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SICILY JAZZ AND MORE FESTIVAL 2009

Catania lunedì 16 novembre 2009 – Chi ama Fabrizio De Andrè, Luis Armstrong e Franco Battiato non può mancare il “Sicily Jazz and more Festival 2009”, che si terrà alle Ciminiere il 17, 18 e 19 novembre, alle ore 21,30. I tre concerti di jazz e orchestre sono organizzati dalla Provincia regionale di Catania e dall’associazione The Brass Group..
Sul palco dell’Auditorium delle Ciminiere artisti di grande levatura e ampie esperienze internazionali.
Comincerà martedì 17 il pianoforte di Danilo Rea che, accompagnato dall’Orchestra giovanile dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini, rileggerà in chiave jazzistica le melodie di De Andrè, indimenticato cantautore scomparso dieci anni fa.
Mercoledì 18 sarà la volta degli arrangiamenti delle musiche di Armstrong eseguite dal pianista Franco D’Andrea che, proponendo la prima assoluta del suo nuovo progetto musicale, sarà accompagnato da Daniele D’Agaro al clarinetto, da Mauro Ottolini al trombone e dalla Big Band Jazz Lab dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini.
L’Orchestra giovanile dello stesso istituto, infine, giovedì 19 accompagnerà la diva francese del jazz Anne Ducros Quartet, il pianista Benoit De Mesmay, il contrabbassista Giles Nicolas ed il bassista Jean-Claude Jouy in “Variazioni Battitato”. Sarà presente il cantautore Franco Battiato.
La mini-rassegna jazz è stata presentata alla stampa dal vicepresidente della Provincia, Nello Catalano, dall’assessore provinciale Ottavio Vaccaro, dal direttore artistico del The Brass Group, Renato Lombardo, dal maestro Salvatore Torrisi, coordinatore del corso di musica jazz appena introdotto dall’Istituto Vincenzo Bellini.
L’assessore Catalano ha dichiarato: “Tutti gli amanti del jazz hanno un appuntamento imperdibile. Alle Ciminiere potranno ascoltare esecutori di eccezione ed applaudire gli oltre 50 giovani musicisti dell’Istituto Bellini, diretti dai maestri Giuseppe Recupero e Salvatore Torrisi. Saranno concerti di grande effetto. Il pop colto sposa l’improvvisazione del jazz. Saranno sinergie possibili in una città che ama la musica come Catania, capoluogo di una provincia attiva, che ha bisogno di eventi musicali che migliorano la vita sociale, il senso critico, la disposizione all’ascolto. Per questa ragione l’Amministrazione Castiglione fa e vuole fare delle Ciminiere il centro di manifestazioni culturali dei generi più svariati”.
L’ingresso a ogni spettacolo costa 15 euro, ma l’abbonamento ai tre concerti costa soltanto 30 euro. Chi fa l’abbonamento all’intera 36esima stagione concertistica del The Brass Group potrà avere con 90 euro un pass per i 20 concerti. Prevendita Ticket’s Box Office, info biglietteria 0957225340.
Per diffondere la cultura musicale, il jazzista Franco D’Andrea terrà un incontro-seminario all’Istituto Bellini martedì 17, dalle ore 16 alle 19.

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TURISMO: PROGETTO REGIONALE SPERIMENTALE AD AGRIGENTO

Palermo, 12 novembre 2009 – Fermarsi ad Agrigento non più per le classiche due ore di corsa nella Valle dei Templi, ma per almeno tre giorni alla scoperta di tesori chiusi al pubblico da mille anni. E’ la sfida di Confindustria per valorizzare un immenso patrimonio culturale finora non ben gestito o non fruibile, e per rilanciare l’economia e l’occupazione. Il progetto regionale sperimentale vuole destagionalizzare il turismo in Sicilia, che, come ha sottolineato Vicio Sole, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, vede 8 milioni di presenze nei mesi estivi e solo 5 milioni nei mesi invernali. Se l’esperimento riuscirà, sarà replicato in altre città dell’Isola.
Grazie alla collaborazione fra Confindustria Agrigento, Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, il Comune, il Fai, il Parco archeologico, l’Arcidiocesi, la Camera di commercio, le Fabbriche Chiaramontane, il Museo archeologico e l’Università di Palermo, in occasione della “Settimana della cultura” tutti i soggetti gestori dei beni culturali e della ricettività hanno accettato di costruire un’imperdibile offerta per i turisti italiani e stranieri diretti in Sicilia.
Dal 20 al 22 novembre dodici siti archeologici e monumentali saranno aperti dalle 9 alle 23 e visitabili gratis tramite una “tourist card” distribuita negli alberghi, secondo tre itinerari: la zona Duomo, la zona Centro e l’area archeologica. Sconti per soggiorni nei dieci alberghi aderenti all’iniziativa.
L’itinerario del Sacro, che si sviluppa lungo la Via Duomo, propone la Torre campanaria della Cattedrale di S. Gerlando (chiusa al pubblico dal 1700), la mirabile Sala del Tesoro del Capitolo della Cattedrale (chiusa dal 1100), nella quale sarà esposta per la prima volta la “lettera del diavolo” consegnata l’11 agosto 1676 dal demonio tentatore a suor Maria Crocifissa della Concezione nel monastero di Palma di Montechiaro. La donna, Isabella Tomasi, antenata di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pur essendo indecifrabile comprese il testo della missiva e, ingannando il diavolo, la firmò con “ohimé”. L’episodio storico è citato nel romanzo “Il gattopardo” e se ne è occupato Andrea Camilleri nel libro “Le pecore e il pastore”. Assieme alla lettera saranno esposti il “carteggio Ramirez” del processo istruttorio della Chiesa, che proclamò la suora “venerabile”, e una tela del Provenzano che la raffigura.
E ancora la Cattedrale di San Gerlando, il Seminario con la Sala Chiaramontana; la Biblioteca Lucchesiana con pregevoli pergamene, 32 codici arabi e 80 mila documenti, di cui 40 mila anteriori all’800; e la Chiesa di Santa Maria dei Greci.
L’itinerario Urbano, che si sviluppa lungo la Via Atenea, propone il Collegio dei Filippini, da poco riaperto e che contiene 250 tele dal ‘400 al ‘900, fra cui opere di Lo Iacono, Catti e Giambecchina; il Teatro Pirandello, le Fabbriche Chiaramontane con la mostra di Antonio Leto; la Camera di commercio con il Museo dei pesi e misure.
L’itinerario Archeologico propone il Parco archeologico, il Giardino della Kolymbetra gestito dal Fai, il Museo archeologico, la Chiesa normanna di S. Nicola e la Stoai con la mostra dell’artigianato.
Dieci gli alberghi che nei tre giorni praticheranno sconti e promozioni, i prezzi partono da 35 euro a persona (Costazzurra, Baia di Ulisse, Akragas, della Valle, Villa Athena, del Viale, Colleverde, Grand Hotel dei Templi, Tre Torri e Baglio della Luna), mentre gli alberghi del resto della Sicilia invieranno i loro ospiti ad Agrigento per cogliere questa originale opportunità.

Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha annunciato che “da questa prima esperienza parte un progetto per recuperare il centro storico con fondi europei e per valorizzare assieme ai privati collezioni d’arte e monumenti che così saranno visitabili sempre e in maniera intelligente”. Giuseppe Catanzaro, presidente di Confindustria Agrigento, e la vice Piera Graceffa, hanno assunto l’impegno di coinvolgere le aziende nella creazione di un sistema di accoglienza stabile e ben organizzato, con siti web dedicati, marketing territoriale, visite guidate, ed eventi culturali che inviteranno gli studiosi ad analizzare le decine di migliaia di quadri, documenti e reperti che giacciono nei depositi del territorio agrigentino. Un impegno al quale non si è sottratto p. Giuseppe Pontillo, direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi, a partire da uno studio della “lettera del diavolo” come spunto per riportarla nel monastero di Palma di Montechiaro, e studi sul Carteggio del Conte Ruggero.
Il direttore del Fai, Giuseppe Lo Pilato, ha auspicato che partendo da questo esperimento il bellissimo Giardino della Kolymbetra, luogo storico un tempo ridotto a discarica, possa passare da 25 mila a 60 mila visitatori l’anno. Il Parco archeologico con 600 mila visitatori l’anno è il sito più frequentato dell’Isola dopo il Teatro greco di Taormina. Ma Piero Meli, direttore del Parco, ha evidenziato che l’essere stato finora l’unica attrattiva di Agrigento non ha fatto sviluppare un sistema turistico e una economia di livello pari alla “perla ionica”. Per questo Meli ha evidenziato che l’essere il Parco inserito per la prima volta nel progetto come “una delle tre attrattive” della città non potrà che produrre risultati positivi.

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INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANIA PORTANO ALLA CONFISCA DI BENI AL “CLAN” LAUDANI

Società appartamenti, ville, magazzini e terreni intestati a “prestanome” per un valore di circa sei milioni di euro

Catania giovedì 12 novembre 2009 (R.F. M. F.) – Indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catania, a seguito di delega della locale dda, hanno portato alla confisca di beni immobili per un valore di circa 6 milioni di euro in danno del “Clan Laudani”.
Il provvedimento disposto per violazione alla normativa antimafia,ha riguardato il patrimonio di alcune aziende catanesi – la Rizzo Costruzioni S.r.l. e la C.G. F.lli Rizzo S.n.c. , entrambe con sede in S.Agata li Battiati – riconducibili al clan Laudani e gestite da Carmelo Rizzo, “prestanome “ della suddetta famiglia, assassinato nel febbraio del 1997.
Le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di riscontrare la veridicità delle dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia in ordine ad attività economiche gestite per conto del clan Laudani da soggetti rivelatisi essere meri “prestanome”.
In particolare l’attività investigativa delle Fiamme Gialle catanesi ha consentito di accertare che le imprese edili intestate al deceduto Rizzo, di fatto, erano gestite dalla compagine criminale dei Laudani ed in particolare da Alfio Laudani, in atto detenuto, capo dell’omonimo clan mafioso. Le indagini, oltre ad appurare stretti legami bancari e finanziari tra il Rizzo ed il Laudani, hanno consentito di accertare che il Rizzo sottraeva gli utili aziendali destinandoli a finalità private, “sperperando”, in questo modo, il denaro della cosca.
Infatti i controlli contabili e gli accertamenti bancari sviluppati dalla Guardia di Finanza hanno consentito di individuare un ammanco di circa un milione di euro nei bilanci delle società intestate al Rizzo nonché il tentativo di quest’ultimo di ripianare il disavanzo con prestiti fittizi concessigli dalle sue stesse imprese. Questo comportamento, unito al timore che il Rizzo potesse pentirsi e consentire che la reale titolarità dei beni fosse scoperta e quindi poterli ricondurre agli esponenti dell’organizzazione, ne decretò verosimilmente la condanna a morte eseguita il 24 febbraio 1997 con un colpo di pistola alla testa. Il corpo fu poi trasportato in aperta campagna e dato alle fiamme per ritardarne l’identificazione.
Le imprese e i relativi patrimoni immobiliari, costituiti da venti immobili tra ville, magazzini, fabbricati di vario genere ed appezzamenti di terreno per un ammontare di circa sei milioni di euro, già sottoposti a sequestro, divenuto definitivo con pronuncia della Corte di Cassazione, al termine delle indagini, sono stati confiscati come disposto nella sentenza di condanna di Alfio Laudani, emessa dal Tribunale di Catania e recentemente divenuta definitiva.

