Roma 08 Giugno 2013 – Nella mattinata di oggi alle ore 10.30 locali (07.00 italiane) un VTLM Lince appartenente ad un convoglio del Military Advisor Team della Transition Support Unit South (TSU-S) che stava rientrando nella base di Farah, dopo aver svolto attività in sostegno alle unità dell’Esercito afgano, è stato oggetto di un attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 hanno riportato ferite.
La vittima è un ufficiale dell’Esercito, un capitano dei Bersaglieri. La vittima è il capitano Giuseppe La Rosa, 31 anni, celibe, originario della Sicilia ed effettivo al terzo reggimento bersaglieri della Brigata Aosta.
L’attacco è avvenuto in mattinata nella zona di Farah, l’area più meridionale e a rischio del settore ovest dell’Afghanistan affidato al controllo dei militari italiani e la dinamica dell’attacco è ancora in corso di accertamento.
Tuttavia, pare che sia stato un ragazzino di 11 anni a lanciare la bomba a mano nel Lince a Farah nell’attentato costato la vita al capitano Giuseppe La Rosa. La rivendicazione dell’agguato da parte dei talebani parla infatti dell’azione compiuta da un “coraggioso, eroico ragazzino afghano di 11 anni che ha lanciato la granata”.
La Direzione e la Redazione di Avvenimenti Iblei Magazine si unisce al dolore dei familiari per la grave perdita ed auguri ai militari feriti una pronta guarigione.