ha elogiato l’impegno italiano nella crisi libica e il contributo fornito anche attraverso la disponibilità delle basi aeree nel sud Italia. “La crisi in Libia – ha ribadito l’On. Fox – ha mostrato che il ruolo dell’Italia e la sua reputazione sono cresciuti. L’Italia fa parte di un gruppo di paesi dell’Unione Europea che ha agito senza fermarsi a parlare di diritto internazionale”.
Il Ministro La Russa ha concluso la conferenza stampa ringraziando il Governo britannico per la vicinanza espressa al nostro paese nel corso della crisi libica ed ha sottolineato la comunanza di intenti tra i due paesi.
Successivamente il Ministro La Russa si è recato presso la sede della stampa estera dove ha incontrato i corrispondenti accreditati in Italia per presentare una panoramica sulla partecipazione delle Forze Armate italiane alle missioni internazionali.