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OPERAZIONE ANTRICRIMINE DELLA POLIZIA DI STATO NEL QUARTIERE SAN CRISTOFORO

Con il fratello aveva aggredito agenti del commissariato
“San Cristoforo” per impedire l’arresto di spacciatori di droga

Adesso entrambi sono rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza

Catania venerdì 13 novembre 2009Ieri sera personale del Commissariato di P.S. “San Cristoforo” coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania ha effettuato un’articolata operazione anticrimine nell’omonimo quartiere San Cristoforo.
Nell’occasione, in via Colomba, è stata arrestata Paola Claudia Crisafulli, nata a Catania di 36 anni, destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 11.11.2009 dal Tribunale di Catania – sez. gip.
La stessa lo scorso 25 giugno aveva partecipato insieme ad una folla di persone, ad un’aggressione ad agenti del predetto Commissariato i quali avevano fermato alcuni spacciatori di stupefacente in via Colomba.
Per la medesima attività illecita il 17settembre 2009 era già stato arrestato il fratello Carmelo Crisafulli.

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SOTTOSCRITTO IL PRIMO PATTO D’ONORE COI COMMERCIANTI

ROSOLINI – E’ stato sottoscritto presso la sala del Sindaco il primo “Patto d’onore” tra commercianti e Amministrazione Comunale. Così come concordato nei giorni scorsi, dopo l’ordinanza emessa dal Sindaco che vietava fino a tutto il 30 novembre di qualsiasi forma di volantinaggio, ogni commerciante ha la possibilità di sottoscrive con l’Ente un patto con l’assunzione di impegni precisi da parte dello stesso commerciante o aziende ed il Comune. Stamattina il primo firmatario è stato il rappresentante della Conad di Salvatore Spatola & figli srl di via S. Alessndra Km2, il signor Salvatore Spatola.

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CONFINDUSTRIA E FEDERMANAGER: LA REGIONE SICILIANA FIRMI SUBITO IL CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA E LANCI UN PATTO PER LA MOBILITA’ DEI SICILIANI

Palermo, 11 novembre 2009 – Firmare subito il contratto di servizio con Trenitalia per il rilancio e l’ammodernamento del trasporto ferroviario siciliano. È quanto chiedono alla Regione siciliana Confindustria Sicilia e Federmanager.
“Il contratto di servizio regionale – spiega Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia – costituisce l’occasione per il rilancio del trasporto ferroviario in Sicilia. La mancata sottoscrizione da parte della Regione impedisce l’avvio della stagione degli investimenti, dell’incremento, della velocizzazione, nonché dell’ammodernamento dei treni regionali, con la conseguente inibizione della crescita dell’economia e dell’occupazione in Sicilia”.
Continuare a mischiare trasporto regionale, trasporto di lunga percorrenza e traghettamento fa il gioco di chi, dentro e fuori la Regione siciliana, non vuole invertire la deriva della modalità ferroviaria, lasciando i siciliani prigionieri del traffico e dell’inquinamento, pregiudicando ogni tipo di sviluppo sostenibile dell’Isola.
“Se si vuole migliorare la mobilità dei siciliani – aggiunge Lo Bello – si costituisca un quadro di riferimento all’interno del quale, tassello dopo tassello, si costruisca una mobilità intermodale, coordinata ed efficiente”.
Confindustria Sicilia e Federmanager propongono inoltre alla Regione di lanciare un “Patto per la mobilità dei siciliani”.
La firma del Contratto di servizio, con la richiesta allo Stato del dovuto trasferimento di 120 milioni di euro (già devoluto alle Regioni a statuto ordinario), è il primo tassello del Patto.
Il secondo tassello è costituito dall’avvio dell’intermodalità.
Nel contempo, senza esclusioni, ma anche senza pregiudiziali, si dovrà condurre il confronto con il governo nazionale (che dovrà individuare risorse adeguate) su un trasporto ferroviario, moderno e funzionale, di lunga percorrenza e per l’attraversamento dello Stretto, evitando lotte di retroguardia.
Per questi motivi Confindustria Sicilia e Federmanager chiedono una rapida sottoscrizione del Contratto di servizio concordato tra Regione siciliana e Trenitalia, anche per impedire un’ulteriore riduzione dei trasferimenti da parte del Ministero dell’Economia, col rischio che siano dirottati a qualche altra regione più forte, come già recentemente successo a vantaggio della Lombardia.

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TRUFFA AI DANNI DI UNA SOCIETÀ ASSICURATIVA SCOPERTA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VIBO VALENTIA

Vibo Valentia mercoledì 11 novembre 2009 – Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, al comando del Cap. Stefano Di Paolo, in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vibo Marina hanno denunciato 21 persone per una truffa ad una compagnia assicurativa.
In particolare, il tutto nasce nel mese di luglio della passata estate quando il signor X riceve un avviso dalla società assicurativa ASSIMOCO, con la quale risulta contraente di copertura assicurativa per la propria autovettura, una Fiat 500. L’avviso ricevuto parla dell’apertura di un fascicolo di un sinistro che vedeva la propria autovettura coinvolta. Il signor X., non essendo stato mai coinvolto in alcun sinistro non si dava spiegazione di cosa potesse esser accaduto, e così memore anche del fatto che nel maggio scorso, mentre la propria autovettura era parcata sulla pubblica via di Vibo Valentia, erano stati asportati dall’autovettura stessa, il certificato ed il contratto assicurativo, decide di presentarsi presso il Comando Stazione Carabinieri di Vibo Marina, ove presenta una querela contro ignoti.
A distanza di giorni X. riceveva ulteriori comunicazioni da parte della compagnia assicurativa di continui e ripetuti sinistri ove lo stesso X. risultava sempre coinvolto. Le indagini dei militari dell’Arma partono spedite, acquisendo tute le notizie e i documenti necessari per lo svolgimento delle stesse. Da un’attenta analisi svolta sulle querele del X., sulle pratiche dei sinistri richiesti alle società coinvolte e su tutta la documentazione utile, i militari mettono in luce importanti incongruenze, documenti falsi, firme false che portano così alla scoperta del giro di truffa messo in atto dalle persone coinvolte. I carabinieri sono così risaliti alla scoperta di ben 8 sinistri simulati, ove le persone indagate al fine di percepire l’ingiusto profitto del risarcimento del danno, avevano tratto in errore la compagnia assicuratrice del sig. X. utilizzando i dati di quest’ultimo. Tutti gli indagati, 21 persone, a seguito di questa brillante attività investigativa, sono stati denunciati dai militari della Compagnia di Vibo Valentia perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e falsità materiale.
Le indagini degli uomini dell’Arma sono tutt’ora in corso, in modo incessante, al fine di scoprire ulteriori reati, ulteriori frodi, ed ulteriori persone coinvolte.

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VENTENNE AL VOLANTE CATTURATO DOPO UN LUNGO E SPERICOLATO INSEGUIMENTO PER LE VIE DEL CENTRO STORICO DI CATANIA

Importante il contributo fornito da due coraggiosi agenti motociclisti dipendenti dal commissariato “San Cristoforo”

Catania lunedì 9 novembre 2009 – Ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato Andrea Salvo di 20 anni, per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nella mattinata, transitando per via Vittorio Emanuele, l’equipaggio di una volante ha notato un’autovettura Fiat Uno con due persone a bordo che, per l’atteggiamento guardingo del conducente alla vista della “volante”, dava adito a sospetti.
I poliziotti hanno deciso di controllare l’autovettura azionando il dispositivo luminoso e acustico e intimando con segnalazioni manuali il conducente dell’autovettura in menzione di accostarsi.
In tale frangente Andrea Salvo, in deroga agli inviti rivoltigli dagli agenti, accelerava l’andatura, intraprendendo una folle corsa per le vie del centro storico, incurante del pericolo per eventuali passanti che avrebbe potuto travolgere nell’atto in cui procedeva ad abbordare i numerosi e angusti crocevia che gli si presentavano lungo il percorso.
In seguito a ciò, alla partecipazione delle ricerche si sono unite diverse altre pattuglie fra cui l’equipaggio motomontato del Commissariato San Cristoforo, diretto dal vice questore Giuseppe Di Mauro,.
Quest’ultima ha intercettato l’autovettura fuggitiva in piazza Borsellino e, al fine di bloccarne la marcia, uno dei motociclisti, incurante del pericolo incombente, ha posto di traverso il proprio mezzo sulla carreggiata.
Il conducente della Fiat Uno, tutt’altro che incline a essere posto dinanzi ai propri addebiti, ha spinto la propria vettura contro la ruota anteriore della moto della Polizia, facendola rovinare a terra senza, tuttavia, arrecare danni al suo conducente che, con prontezza di riflessi, riusciva a balzare tempestivamente a terra rimanendo, così, incolume.
Dopo l’urto il Salvo, mediante una spericolata manovra in retromarcia, è riuscito nuovamente a disimpegnarsi riprendendo la sua folle gimcana per i siti viciniori a piazza Borsellino.
Perseverando nella sua noncuranza per l’incolumità degli astanti, il conducente dell’autovettura fuggiasca non ha esitato, in ripetute circostanze, a salire sui marciapiedi e sulle aiuole insistenti lungo il suo itinerario di fuga, gettando scompiglio nei passanti.
Protraendo la sua fuga lungo le anguste vie di San Cristoforo, il fuggiasco cha ha concluso la sua folle corsa in via Scaldara, ove, dopo aver bloccato la vettura, ha tentato, unitamente al passeggero, una fuga, ma entrambi vsobo stati raggiunti e bloccati dagli equipaggi operanti.
In quest’ultima circostanza il Salvo ha opposto un’accesa resistenza richiamando l’attenzione di numerosi abitanti del posto che iniziavano a circondare minacciosamente le autovetture dei poliziotti, al chiaro fine di farli desistere dal procedere a termini di legge contro i due fermati.
Grazie all’afflusso sul posto di numerose altre unità delle Forze dell’ordine, è stataa ripristinata la normalità, pervenendo, quindi, all’accompagnamento in Questura del Salvo e del secondo passeggero.
Qui giunti il Salvo è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre l’autovettura di cui era alla guida, risultata già sottoposta a sequestro perché circolante senza copertura assicurativa, è stata affidata ad un autosoccorso.
Dopo le formalità di rito Andrea Salvo è stato tradotto e rinchiuso nella Casa Circondariale di Piazza Lanza.

