ROMA 13 Maggio 2011 – Ieri mattina, in occasione della cerimonia di commemorazione del 29° anniversario della morte, il Questore di Roma Francesco Tagliente, a nome del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, ha deposto una corona di alloro sulla lapide collocata all’interno dell’Ufficio Polfer della Stazione San Pietro, dove prestava servizio il dipendente.
Morì il 12 maggio 1982 a causa delle ferite riportate sei giorni prima durante un attentato compiuto da alcuni terroristi dei NAR.
Intorno alle 21,00 di quel 6 maggio l’Appuntato Rapesta si trovava da solo all’interno dell’ufficio Postale della Stazione di Roma San Pietro, quando vi fece irruzione un gruppo di terroristi che aggredì il poliziotto, il quale cercò di reagire.
I terroristi gli spararono alla nuca con una pistola riducendolo in fin di vita poi fuggirono con l’arma d’ordinanza dell’ Appuntato.
I soccorsi furono immediati e Rapesta, sposato con tre figli, venne trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito, dove fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
L’agguato era stato organizzato dai NAR come rappresaglia in seguito alla morte di un terrorista, suicidatosi al momento dell’irruzione degli agenti dell’UCIGOS nel covo dove si era rifugiato.
In occasione della cerimonia il Questore, alla presenza del Dirigente del Compartimento Polfer dr. Cosimo Maruccia e dei familiari della vittima, ha esaltato l’importanza della “memoria” per mantenere in vita e continuare ad alimentare i valori di istituzioni quali le Forze dell’Ordine, la Magistratura e di tutte le altre Amministrazioni per le quali le 46 vittime del terrorismo si sono battuti, fino a sacrificare la propria vita.
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle altre Forze dell’ordine, Autorità civili e militari.