Circa 900 poliziotti della Federal Police e della Local Police irachena hanno concluso nei giorni scorsi tre corsi di addestramento svolti dalla Task Force italiana Carabinieri a Baghdad, inquadrati nella missione “Prima Parthica”.
Baghdad, 8 marzo 2016 – Dal mese di giugno 2015 l’Italia ha schierato a Baghdad una Task Force Carabinieri di 90 uomini, addestrando 2100 poliziotti locali.
Tra questi, circa 900 poliziotti della Federal Police e della Local Police irachena ai quali sono stati consegnati i diplomi nel corso di una cerimonia che si è svolta a Camp Dublin.
Evento durante il quale si sono tenute alcune esercitazioni pratiche che hanno dimostrato il livello di capacità e di preparazione raggiunto dal personale iracheno.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari – tra i quali l’Inviato Speciale del Presidente USA per la Coalizione Globale anti ISIS, Ambasciatore Brett McGurk – che hanno ringraziato il nostro Paese per le attività di addestramento condotte dalle Forze armate italiane in Iraq, per l’efficienza dell’organizzazione, la professionalità dei trainers e i risultati conseguiti.
In particolare l’Inviato Speciale del Presidente USA per la Coalizione Globale anti ISIS ha elogiato l’impegno italiano in Iraq, sottolineando la professionalità dell’Arma dei Carabinieri nella preparazione dei polizotti iracheni, appartenenti a tutte le etnie, destinati ad operare nei territori liberati dal controllo dell’ISIS.
Il nostro Paese ha un approccio multidisciplinare nel sostegno all’Iraq con le diverse componenti militare, umanitaria, di stabilizzazione e culturale. Recentemente, inoltre, sono stati avviati dai Carabinieri corsi per la tutela del patrimonio culturale a favore di esperti del Ministero dell’Interno di Baghdad.
Le forze dei vari Paesi che hanno espresso l’intendimento di aderire alla Coalizione stanno operando ai sensi dell’Art. 51 della Carta dell’ONU, nonché delle Risoluzioni n. 2170 (2014) del 15 agosto 2014 e n. 2178 (2014) del 27 settembre 2014, sulla base della richiesta di soccorso presentata il 20 settembre 2014 dal rappresentante permanente dell’Iraq presso l’ONU al Presidente del Consiglio di Sicurezza.
- prima fase (completata – dal 16 al 20 agosto 2014) di “supporto umanitario”: circa 45 unità tra Force Protection (FP) e aviorifornitori più gli equipaggi di volo nel trasporto e consegna di materiale umanitario;
- seconda fase (completata) per la fornitura materiale di armamento alle Iraqi Security Forces (ISF) e milizie volontarie con circa 30 unità tra equipaggi di volo, Force Protection (FP) e aviorifornitori;
- terza fase inserimento di personale nella costituenda Combined Joint Task Force da ottobre 2014: in Kuwait, ad Al-Udeid (Qatar), a Baghdad e ad Erbil (Iraq) per esigenze di comando e per addestrare i militari peshmerga e irakeni;
- quarta fase da ottobre 2014 con la costituzione Task Force Air (TF-A) con circa 260 unità in Kuwait: per lo schieramento di 2 velivolo a pilotaggio remoto Predator, di 1 velivolo da rifornimento in volo (AAR) KC 767 e di 4 velivoli A-200 TORNADO in versione IDS (per la ricognizione e sorveglianza).
L’addestramento delle Forze di Sicurezza curde (Peshmerga) ed irachene si svolge principalmente nelle sedi di Erbil (KURDISTAN) e Baghdad (IRAK).
Ad Erbil l’attività viene svolta da personale dell’Esercito inquadrato nella Task Force Erbil, costituita a gennaio 2015 ed inquadrata nel Kurdistan Training Coordination Center (KTCC), dal 03 dicembre 2015 a guida Tedesca ed a cui contribuiscono sette nazioni, con propri addestratori (ITA GBR DEU NLD FIN NOR HUN). L’Italia impiega al momento circa 200 militari, di cui 120 istruttori. I corsi che vengono svolti a favore dei peshmerga sono: formazione basica di fanteria; addestramento all’uso del sistema controcarro Folgore, addestramento all’uso dei mortai e dell’artiglieria, corso per tiratori scelti (snipering), primo soccorso, counter IED.
A Baghdad e a Kirkuk sono presenti uomini delle Forze speciali (appartenenti a tutte le Forze Armate), che addestrano i militari iracheni del Counter Terrorism Service (CTS), e le Forze speciali delle Forze di sicurezza curde.
Dalla fine di giugno inoltre è attiva nella capitale irakena una Task Force Carabinieri di circa 90 unità con il compito di addestrare gli agenti della Iraqi Federal Police destinati ad operare nei territori liberati da ISIS.
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