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SIRACUSA: AL CIMITERO DEGLI INGLESI MESSA IN MEMORIA DEI CADUTI DI NASSIRIYA

Siracusa 11 Novembre 2009 – Siracusa ricorda le vittime del 12 novembre 2003 a Nassiriya, quando persero la vita 19 italiani, 17 militari e 2 civili. Tra le vittime, il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Coletta, originario di Avola, e il caporal maggiore dell’esercito Emanuele Ferraro, originario di Lentini.
Nella mattinata di giovedì 12 novembre, alle ore 10, il Presidente del Consiglio Provinciale di Siracusa, Michele Mangiafico, e il Presidente del Consiglio Comunale, Edy Bandiera, hanno invitato le autorità civili e militari, le istituzioni provinciale e comunale, i consiglieri comunali di tutta la provincia e la comunità siracusana a ricordare la memoria di questi uomini e delle vittime italiane di tutte le guerre con una liturgia solenne che sarà celebrata da Monsignor Alfio Inserra presso il cimitero degli Inglesi di Siracusa.

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OPERAZIONE “PATER FAMILIAS”

di Rossella Smiraglia

Roma 11 novembre 2009 – La Squadra Mobile della Questura di Roma, coordinata dalla dottoressa Ilaria Calò, ha portato a termine un’operazione antidroga grazie alla denuncia di un padre disperato per il figlio entrato nel tunnel della tossicodipendenza.

L’operazione ha preso il via nell’agosto 2008, e dopo un lungo lavoro investigativo, le forze dell’ordine hanno neutralizzato una rete di spacciatori che attraverso la cessione di cocaina “a credito” induceva giovani della “Roma bene” alla dipendenza della droga.

Il giro di spacciatori riforniva le zone della Romanina, Tor Pignattara e dei Castelli, di notte si recavano nelle discoteche della zona dei Parioli avvicinando giovani benestanti, fornendo loro droga a basso prezzo o addirittura a credito.

Una volta creata la dipendenza, i giovani per pagare il “debito” verso gli spacciatori ricorrevano a qualunque mezzo.
Il figlio del venditore d’arte, per pagare il debito con gli spacciatori ha cominciato a sottrarre beni di famglia e all’attività del padre. Quando il padre si è accorto del problema del figlio si è rivolto alla Polizia, disperato perché non riusciva a trovare un modo per aiutarlo. Prima di contattare la Polizia per recuperare alcuni oggetti aveva dovuto pagare per riavere le sue opere d’arte, oggeti dal valore tra i 10-15 mila euro.

Denunciare alla Polizia quanto stesse accadendo ha permesso non solo di aiutare il figlio ad uscire da un vortice di droga e usura, ma di smantellare una rete di spaccio che “induce” giovani a diventarne dipendenti.

La dottoressa Silvia Franzè, dirigente della sezione narcotici, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato i ruoli degli arrestati.

I due fratelli M.M. e M.A. insieme ad un altro pregiudicato acquistavano lo stupefacente da G.F. il fornitore.
G.F. dipendente di una nota azienda automobilistica, usando auto e telefoni aziendali, era il punto di collegamento tra P.M. e la rete di piccoli pushers.

P.M.pluripregiudicato che riforniva il G.F. ed altri spacciatori usando il suo bar in zona Tuscolana. Infine c’è M.P., inensurato, che occultava la droga nel suo appartamento, attualmente agli arresti domiciliari.

L’opeazione non è ancora del tutto conclusa, si sta cercando un sesto uomo identificato ma non ancora trovato.

“Oltre al risultato operativo che ha permesso di disarticolare una rete di spacciatori – ha dichiarato il Capo della Mobile, Vittorio Rizzi – il significato di questa operazione è di una Polizia di prossimità: un padre si rivolge alla Squadra Mobile per la disperazione della situazione che si è creata per il figlio”.

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L’ARMA DEI CARABINIERI AL COM.PA

L’Arma ha partecipato al COM-PA 2009, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al cittadino e alle Imprese, fiera che si è svolta a Milano nei giorni 3, 4, e 5 Novembre.
I Carabinieri sono stati presenti con uno Stand Interforze del Ministero della Difesa, nel quale sono rappresentate le quattro Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri).

Nello spazio espositivo allestito secondo il tema del COM-PA, quest’anno intitolato “La Forza della Comunicazione”, l’Arma dei Carabinieri in armonia con lo scenario innovativo che sta caratterizzando sempre più la pubblica amministrazione ha illustra le proprie progettualità in materia di comunicazione istituzionale, attraverso le quali rende al cittadino più accessibili e fruibili i propri servizi.

Le applicazioni “Concorsi On-Line” e “Stazione Carabinieri web” sono infatti sistemi applicativi che hanno evidenziato la capacità della “Benemerita” di interfacciarsi immediatamente con il pubblico; aspetto quest’ultimo rimarcato proprio dal Ministro Brunetta che ha sottolineato l’importanza del ”ruolo del comunicatore istituzionale che deve superare difficoltà tecniche pur di far giungere ai cittadini il corretto messaggio di una pubblica amministrazione che cambia”.

Una parte dello spazio espositivo è stata dedicata ai collegamenti in diretta streaming con i contingenti nazionali in missione all’estero, per consentire ai visitatori di dialogare direttamente con i militari impegnati in missioni fuori area (tra cui Afghanistan, Libano, Kosovo).

La presenza di numerosi visitatori, soprattutto molto giovani, ha testimoniato la costante raccolta di idee sempre più innovative, utili a migliorare il funzionamento della ”macchina pubblica”. Su questo sfondo infatti il COM-PA riunisce e avvicina cittadini e istituzioni.
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VETRINA E MOSTRA STATICA DELL’AERONAUTICA MILITARE A SIRACUSA

Il 34° Gruppo Radar partecipa con proprio personale e mezzi alle iniziative promosse in occasione della festa delle Forze Armate

Nell’ambito delle iniziative coordinate dalla Prefettura di Siracusa e dal comando di presidio militare in occasione della celebrazione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, il 34° Gruppo Radar ha provveduto all’allestimento di una vetrina promozionale all’interno di un noto esercizio commerciale di Corso Gelone a Siracusa, che resterà in esposizione fino a venerdì 6 novembre.
Altra iniziativa in programma è la realizzazione di una mostra statica di alcuni mezzi ed attrezzature in dotazione ai reparti dall’Aeronautica Militare, per la difesa delle proprie basi, in patria e nelle aree di crisi, che avrà luogo mercoledì 4 novembre, a margine dell’area della cerimonia militare.

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SOSPENSIONE ATTIVITA’ DI VOLANTINAGGIO

Rosolini 5 Novembre 2009 – Stop al volantinaggio selvaggio nel centro elorino. Considerato che su tutto il territorio comunale si continua, da parte di diversi operatori alla distribuzione di materiale pubblicitario, in modo selvaggio ed incuranti di tutti le disposizioni in materia , il Sindaco Savarino ha emesso una ordinanza ( n. 144 del 5.11.09) con la quale sospende a tutto il 30 novembre 2009 la distribuzione di volantini, opuscoli pubblicitari e materiale similare in tutto il territorio comunale. Gli eventuali trasgressori saranno soggetti , salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento di sanzioni pecuniarie.

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IL SENATO APPROVA L’EMENDAMENTO VICARI: SALVI I CONTRATTI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SICILIA

Palermo, 4 novembre 2009 – Nell’odierna seduta il Senato, durante l’esame per la conversione in legge del decreto legge Ronchi relativo agli obblighi comunitari, ha approvato un emendamento presentato dalla senatrice Simona Vicari, che consente agli operatori pubblici e privati del trasporto pubblico locale siciliano di beneficiare di una proroga di 5 anni dei contratti di esercizio in essere con la Regione siciliana, possibilità già prevista dal Regolamento Europeo.
Grazie a questa proroga le aziende potranno prepararsi in modo adeguato alla prossima liberalizzazione del settore. Viene così tutelata l’imprenditoria siciliana che oggi impegna nel settore più di 8 mila addetti.
Il presidente di Asstra Sicilia, Vincenzo Cannatella, e il presidente dell’Anav Sicilia, Antonio Graffagnini, ringraziano la senatrice Vicari, il presidente del Senato, Renato Schifani, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e l’assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, per l’attenzione rivolta a questo settore, dimostrando grande senso di responsabilità per l’imprenditoria siciliana e per i lavoratori del comparto.

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URANIO IMPOVERITO

Il prossimo 7 novembre scade il termine stabilito dall’articolo 3 del D.P.R. 3-3-2009 n. 37 per chiedere il riconoscimento di particolari infermita da cause di servizio per il personale italiano impiegato nelle missioni militari all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, nonché per il personale civile italiano nei teatri di conflitto e nelle zone adiacenti le basi militari sul territorio nazionale, che abbiano contratto infermita o patologie tumorali connesse all’esposizione e all’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e alla dispersione nell’ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico, ovvero per il coniuge, il convivente, i figli superstiti nonché i fratelli conviventi e a carico qualora siano gli unici superstiti in caso di decesso a seguito di tali patologie.
Il D.P.R. n. 37/2009 fa riferimento ad eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 1961. Per gli eventi dannosi verificatisi successivamente alla data di entrata in vigore del regolamento, la domanda deve essere presentata entro i sei mesi successivi e comunque non oltre il 31 dicembre 2010.
Il testo integrale del regolamento recante la disciplina dei beneficiari, dei termini e delle modalità di riconoscimento e consultabile su GRNET.IT

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ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA UN SOMALO CLANDESTINO IN POSSESSO DI DOCUMENTI FALSIFICATI

Modica lunedì 2 novembre 2009 – Nella tarda serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Pozzallo, nel quadro dei servizi di vigilanza ed anticrimine predisposti dal comandante della Compagnia di Modica, Cap. Alessandro Loddo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino somalo 24enne, Issouf Bara il quale, durante un controllo operato nelle adiacenze del porto di Pozzallo dai Carabinieri addetti alla polizia di frontiera, dopo aver declinato verbalmente delle false generalità, ha esibito ai militari una carta d’identità palesemente contraffatta.
I Carabinieri, insospettiti, dopo averlo condotto in caserma, hanno accertato che il documento esibito all’atto del controllo risultava essere stato emesso dal Comune di Milano e che l’arrestato non aveva fatto altro che apporvi le sue generalità e la sua fotografia.
Nel corso della perquisizione personale cui l’arrestato è stato sottoposto i militari hanno rinvenuto altri 2 documenti d’identità contraffatti a lui intestati.
Gli accertamenti eseguiti sul conto dell’arrestato hanno permesso, altresì, di accertare come lo stesso abbia fatto ingresso in maniera clandestina sul territorio italiano.
Il giovane straniero, in sintesi, è accusato dei reati di ingresso clandestino in Italia, ricettazione, possesso di documenti di identificazione falsi, nonché falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulle generalità.
I documenti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa di ulteriori accertamenti.
L’arrestato, dopo le operazioni di foto segnalamento presso il Comando Compagnia di Modica, è stata tradotta presso il carcere di Modica.

