L’Italia si appresta a celebrare il 4 novembre: “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Una ricorrenza che quest’anno assume un particolare significato poiché si celebra anche il centenario della fine della prima guerra mondiale “1918 – 2018”.
Domenica 4 novembre le celebrazioni prenderanno il via da Roma con la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro Elisabetta Trenta, dalle più alte cariche dello Stato e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
A tributare gli onori al Capo dello Stato, una Brigata di formazione interforze schierata in Piazza Venezia. Ci sarà anche il tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori che coloreranno di verde, bianco e rosso i cieli di Roma ed il sorvolo di cinque elicotteri di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.
A seguire, la deposizione di una corona d’alloro da parte del Capo dello Stato al Sacrario di Redipuglia.
Cuore della giornata sarà la manifestazione a Trieste, caratterizzata da diversi momenti che rievocheranno alcuni fatti significativi della fine della prima guerra mondiale: l’ingresso delle truppe italiane a Trieste e il sorvolo di un velivolo dell’epoca. In programma anche il lancio di un team di paracadutisti militari con il vessillo Tricolore e la presenza di due unità navali della Marina Militare. Chiuderà la manifestazione il passaggio delle Frecce Tricolori.
Fin qui gli eventi che si svolgeranno domenica 4 Novembre.
Per commemorare il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, sono state infatti organizzate numerose iniziative alle quali ha dato il via il Ministro Trenta lo scorso 18 ottobre a Ostia, incontrando 450 studenti ai quali ha illustrato il significato della ricorrenza.
Quello di Ostia è stato il primo appuntamento del ciclo di conferenza che si svolge nelle scuole di tutta Italia: in questi giorni personale di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri incontra gli studenti degli istituti scolastici di 28 città italiane per parlare del 4 novembre e dell’importanza dell’Unità nazionale.
Tante quindi le iniziative organizzate per celebrare la giornata che segnò la fine di quella che allora venne definita la “Grande Guerra”, per ricordare la data in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale che, iniziato in epoca risorgimentale, aveva portato alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861.
Fu proprio durante la Prima Guerra Mondiale che gli italiani si trovarono per la prima volta fianco a fianco, legati indissolubilmente l’un l’altro sotto la stessa bandiera nella prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Courtesy Ministero della Difesa
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