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A PACHINO PASSAGGIO DI CONSEGNE ALLA BRIGATA GUARDIA DI FINANZA

Il Luogotenente Luigi Sorbera passa in consegna la Brigata della Guardia di Finanza di Pachino al Maresciallo Aiutante Antonino Gianno.
Il Luogotenente Sorbera lascia la Brigata dopo due anni per essere applicato, quale Ispettore addetto, al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Siracusa.
Il Maresciallo Aiutante Gianno, di 44 anni, assume il Comando della Brigata dopo aver già svolto, per otto anni, l’incarico di Ispettore in sottordine presso il medesimo Reparto.
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ATTIVITÀ DELLA POLIZIA DI STATO A CATANIA

Catania venerdì 30 ottobre 2009 – Nella mattinata di ieri, personale della squadra catturandi della questura ha tratto in arresto Pietro Gangi di 32 anni, residente a Catania in viale Castagnola – posteggiatore abusivo – pregiudicato – inteso “Topolino”, colpito da ordibe di custodia cautelare in carcere emessa il 27 scorso , dal Gip. del Tribunale di Catania, dottoressa Cercone per estorsione aggravata.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di una donna, alla quale per poter posteggiare la propria autovettura era stato intimato il pagamento del posteggio altrimenti avrebbe rischiato gravi danni al proprio mezzo. La minaccia è stata messa in pratica in quanto è stata fatta esplodere una bomba carta sul cofano dell’autovettura.
Le indagini condotte dalla Sezione “Antiestorsioni” della Polizia di Stato di Catania hanno individuato l’estortore, vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, che è stato deferito alla competente A.G., Sost. Proc. dottoressa Natale che ha emesso il provvedimento eseguito in ieri.

Catania venerdì 30 ottobre 2009 – Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto DI PRIMA Salvatore di t39 annir esidente a Catania in via San Giuseppe La Rena, colpito da o.c.c.c. emessa in data 27.10.2009 emessa dal Gip. del Tribunale di Catania, dotttoressa. Caruso, per il reato di rapina in concorso.
La mattina del 17 settembre scorso, due individui si introducevano nei locali della filiale delle Poste Italiane di via Rodi e, minacciando il personale con un taglierino, si impossessavano della somma di 480,00 €. Subito dopo i due fuggivano a bordo di un’autovettura.
Le indagini condotte dalla Sezione “Antirapine”, supportate dalle immagini estrapolate dal sistema di video-sorveglianza installato presso il predetto Ufficio Postale, permettevano di identificare DI PRIMA Salvatore per uno degli autori della rapina, che veniva pertanto deferito all’A.G., Sost. Proc. d.ssa A. Natale che ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito in data di ieri.
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TORNA” L’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA A SIRACUSA

Il maggiore in congedo La Gumina eletto presidente dell’associazione d’arma

Mercoledì 28 ottobre, presso la sala conferenze del 34° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare di Via Elorina, ha avuto luogo l’assemblea dei soci della sezione di Siracusa dell’Associazione Arma Aeronautica (AAA), durante la quale è stata conferita, per acclamazione, la carica di presidente al maggiore in congedo Salvatore La Gumina (nella foto).
La sezione di Siracusa dell’associazione d’arma, pur non essendo mai stata formalmente sciolta, ha vissuto momenti di difficoltà legati a problematiche logistiche ed organizzative che ne avevano ridotto al minimo le proprie capacità di rappresentanza sul territorio. Quella di mercoledì, pertanto, può essere considerata una “rinascita” di una associazione che, intorno al neo presidente La Gumina, raccoglie più di 60 soci
L’assemblea è stata aperta dall’intervento del tenente colonnello Salvatore Gissara, comandante del 34° Gruppo Radar che, in qualità di padrone di casa, ha dato il benvenuto ai soci ed ha augurato “buon lavoro” alla rinata associazione, auspicando che essa possa contribuire all’opera svolta dal Gruppo Radar, tesa a rafforzare la presenza ed il prestigio dell’Aeronautica Militare sul territorio.
L’Associazione Arma Aeronautica ha tra le sue finalità, quelle di tramandare il patrimonio culturale dell’Aeronautica Militare e promuovere attività aeronautiche a livello sportivo, professionale ed amatoriale, per diffondere ed agevolare la conoscenza delle attività aviatorie ed avvicinare il grande pubblico all’affascinante mondo del volo, in tutte le sue forme.
All’associazione possono aderire come soci effettivi quanti, con qualsiasi grado e qualifica, prestino o abbiano prestato servizio nell’Aeronautica Militare e quanti, pur appartenenti ad altre Forze Armate, abbiano svolto attività di volo o prestato servizio presso enti dell’Aeronautica. Lo statuto prevede la possibilità di associarsi in qualità di “soci aggregati”, anche a tutti coloro che operano o hanno operato in attività aeronautiche civili o sportive.
Con la ripresa delle attività, l’Associazione Aeronautica tornerà ad affiancarsi, a pieno titolo, alle altre associazioni d’arma e combattentistiche presenti a Siracusa, con le quali l’associazione Aeronautica ha intenzione di instaurare, così come nel passato, un cordiale ed amichevole rapporto di collaborazione.
Il presidente Salvatore La Gumina è un decano del 34° Gruppo Radar, presso il quale ha prestato servizio, prima come sottufficiale e, successivamente, come ufficiale, dal 1957 sino al 1997, data del suo collocamento in congedo con il grado di maggiore.

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A CATANIA CONTINUA SENZA SOSTA IL LAVORO DEI CARABINIERI DEL NUCLEO ANTI SOFISTICAZIONE

Catania mercoledì 28 ottobre 2009 – Importante il lavoro che i carabinieri del NAS di Catania dipendenti dal Gruppo Carabinieri per la salute di Na poli comandato dal Ten. Col. Ernesto Di Gregorio.
I militari del distaccamento NAS etneo, nel corso di servizi finalizzati ad assicurare la genuinità e la purezza destinati ai consumatori hanno ieri accertato cje un esercizio di vicinato gestito da due cittadini cinesi era maltenuto in attività nonostante fosse stato destinatario di ordinanza di chiusura emessa per motivi igienici dalla locale autorità sanitaria.
Nel corso della verifica i militari operanti hanno rinvenuto circa quattro quintali di prodotti alimentari di origine animale e vegetale in parte sfusi e in parte confezionati detenuti in cattivo stato di conservazione e insudiciati.

L’inosservanza del provvedimento di chiusura e la detenzione di alimenti non correttamente conservati costituisce violazione di carattere penale ed amministrativo, I carabinieri dei NAS oltre a deferire i titolari dell’esercizio commerciale alle competenti autorità giudiziaria e sanitaria, hanno proceduto al sequestro dell’intera struttura d egli alimenti ivi detenutiil cui valore complessivo ammonta a oltre un milione di euro.
I controlli del NAS, nel compatto alimentare, vengono svolti con costante periodicità, ai fini di prevenire e reprimere situazioni di possibili illegalità che possono incidere negativamente sulla salute del cittadino
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SEQUESTRATI BENI E DENARO PER OLTRE 7.000.000 DI EURO PER TRUFFA AI DANNI DELLO STATO E REATI AMBIENTALI

Importante operazione di servizio del Nucleo Operativo
Ecologico dei Carabinieri di Catania e della Guardia di Finanza

Catania mercoledì 28 ottobre 2009 (F.F.) – Al termine di una articolata e complessa attività di indagine, avviata di iniziativa dalla Compagnia Guardia di Finanza di Enna e coordinata dalla Procura di Catania, finalizzata all’acquisizione di fonti di prova in relazione all’ipotizzata commissione di una ingente truffa ai danni dello Stato finalizzata alla percezione di erogazioni pubbliche nel settore agro-alimentare, è stata eseguita un’attività di polizia giudiziaria di ampio respiro, con una serie di interventi svoltisi in contemporanea nell’ambito di un’azione in sinergia tra il Nucleo polizia tributaria di Catania e la Compagnia di Enna della Guardia di Finanza ed il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, con il supporto di un’unità aerea posta disposizione dalla Sezione Aerea Manovra della Guardia di Finanza del capoluogo etneo e della Compagnia dei Carabinieri di Catania-Fontanarossa per un impiego complessivo di oltre 70 uomini.
I militari delle Fiamme Gialle, in ossequio all’ordinanza emessa dalla locale A.G., hanno eseguito nei confronti della “Allevamento bufalo mediterraneo Sicilia S.S.”, amministrata da Vittorio GRASSO di Cerami (provincia di Enna), con sede legale in Catenanuova (EN) e sede operativa in Catania, il sequestro per equivalente dei beni aziendali (area e strutture) e delle somme di denaro ascritte ai conti correnti della predetta società, per un importo pari a € 1.229.429,78, cioè fino a concorrenza del profitto del reato ed operato 13 perquisizioni locali e domiciliari nei confronti degli indagati e studi professionali.
La misura cautelare reale riguardante somme di denaro e beni mobili e immobili, è stata eseguita anche nei confronti di Giuseppe Celso, Pietro Di Salvo e Michele Messina, funzionari dell’Ispettorato Provinciale Agricoltura di Catania, in quanto indagati in concorso in truffa perché, nella loro qualità di Pubblici Ufficiali, sono intervenuti nella procedura di erogazione del finanziamento, agevolando lo stesso pur in assenza dei prescritti requisiti richiesti dal bando di concorso per il finanziamento POR oggetto di indagine.
In particolare, il sequestro preventivo per equivalente è stato applicato sull’intera area, localizzata nell’area industriale di Catania, dove avrebbe dovuto operare la predetta società. La società in questione aveva ottenuto il contributo, dietro presentazione di apposito progetto con il quale si presentava il piano industriale di ristrutturazione di uno stabilimento esistente, acquisto di animali, macchinari ed impianti per l’allevamento di bufali destinati alla produzione di latte e mozzarelle. Il finanziamento, erogato dalla Regione Sicilia nell’ambito dei P.O.R. 2000-2006, risulta per una quota pari al 50% a carico del bilancio regionale, mentre la restante parte a carico del bilancio comunitario.
In conclusione, sono stati sottoposti alla misura del sequestro di 5 fabbricati situati nelle province di Catania ed Enna; terreni agricoli per oltre 10.000 metri quadri; 5 autovetture di grossa cilindrata; oltre 170.000 € di somme depositate sui conti correnti riconducibili agli indagati nonché l’area destinata originariamente all’allevamento con una estensione pari ad oltre 54.000 metri quadri per un controvalore complessivo di oltre 7.000.000 €.

Le indagini preliminari hanno consentito di appurare che Vittorio Grasso, ricorrendo ad una condotta improntata ad artifici e raggiri del programma di concessione favorita dai funzionari DI SALVO e MESSINA intervenuti nell’istruttoria di finanziamento, avrebbe indebitamente percepito il contributo pubblico di €. 1.229.429,78, senza realizzare nessuna delle opere elencate nel progetto iniziale e senza acquistare alcun macchinario e animale.
Le operazioni di polizia, inoltre, hanno consentito di acclarare non solo l’inesistenza della società agro-alimentare oggetto del beneficio, ma la presenza della società Ofelia Ambiente S.R.L, operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti e proprietaria di un impianto di compostaggio. L’area si presentava in assoluto degrado con i capannoni – in origine destinati al ricovero del bestiame – adibiti a deposito di immondizia e con la presenza di amianto sparso per l’intera area a grave pregiudizio della salute pubblica.
Le perquisizioni domiciliari condotte presso i locali in uso a Vittorio Grasso, hanno permesso, tra l’altro, di rinvenire copiosa documentazione importante per le indagini nonché numerosi timbri riproducenti attestazioni di vari uffici pubblici; istituti di credito e del logo della Repubblica, per i quali è stato denunciato per contraffazione del sigillo dello Stato.
Quanto emerso dalle investigazioni è stato segnalato agli organismi erogatori al fine di recuperare i finanziamenti.
Gli accertamenti preliminari, avevano già insospettito i finanzieri sul possibile perpetrarsi di reati ambientali, tanto da richiedere l’intervento dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Catania, i quali, esperiti gli accertamenti in materia, hanno sottoposto a sequestro l’intera area anche per i reati ambientali, in quanto l’impianto di compostaggio operava in difformità alle vigenti disposizioni in materia di gestione e recupero dei rifiuti risultati, peraltro provenienti da svariate località d’Italia, tra cui la Campania.
Al termine della specifica attività, i carabinieri hanno denunciato alla A.G. Giuseppe Monaco di anni 60, in qualità di amministratore della ditta Ofelia Ambiente S.R.L. per le ipotesi di reato connesse alla gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, deposito non controllato di rifiuti pericolosi e per non aver adottato le prescrizioni tecniche previste per lo svolgimento dell’attività.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad acclarare l’esatta provenienza dei rifiuti ed eventuali ulteriori violazioni ambientali.

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ENTI LOCALI: AL VIA REVISIONE ELENCHI PER NOMINA COMMISSARI

Palermo martedì 27 ottobre 2009 – Al via la formazione dei nuovi elenchi per la nomina di commissario straordinario e commissario provveditore nelle Province regionali e nei Comuni siciliani. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha firmato gli avvisi per l’aggiornamento annuale degli albi. Le istanze dovranno essere inviate in assessorato entro 30 giorni dalla pubblicazione dei due provvedimenti sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
La nomina dei commissari straordinari nelle Province o nei Comuni è prevista nell’ipotesi di cessazione anticipata per decadenza e scioglimento dei consigli. I commissari straordinari vanno scelti tra i funzionari direttivi, in servizio presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, che hanno svolto funzioni ispettive, di vigilanza e di controllo nei confronti degli enti locali da almeno 5 anni, tra i dirigenti della Regione o dello Stato e tra i segretari comunali o provinciali, in servizio o in pensione.
I commissari provveditori vengono nominati, invece, nel caso di gravi disfunzioni di servizi comunali e provinciali, per la riorganizzazione, l’istituzione o la regolamentazione dei servizi medesimi. La durata dell’incarico, in questo caso, non può superare i sei mesi, ma, solo per gravi motivi, può essere prorogata di altri tre. Possono essere nominati commissari i funzionari o i dirigenti della Regione, dello Stato o di enti pubblici, in servizio o in pensione, in possesso della particolare esperienza richiesta dalla natura dell’incarico.

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A RAMACCA BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CALTAGIRONE SEQUESTRATE OLTRE 35 DOSI DI DROGA ARRESTATO UN GIOVANE SPACCIATORE

Ramacca, 27 ottobre 2009 – Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caltagirone nell’ambito dell’intensificazione dell’attività operativa a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto Gaetano Giuseppe Camelia di 18 anni, di Ramacca che, indisturbato ed in pieno giorno, era intento a spacciare sostanze stupefacenti nella centralissima piazza cittadina.

Il servizio trae origine da una laboriosa attività investigativa posta in essere dai militari delle fiamme gialle calatine, conclusosi attraverso continui e ripetuti servizi di appostamento nei principali luoghi di spaccio della zona di Ramacca. I predetti servizi hanno consentito di individuare il luogo preciso in cui il giovane spacciatore cedeva le dosi di stupefacente ai suoi clienti.

I militari erano stati attirati dallo strano via vai nel luogo in cui stazionava il giovane e, prontamente intervenuti, scoprivano con sorpresa che il Camelia era in possesso di una busta di plastica contenente oltre 35 dosi della classica “erba”, che, alla vista dei militari, tentava di nascondere.
Sui polsi del giovane sono scattate così le manette, e lo stesso è stato condotto presso il carcere di Piazza Lanza a Catania per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Certamente curiosa la dinamica della vicenda in ragione dell’assoluta tranquillità mostrata dal ragazzo e dalla disinvoltura con cui, nonostante la giovane età, questi compisse il criminale gesto in danno di altri coetanei certamente inconsapevoli dei danni irreversibili causati dallo stupefacente.

Gli elementi acquisiti durante l’operazione e le risultanze dei controlli effettuati a posteriori sono al vaglio degli investigatori per il prosieguo dell’attività operativa.
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A SCIACCA LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA AREA DI 500 M.Q. ADIBITA A DISCARICA ABUSIVA

Agrigento martedì 27 ottobre 2009 – Un’area di circa 500 mq., adibita a discarica abusiva, è stata posta sotto sequestro dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sciacca.
All’interno dell’area, situata nel porto saccense e ricadente nel demanio marittimo, la quale si presentava in condizioni di estremo degrado, sono stati rinvenuti, abbandonati alla rinfusa, rifiuti di vario genere (vernici, olii esausti, apparecchi elettrici in disuso, pneumatici usati, materiali di risulta, ecc.), nella gran parte classificati come rifiuti speciali e/o pericolosi, a diretto contatto del suolo ed ivi giacenti verosimilmente già da lungo tempo.
Apposita comunicazione notizia di reato a carico di un soggetto e di ignoti, per violazione alle norme previste dal testo Unico in materia ambientale, è stata inviata alla Procura della Repubblica di Sciacca.

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APPUNTAMENTI D’ARTE

Napoli. Girulàrt, giovedì la mostra di sculture di Rosa Panaro curata da Enzo Battarra

Spazio espositivo: Girulàrt – Via Vetriera a Chiaia 7/A – 80132 Napoli – tel 081425511

Titolo dell’evento: “Angelo e demone neapolitano”

Data di vernissage: giovedì 15 ottobre 2009

Data di chiusura: martedì 10 novembre 2009

Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 20 alle 24

Ingresso: libero

Orario del vernissage: ore 19

Ufficio stampa: UfficiStampaRiuniti – tel 3346941304

Curatore: Enzo Battarra

Artista: Rosa Panaro

S’inaugurerà giovedì 15 ottobre alle ore 19 la mostra di sculture di Rosa Panaro “Angelo e demone neapolitano” al Girulàrt di Napoli in via Vetriera a Chiaia 7/A, telefono 081425511. Curatore il critico d’arte Enzo Battarra.

Riprende quindi, dopo la pausa estiva, il ciclo di mostre personali al Girulàrt, luogo fisico ma anche spazio virtuale dedicato alle arti, contenitore di eventi culturali a sua volta contenuto in un tempio del gusto, il Girulà. Nella scorsa stagione le personali di Renato Barisani, Gerardo Di Fiore e Mathelda Balatresi.

Nata a Casal di Principe, Rosa Panaro ha frequentato il Liceo Artistico e il corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Insegna Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico di Napoli. Nel 1956 inizia la sua attività artistica con la sperimentazione di materiali diversi quali i cementi colorati, resine, polimaterici, ceramica. Nel 1970 indirizza la sua ricerca sull’uso della cartapesta e terracotta. Nel 1973 è fra i promotori della Consulta Regionale per la Cultura e l’Arte in Campania. Nel 1977 inizia le attività di gruppo con collettivi femministi. Vive e lavora a Napoli. Innumerevoli le sue mostre personali e le sue partecipazioni a rassegna nazionali.

“Rosa Panaro – scrive Battarra nel suo testo di presentazione – è scultrice ad alto tasso di energia creativa, capace di modellare con dovizia la cartapesta come la ceramica, con incursioni in materiali nobili come il bronzo o poveri come il cemento o il gesso.

Non solo Lilith-Partenope, angelo e demone neapolitano, ma anche salamandre, piscis, mutandis, cherubini, melograni, spaghetti, pizze, nell’universo polimaterico e policromo di Rosa Panaro, un microcosmo abitato da creature simboliche, da un’iconografia popolare e fantastica”.

La mostra, che sarà visitabile dal martedì al sabato dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 20 alle 24, chiuderà martedì 10 novembre.

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IL COMANDO DELLA MARINA MILITARE IN SICILIA E LE LOCALI AUTORITÀ COMMEMORANO I CADUTI

Cerimonie a Siracusa, Augusta e Milazzo.

Lunedì 2 Novembre, giornata della commemorazione dei caduti, il Comando della Marina Militare in Sicilia e le Autorità locali commemorano i Caduti. Sono previste diverse cerimonie, che si svolgeranno a Siracusa, ad Augusta e a Milazzo.

Programma nella città di Siracusa

Ore 9.30 – Chiesa del Pantheon: Cerimonia di deposizione di tre corone:

· Il Prefetto di Siracusa, S.E. Dott.ssa Carmela Floreno Vacirca, depone una corona di alloro in memoria dei Martiri della Resistenza.

· Il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Amm. Div. Andrea Toscano, depone una corona di alloro alla lapide del Milite Ignoto.

· Il Sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, depone una corona di alloro in memoria dei Volontari di guerra siracusani.

Seguirà la S. Messa concelebrata da Don Paolo Mangiagli, Parroco del Pantheon e da Don Nicola Minervini, Cappellano Militare.

Ore 11.30 – Cimitero di guerra inglese:

le Autorità cittadine depongono una corona di alloro sulla tomba dei Militari caduti.

Al termine le Autorità raggiungeranno il Cimitero comunale dove renderanno omaggio alle tombe dei cittadini illustri e dei cittadini caduti in servizio ed insigniti di medaglia al valore.

Al termine, alle ore 12.00 circa, presso il Cimitero comunale:

le Autorità cittadine renderanno omaggio alle tombe dei cittadini illustri e dei cittadini caduti in servizio ed insigniti di medaglia al valore.

Programma nella città di Augusta

Ore 10.30 – Ponte Rivellino: deposizione di una Corona di alloro al Monumento dei Caduti del mare da parte del Sindaco di Augusta, Massimo Carruba e del Capo di Stato Maggiore di Marisicilia, Capitano di Vascello Tommaso Perillo, in rappresentanza dell’Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano, Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia.

Ore 11.00 – Cimitero comunale di Augusta: celebrazione della S. Messa. Seguirà la cerimonia di deposizione di un cuscino di fiori agli ossari, di una Corona di alloro sulla tomba della medaglia d’argento 2° Capo Armando Stampanone e di una Corona di alloro sulla tomba dei Militari caduti.

Alle cerimonie saranno presenti le Autorità militari, civili e religiose cittadine.

Programma nella città di Milazzo:

Ore 16.00 – Cimitero di Milazzo: deposizione di una Corona di alloro sulla tomba dell’Ammiraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda e di una Corona di alloro al Sacrario dei caduti da parte dell’Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano, Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia e del Sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano.

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RIFORMA TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SENATO RISCHIO CONTENZIOSO CON REGIONE PER 100 MILIONI

L’ANAV SICILIA: “BENE FA LOMBARDO AD OPPORSI”

Palermo, 1 novembre 2009 – L’Anav Sicilia, associazione delle aziende private del trasporto pubblico locale, condivide la posizione assunta dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, contro la proposta, presentata in Senato per essere discussa martedì, che provocherebbe la revoca dei contratti in deroga fra la Regione siciliana e le imprese private stipulati per proseguire temporaneamente la gestione delle autolinee in concessione.
“Un simile provvedimento – dichiara il presidente dell’Anav Sicilia, Antonio Graffagnini – causerebbe la rescissione ingiustificata di contratti legittimi adottati in base ad una norma europea; farebbe chiudere le nostre aziende; e ci costringerebbe ad avviare un contenzioso per chiedere alla Regione il risarcimento dei danni, quantificabile in almeno cento milioni di euro”.
Spiega Graffagnini: “La Regione siciliana, assieme ad altre otto Regioni italiane, in materia di trasporto pubblico locale era assai arretrata rispetto al nuovo obbligo di legge di bandire le gare per l’affidamento delle concessioni al libero mercato. Per tali situazioni la norma europea prevede un periodo transitorio, che è stato concesso e sulla cui base, avendo la Regione prorogato i contratti in essere, le nostre aziende hanno programmato la loro attività per i prossimi cinque anni facendo investimenti e assunzioni. Adesso tutto finirebbe all’improvviso e sarebbe una catastrofe, col solo risultato di favorire i grandi gruppi stranieri”.
“Infatti – aggiunge Graffagnini – le aziende siciliane non sono state messe nelle condizioni di partecipare alle gare alla pari rispetto alla concorrenza nazionale ed estera. Varie le cause: a differenza del resto d’Italia, la Regione siciliana non finanzia l’ammodernamento del parco mezzi, che è il più vetusto del Paese; la Sicilia è stata tagliata fuori dalla distribuzione dei fondi strutturali, 600 milioni di euro l’anno, disposti dalla Finanziaria nazionale del 2008 per il trasporto pubblico locale; le aziende pubbliche siciliane devono ancora trasformarsi in società per azioni e poi devono essere aperte al libero mercato; infine, il corrispettivo per i servizi resi è il più basso d’Italia”

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A CATANIA I CARABINIERI DEL NUCLEO ANTISOFISTICAZIONE SEQUESTRANO UNO STUDIO DENTISTICO NEL QUALE VENIVA ABUSIVAMENTE PRATICATA LA PROFESSIONE ODONTOIATRICA

Catania sabato 24 ottobre 2009 – I Carabinieri del N.A.S di Catania, nel corsodi programmati interventi del comandante, Ten. Col. Ernesto Di Gregorio, finalizzati alla repressione dell’esercizio abusivo della professione odontoiatrica, hanno accertato che il titolare (odontotecnico) di uno studio dentistico, sito nel centro urbano di Catania, esercitava la professione sanitaria di odontoiatra sebbene non in possesso dei previsti titoli abilitativi (laurea in medicina/odontoiatria ed iscrizione all’albo degli odontoiatri).
Nel corso della perquisizione, delegata dalla procura della repubblica di Catania, i militari operanti hanno rinvenuto all’interno del gabinetto dentistico farmaci, presidi sanitari e centinaia di referti radiografici.
L’assenza dei titoli autorizzativi costituisce violazione di carattere penale ed amministrativa, pertanto, i carabinieri del N.A.S. oltre a deferire il titolare dello studio odontoiatrico alle competenti autorità giudiziaria e sanitaria, hanno proceduto al sequestro della struttura, tra l’altro priva di autorizzazioni, dei farmaci e dell’attrezzatura medica ivi detenuta, il cui valore complessivo ammonta ad oltre un milione di euro.
I controlli del NAS in ambito sanitario, vengono svolti con costante periodicità al fine di prevenire e reprimere situazioni di possibile illegalità, che incidono negativamente sulla salute del cittadino.
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A CATANIA ARRESTATO DALLA GUARDIA DI FINANZA PER ESTORSIONE MENTRE INTASCAVA UNA INGENTE SOMMA DI DENARO

Prometteva posti di lavoro a Fontanarossa in cambio di denaro

Catania, venerdì 23 ottobre 2009 – Le Fiamme Gialle etnee, a seguito di complesse ed articolate indagini hanno individuato un soggetto, tale G.A. residente nel siracusano, che con la promessa di posti di lavoro presso la GH NAPOLI, azienda che espleta servizi presso la sede dell’aeroporto di Catania, anche per conto della Wind Jet, ha estorto del denaro ad un soggetto al quale aveva promesso un impiego per la figlia presso la citata società.
L’assunzione, naturalmente, non arriva, arrivano invece puntuali e pressanti le richieste di soldi, accompagnate da rinnovate promesse di trovare agganci, di parlare con fantomatici responsabili e datori di lavoro di imprese del siracusano, ove il soggetto è domiciliato o del catanese, pronti a offrire un’occupazione.
Il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato (estorsione) dai militari del I° Nucleo Operativo del Gruppo di Catania mentre intascava una ingente somma di denaro dalla vittima a cui aveva promesso un posto di lavoro per la figlia.

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A TUTELA DELL’AMBIENTE AD AVOLA LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA TRE IMMOBILI ABUSIVI

Siracusa sabato 24 ottobre 2009 – Continua costante l’attività della Guardia di Finanza a tutela dell’ambiente in tutto il territorio della valle netina. I Finanzieri della Tenenza di Noto, nel corso di un servizio volto alla repressione dei reati in materia ambientale ed, in particolare, dell’abusivismo edilizio, hanno eseguito numerosi controlli in zone che per la particolare morfologia dei terreni, risultano ad alto rischio idro-geologico.
Nel corso degli interventi, sono state sequestrate tre villette costruite in maniera del tutto abusiva. Il sequestro degli immobili è avvenuto perché i proprietari non sono stati in grado di esibire ai finanzieri alcuna concessione edilizia rilasciata dagli organi competenti. Infatti, si tratta di edifici in fase avanzata di costruzione e già ben rifiniti, per un valore complessivo di oltre mezzo milione di euro, che però sono stati realizzati in zone non edificabili, senza considerare alcuna regola di tutela e rispetto del territorio.
Le aree interessate dalle costruzioni abusive si trovano in Contrada Risicone-Mutubè nel Comune di Avola.
Oltre ad aver bloccato i lavori di costruzione mediante l’apposizione di sigilli, i finanzieri hanno anche denunziato i proprietari delle case in argomento alla Procura della Repubblica di Siracusa.

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DONNA ALBANESE ARRESTATA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA PER MALTRATTAMENTI E PERSECUZIONI

Modica venerdì 23 ottobre 2009 – I Carabinieri della Compagnia di Modica, al comando del Cap. Alessandro Loddo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Modica nei confronti di una donna albanese accusata di stalking nei confronti di una sua compatriota, residente a Modica e madre di un bimbo di 3 anni, che negli ultimi mesi aveva presentato, unitamente al convivente italiano, presso la Stazione Carabinieri del luogo alcune querele nei suoi confronti.
L’arrestata, nel mese di marzo, a seguito dell’inasprimento dei rapporti di amicizia con le vittime, non solo aveva iniziato ad importunarle in ogni momento della giornata, ma addirittura, le seguiva e fermava in mezzo alla strada e, spesso alla presenza del figlioletto, rivolgeva loro pesanti minacce ed ingiurie.
La serie ripetuta di atti minacciosi, vessatori ed ingiuriosi ricevuti ha ben presto generato nella coppia il persistente timore per l’incolumità del loro nucleo familiare, nonché un grave stato ansioso che ha inciso in modo significativo sulla loro recente condotta di vita.
La donna, senza alcuna plausibile ragione, si è presentata perfino presso l’abitazione delle vittime cercando il contatto violento.
A seguito di questi circostanziati episodi, su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Modica, la donna era stata destinataria, nei mesi scorsi, del provvedimento giudiziario di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese con cui l’arrestata non poteva neppure interagire verbalmente.
Tuttavia, incurante di quanto intimatogli dall’Autorità giudiziaria, l’arrestata ha perseverato nel suo comportamento vessante e nei giorni scorsi, dopo aver seguito la sua compatriota all’interno di un supermercato modicano, l’afferrava al collo e le tirava i capelli, minacciandola ed ingiuriandola pesantemente di fronte al figlioletto ed agli increduli clienti del supermercato.
Sulla scorta di questo ultimo episodio, l’A.G. di Modica, convenendo con la richiesta dei Carabinieri – preoccupati dall’ escalation di episodi persecutori posti in essere dalla donna – ha emesso un tempestivo provvedimento di custodia cautelare per “stalking” nei suoi confronti che, immediatamente eseguito dai Carabinieri, ha posto agli arresti domiciliari la donna albanese presso la sua abitazione modicana.

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UN UOMO ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA PER VIOLENZA SESSUALE

Modica lunedì 19 ottobre 2009 – I Carabinieri della Compagnia di Modica, al comando del Cap. Alessandro Loddo, al termine di prolungate ricerche, hanno tratto in arresto Felice Alfano, di 38 anni modicano, colpito da un ordine di carcerazione emesso il 15 ottobre scorso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Siracusa.
Alfano dovrà scontare in carcere una pena di 3 anni di reclusione a seguito della condanna, passata in giudicato a seguito del rigetto del ricorso in Cassazione presentato dal suo legale di fiducia, inflittagli dal tribunale aretuseo per una violenza sessuale da lui perpetrata a Noto negli anni passati.
La sentenza di condanna prevede, quale pena accessoria, anche l’interdizione dai Pubblici uffici per 5 anni.
Dopo le operazioni di rito l’arrestato è stato tradotto al carcere di Modica.

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INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

Siracusa venerdì 16 ottobre 2009 – Anche per questo nuovo anno scolastico (come già avvenuto per il precedente) la Questura di Siracusa. Su parere positivo del questore dott. Domenico Percolla, si è resa disponibile per la realizzazione di incontri di formazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzati a stimolare la cultura della legalità ed il rispetto delle regole. Il primo incontro si terrà oggi alle ore 11.00 al III Istituto Comprensivo sito in questo Viale Teocrito.
Gli incontri tenuti dal personale dell’Ufficio per la Comunicazione i quali sono stati incaricati della realizzazione del progetto si propongono di poter visitare un numero ancora maggiore di Istituti, partendo da quelli che non hanno ancora potuto ospitare tali appuntamenti.

Gli incontri sono calibrati in relazione all’età ed alle esigenze degli alunni e lasciati volutamente dagli Operatori “aperti”:

in una prima fase dell’incontro, vengono proiettati diversi filmati e cartoni animati a seconda dell’età degli studenti, utili per stimolare loro curiosità ed indurli alla riflessione ed al confronto su argomenti quali droga, alcool, sicurezza stradale, mafia, e altro.
Tali tematiche sono sviluppate attraverso le domande degli studenti agli Operatori i quali colgono, in ogni risposta data, l’occasione per affermare e ribadire l’importanza fondamentale del rispetto delle leggi e delle regole per lo sviluppo di una società libera e democratica.

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INFLUENZA: AL VIA ANCHE IN SICILIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE

Palermo venerdì 16 ottobre 2009 – Il vaccino contro la nuova influenza è da oggi disponibile anche nella nostra Regione ed è in distribuzione presso le Aziende Sanitarie Provinciali, in base al piano di ripartizione già predisposto dall’Assessorato alla sanità.
Le prime dosi in Sicilia potranno essere somministrate, quindi, con un anticipo di circa un mese rispetto alle previsioni; saranno immunizzati per primi, come nel resto del Paese, gli operatori sanitari e socio sanitari, secondo quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale.
Si tratta di un primo invio di circa 37.000 dosi; nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di ulteriori quantitativi in base al ritmo di produzione; giungeranno in particolare i flaconi decadose, particolarmente adatti ad una campagna di vaccinazione di massa.
In base a quanto verrà concordato a livello nazionale, potrà prendere avvio anche la campagna per le forze dell’ordine e dei servizi essenziali. In questi giorni, frattanto, in base alle direttive regionali, è previsto che i medici di Medicina Generale ed i Pediatri predispongano la lista dei soggetti delle categorie a rischio da inviare ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASP, che hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna.
Gli utenti, pertanto, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico di base per essere indirizzati al centro di vaccinazione più vicino. E’ importante, quindi, che i medici di base in questa fase informino i propri pazienti affetti da patologie croniche previste a livello nazionale sulla opportunità di immunizzarsi contro il virus pandemico per ridurre i rischi di infezione e eventuali complicanze.
Ai soggetti ultrasessantacinquenni basterà effettuare solamente la vaccinazione con il normale vaccino stagionale.

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PREMIO ITALIA DIRITTI UMANI 2009

ROSOLINI – E’ andato al Sindaco Savarino uno dei tre riconoscimenti per l’anno 2009 del “Premio Italia diritti umani” che annualmente la Free Lance International Press “Civiltà Globale e Diritti Umani” di Roma assegna a tre personaggi di tutto il mondo che si spendono per la lotta per la difesa dei più deboli. Il Sindaco Savarino ha ottenuto il riconoscimento internazionale assieme ad uno studioso giapponese e al giornalista Giorgio Forconi, reporter e collaboratore della trasmissione televisiva di Raitre “Reporter”. Nella motivazione per cui è stato conferito il premio si legge tral l’altro: “ Si conferisce il premio all’avv. Noni Savarino, Sindaco del Comune di Rosolini ed ex Governatore della Misericordia, per il suo impegno di studio e di ricerca nel settore dei diritti umani e per i suoi innumerevoli progetti a favore dei meno fortunati… Grazie ad innumerevoli eventi culturali improntati sui diritti umani, Savarino ha acquisito una specifica cultura verso i meno fortunati e in aiuto dei più deboli, ponendo la sua persona al centro delle attenzioni. Nel 1987, socio e fondatore della Misericordia di Rosolini ne diventa il Governatore fino al 2008 anno in cui trasferisce l’esperienza dei diritti umani in politica. Serenamente convinto, inizia ad amministrare la sua città in veste di primo cittadino. Forte dell’esperienza maturata in tanti anni di vita vissuta vicino ai più deboli, con un bagaglio di quotidiano esercizio nel sociale, amministra, in termini di servizi, totalmente a favore della comunità cittadina…”.

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BRILLANTE OPERAZIONE CONDOTTA DALLA COMPAGNIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI RIPOSTO. FERMATI DUE SOGGETTI CHE PRETENDEVANO INTERESSI PARI AL 400% ANNUO

Riposto mercoledì 14 ottobre 2009 – La sfavorevole congiuntura economica, mette a dura prova il mondo delle imprese favorendo le intraprendenze delittuose delle organizzazioni criminali dedite all’usura.
La Fiamme Gialle di Riposto hanno maturato una consolidata esperienza nelle investigazioni in materia di usura e per questo motivo spendono molto delle loro risorse nel controllo del territorio di competenza. L’operazione appena conclusa scaturisce da un semplice “intuito” investigativo, che di fatto ha messo in moto un dispositivo di contrasto al crimine economico che ha condotto alla cattura di due soggetti indagati per i reati di usura e di estorsione.

Ecco i fatti: circa un mese fa i militari venivano informati che un noto commerciante di Riposto avrebbe manifestato l’intenzione di togliersi la vita.

Mirate indagini immediatamente avviate hanno consentito agli investigatori di riferire all’Autorità giudiziaria che lo sfortunato imprenditore fosse sottoposto ad usura.

Le preliminari indagini vengono condotte dagli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Riposto che effettuano una serie di accertamenti avvalendosi anche dell’’ausilio di strumenti investigativi di ultima generazione.

In particolare, il commerciante, praticamente vicino al fallimento, non potendo ricorrere al credito bancario si sarebbe rivolto ad un soggetto apparentemente “pulito” per prendere contatti con chi avrebbe potuto prestargli i soldi di cui abbisognava. Entra in scena il pluripregiudicato Mario Di Bella di anni 42 ( già in passato arrestato dalla GDF di Riposto per lo stesso reato) che, in concorso con G. T., commerciante di anni 51, residente anch’egli a Riposto, presta al malcapitato commerciante la somma di 5.000 euro. Dopo poco tempo il commerciante si accorge di essere caduto nella rete dell’usura: gli interessi pretesi sarebbero stati pari al 400% annuo, con rate da 500 euro a settimana. Agli inizi di ottobre, il malcapitato aveva già consegnato al Di Bella e al G.T. circa 7.000 euro, ma per saldare il conto i malavitosi pretendono altri 10.000 euro. In buona sostanza a fronte di un prestito di soli 5.000 euro, per evitare seri problemi, dopo soli 3 mesi avrebbe dovuto sborsare 17.000 euro. Una cifra esorbitante che lo sfortunato commerciante non poteva disporre. Iniziano pertanto le minacce all’usurato il quale, nel tentativo di sfuggire alle pressanti richieste cerca anche di sparire dalla circolazione. Ma viene rintracciato e gli viene chiesto di cedere con regolare passaggio di proprietà l’auto della moglie, una utilitaria del valore commerciale di circa 9.000 euro.
Il “pool investigativo”, rilevata a questo punto una situazione di “non ritorno”, ha chiesto all’autorità giudiziaria urgenti provvedimenti restrittivi per i due soggetti oggetto di investigazioni. Il pubblico ministero, dottoresa Assunta Musella, con gli ufficiali di polizia giudiziaria certamente raccordati nel corso delle varie fasi dell’attività di indagine, ha pertanto emesso due provvedimenti di “Fermo di Indiziati di Reato” nei confronti di Mario Di Bella e di G.T. per i reati di usura ed estorsione.
Le operazioni di cattura dei soggetti si sono concluse nella nottata ed hanno impegnato venti militari della Guardia di Finanza di Riposto, i quali hanno altresì curato tre perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati sottoposti a sequestro un congruo numero di assegni con post- datazione tipica delle operazioni di usura, nonché la somma di 10.000 euro in contanti in banconote di diverso taglio. La documentazione rimane al vaglio degli investigatori che tenteranno di comprendere se sono presenti sul territorio eventuali connivenze del sodalizio criminoso. I due indagati sono stati condotti presso il Carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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SYRAKA CUP

Syraka cup, le francesi guidate da Le Berre vincono la tappa italiana del circuito mondiale di match race

Siracusa, 11 ottobre 2009 – La prima edizione della Syraka cup, tappa italiana del Circuito mondiale di match race femminile di grado uno, incorona vincitore l’equipaggio francese guidato da Anne Claire Le Berre. Nella finalissima, svoltasi oggi allo Stadio del mare a Ortigia sotto una pioggia battente, le veliste francesi si sono imposte per due vittorie a uno sulle tedesche di Silke Halhbrock. Nella finale per il terzo e quarto posto, l’equipaggio italiano di Cristiana Monina ha battuto le portoghesi di Marta Lobato.
«La regata è stata caratterizzata da un vento variabile – ha detto la Le Berre – la competizione è stata molto accesa, abbiamo vinto per un distacco di pochi centimetri». «Riguardo alla kermesse – ha continuato la prima classificata – ritengo che come prima edizione sia stata positiva. Mi auguro che la Syraka cup possa avere un futuro, anche se c’è ancora da lavorare per creare la cultura della vela a Siracusa».
«La regata è stata difficile perché c’era un vento debole e variabile – ha dichiarato l’italiana Cristiana Monina, terza classificata – e le barche erano nuove per noi. È un ottimo piazzamento perché il livello delle avversarie era molto alto».
Soddisfazione è stata espressa durante la premiazione anche da Cesare Pasotti e dallo staff di Velaevento e Leo Marrell per l’esito della competizione, che per tre giorni ha fatto di Siracusa la capitale mondiale della vela al femminile. Appuntamento, quindi, al prossimo con Syraka 2010.

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A NOTO LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA DUE VILLETTE ABUSIVE

Noto sabato 10 ottobre 2009 – Nel corso della costante perlustrazione del territorio eseguita dai finanzieri della Tenenza di Noto, sono state sequestrate due lussuose villette da 160 mq, costruite su due livelli, in maniera del tutto abusiva. Il sequestro degli immobili è avvenuto perché i proprietari non sono stati in grado di esibire ai finanzieri alcuna concessione edilizia rilasciata dagli organi competenti. Si tratta di edifici ben rifiniti che però sono stati realizzati in zone non edificabili con sprezzo di ogni buona regola di rispetto del territorio.
Le aree interessate dalle costruzioni abusive si trovano in via Angelo Maiorana e in Contrada Aranci Dolci nel Comune di Noto.
Oltre ad aver bloccato i lavori di costruzione mediante l’apposizione di sigilli, i finanzieri hanno anche denunziato i proprietari delle case in argomento alla Procura della Repubblica di Siracusa.

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CONFINDUSTRIA CAMPANIA CONTRO MALABUROCRAZIA

Giovani imprenditori: “Uno spazio sul sito di Confindustria Campania per segnalare casi di cattiva amministrazione”

“E’necessario alzare il livello di attenzione sul tema delle disfunzioni della Pubblica amministrazione, che incidono profondamente sullo sviluppo delle nostre aziende. E’ per questo motivo che condividiamo pienamente lo spirito dell’iniziativa “Addioburocrazia” avviata alcune settimane fa dai giovani imprenditori siciliani”.
E’ quanto ha dichiarato Mauro Maccauro, Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Campania, commentando l’attivazione, in Sicilia, di uno sportello che da metà settembre raccoglie denunce e racconti di imprenditori insoddisfatti dell’efficienza e del funzionamento degli uffici della P.A.
“Abusi, omissioni, ma anche semplicemente lungaggini inutili di burocrati inefficienti che rallentano enormemente i processi produttivi. Sarebbe interessante capire e studiare quanto tutto questo “costa” allo sviluppo del nostro territorio. E’ troppo diffuso – spiega Maccauro – tra noi imprenditori, un atteggiamento culturale che tende ad accettare questa realtà senza denunciarla. Bisogna invertire questa tendenza. E’ per questo motivo che il direttivo del nostro gruppo ha deciso di attivare sul nuovo sito di Confindustria Campania uno spazio sul quale potere segnalare casi di cattiva burocrazia ma anche best practice riscontrate dalle aziende nel confronto con gli enti pubblici. Le segnalazioni negative saranno utili al fine di aprire un dialogo con la PA e proporre soluzioni condivise per porre rimedio alle inefficienze; quelle positive, invece, potranno fornirci spunti per immaginare di creare, in futuro, un’iniziativa che possa premiare le PA meritevoli. Inoltre – conclude Maccauro – invitiamo tutte le aziende campane che hanno attività anche in altre regioni d’Italia o all’estero di raccontarci le loro esperienze al fine di effettuare un benchmarking tra le PA di diverse realtà territoriali. Questo confronto sarà utile a rafforzare una sana competitività territoriale, fondamentale per le nostre aziende in considerazione della stagione di federalismo fiscale verso cui ci avviamo”.
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LA MAFIA RIALZA LA TESTA E RITORNA A COLPIRE ANCHE GLI IMPRENDITORI CHE HANNO DENUNCIATO IL RACKET

ACCORATO APPELLO DI CATANZARO: “REAGIRE E SOSTENERE L’IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI DEL TERRITORIO E DELLE IMPRESE”.

Palermo, 9 ottobre 2009 – Il vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro, interviene sull’atto intimidatorio nei confronti del gruppo Campione di Agrigento, operante nel settore dell’edilizia e dell’ambiente, che ha “ricevuto” in un proprio stabilimento nella zona industriale una bottiglia incendiaria e alcuni proiettili: “Marco Campione – spiega Catanzaro – , che ha già doverosamente testimoniato e fatto condannare in Tribunale i suoi estorsori, rappresenta nel nostro territorio una delle realtà economiche più significative”.
“L’ennesimo tentativo di intimidazione – aggiunge Catanzaro – ci fa prendere atto del fatto che la mafia ha rialzato la testa ed ha ripreso a commettere omicidi e ad aggredire gli imprenditori, anche quelli che hanno denunciato. Ciò è grave ed inquietante”.
“E’ necessario ed improcrastinabile – dice il vicepresidente degli industriali siciliani – , proprio nel momento in cui le forze dell’ordine in tutta l’Isola stanno ottenendo mirabili risultati nella lotta a Cosa nostra, compiere uno sforzo ulteriore da parte di tutti per portare a valore l’apprezzato impegno delle Istituzioni presenti nel territorio”.
“Sono certo – puntualizza Catanzaro – che Magistratura e Carabinieri sapranno, anche in questo caso, portare a valore sociale la collaborazione tra gli operatori economici e le Istituzioni impegnate a sostenere il progetto di una ‘crescita economica nella normalità’ ”.
“Per quanto ci riguarda – afferma il rappresentante di Confindustria Sicilia – la mafia ed i mafiosi devono rassegnarsi, perché ad ogni minaccia corrisponderà una denuncia ed un processo veloce. La collettività tutta deve reagire, perchè di questo passo i mafiosi, oltre a costituire un cancro, alimenteranno nuova disoccupazione e nuove povertà e, parallelamente, ricchezze illecite per chi con la mafia ed i mafiosi realizza ‘affari’ ” .
“Siamo certi – prosegue Catanzaro – che da domani tutti i parlamentari eletti in provincia si raccorderanno per rendere più proficuo l’impegno di Magistrati, Prefetto, Questore e Comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, che possono e devono essere concretamente sostenuti nell’estirpare alla radice la mala pianta della mafia e di quanti la sostengono”.
“Riconosciamo al Governo – ribadisce Giuseppe Catanzaro – di avere fatto scelte innovative nella lotta alla mafia, ma non possiamo non rilevare che nel territorio gli attentati si reiterano anche a danno di chi ha denunciato, come Marco Campione. Auspichiamo che le ingenti risorse sottratte alla mafia grazie alle innovative scelte del Governo, come hanno dichiarato di recente i ministri Maroni e Alfano, da domani vengano reimpiegate per consentire ai magistrati ed agli investigatori di concretamente operare per debellare una volta per tutte i nefasti e dannosi effetti della presenza della mafia e dei mafiosi”.
“Lo diciamo con chiarezza – avverte Catanzaro – ogni attentato intimidatorio a piccoli e grandi imprese genera un effetto: scoraggia chi vuole investire nel territorio, mentre quelli che già vi operano si devono confrontare con il mercato in crisi e con la mafia ed i mafiosi che a voce alta comunicano ‘ci siamo anche noi’. A queste condizioni non riusciamo ad attrarre investimenti e a creare nuovi occupati e si rischia di far chiudere chi c’è già. E’ proprio per questo che chiediamo al Governo ed al Parlamento di compiere uno sforzo aggiuntivo e di aiutarci ad operare nella normalità, ovvero senza la mafia. Vogliamo produrre correndo un solo rischio: quello del mercato”.
“Non intendiamo rassegnarci – conclude il vicepresidente di Confindustria Sicilia – all’idea che la mafia blocchi il processo di modernizzazione che è in atto in Sicilia e che non può essere arrestato. Non intendiamo rassegnarci ed è proprio per questo che non faremo mancare il nostro doveroso impegno e la vicinanza a sostegno di tutti gli imprenditori che sono attori primari di un positivo processo di modernizzazione”.

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APPUNTAMENTI D’ARTE

“le città invisibili”

personale di Domenico Napolitano

a cura di Giorgio Agnisola

Reggia di Caserta

Sala Bianca 9-31 ottobre 2009

inaugurazione ore 18

in catalogo testi di Giorgio Agnisola e Enzo Battarra

in collaborazione con

galleriastudiolegale – Roma

Venerdì 9 ottobre 2009 alle ore 18 si inaugura alla Reggia di Caserta la personale di Domenico Napolitano.
Nel testo critico che accompagna la mostra, scrive Giorgio Agnisola:
“La produzione recente di Domenico Napolitano sembra oscillare tra i due opposti del dinamismo e della staticità. Due opposti che si connotano anche all’interno dei procedimenti tecnici e dei meccanismi espressivi che l’artista ha posto in essere nel suo lavoro: come l’estrema lentezza delle riprese che caratterizza alcuni suoi video e per converso l’allusione alla vita frenetica delle metropoli, di cui l’artista sembra catturare un frammento, come in un attimo di sospensione, fuori dal tempo.
E’ propriamente qui, in questa operazione di ancoraggio all’istante, in cui sembrano coniugarsi dialetticamente le aspirazioni al finito e all’infinito, che l’opera di Napolitano rinviene il senso di un percorso meditato e sotteso da una inconscia tensione drammatica e provocatoria. Un percorso di indubbio interesse, che colloca l’artista nel registro della produzione contemporanea da tenere accuratamente sotto osservazione”.
Saranno esposte in mostra le opere recenti: dipinti, gouaches, fotografie e video.

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20° CORSO DI SPELEOLOGIA

RAGUSA 28 Settembre 2009 – Nell’ambito delle attività didattiche per l’anno 2009, la Scuola di Speleologia Iblea del C.I.R.S. (Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche) organizza il 20° Corso di Speleologia di primo livello che si svolgerà a Ragusa dal 3 ottobre al 1 novembre.
Il Corso si prefigge di fornire ai partecipanti gli elementi di base sulle tecniche di esplorazione e documentazione geografica del mondo carsico sotterraneo (progressione in grotte verticali, cartografia, GPS, rilevamento ipogeo, ecc.) e sulle discipline scientifiche applicate nell’ambito speleologico (geomorfologia, idrogeologia, biospeleologia, ecc.).

Per informazioni: e.mail: info@cirs-ragusa.org; sito web: http://www.cirs-ragusa.org

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MESSINA: SABATO I FUNERALI DELLE VITTIME IN CATTEDRALE – LUTTO NAZIONALE

Messina, 6 ott – Sara’ monsignor Calogero La Piana, arcivescovo di Messina, a celebrare sabato i funerali delle vittime dell’alluvione. Per l’intera giornata di sabato, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha dichiarato il lutto cittadino ed a palazzo Zanca saranno issate a mezz’asta le quattro bandiere che sventolano nella sede municipale.

Un appello agli esercizi commerciali e’ stato rivolto dall’assessore al ramo Pinuccio Puglisi. ”Il dramma che ha colpito la nostra comunita’ – evidenzia l’assessore al commercio Puglisi – ci invita a partecipare, coralmente al lutto cittadino in occasione dei funerali delle vittime. Una tragedia che ha causato numerose perdite umane e cancellato la memoria di tanti villaggi, gettando nella disperazione e nello sconforto intere comunita’. Quale assessore al commercio del Comune di Messina, mi sento quindi di rivolgere un appello a tutti i commercianti della citta’, affinche’, in occasione della commemorazione funebre, abbassino le saracinesche, in segno di rispetto nei confronti di chi ha perso la vita e di solidarieta’ verso i nostri concittadini colpiti da cosi’ grave lutto”.

dod/rg/bra

(Asca)

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LO BELLO PLAUDE ALLA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE ANTIRACKET DI CALTANISSETTA

Palermo, 6 ottobre 2009 – “E’ importante che sia nata un’associazione antiracket anche a Caltanissetta, nel luogo in cui è partita la rivolta degli imprenditori contro il racket e dove, assieme a Gela, sono stati raggiunti significativi risultati per liberare le imprese dal giogo delle estorsioni. E’ l’ulteriore tappa della rivolta degli imprenditori contro la mafia, che prese le mosse due anni fa proprio dalla città nissena”.
Lo ha detto Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, che ha aggiunto: “L’iniziativa, tenuta oggi a battesimo in prefettura, fortemente voluta da Antonello Montante, presidente di Confindustria Caltanissetta e delegato nazionale di Confindustria ai rapporti con le Istituzioni preposte al controllo del territorio, al quale va tutto il nostro apprezzamento, esprime ancora una volta l’importanza della positiva collaborazione fra la rete delle associazioni territoriali di categoria e la Federazione antiracket italiana (Fai) e costituisce un punto di riferimento che va assolutamente sostenuto, affinché agli imprenditori che scelgono di non pagare più il pizzo possa essere assicurata un’assistenza ancora più vicina e mirata”.

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VELASOCIALE, LO SPORT INCONTRA LA SOLIDARIETA’ CON SYRAKA ’09

Siracusa, 3 ottobre 2009 – Questa mattina nella Base della Marina Militare di Augusta si è svolta Velasociale, un progetto di vela-terapia realizzato nell’ambito di Syraka ’09 con l’intento di favorire, attraverso lo sport velico, l’integrazione e l’interazione dei diversamente abili.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il comandante Antonio Pollino capo ufficio stampa di Marisicilia, l’ammiraglio Andrea Toscano, il sindaco di Augusta Massimo Carrubba, l’Assessore ai Beni Culturali della Provincia regionale di Siracusa Roberto Meloni, il team manager e organizzatore di Syraka ’09 Cesare Pasotti, il comandante Angelo Ficarolo e Marco De Filippo progettista del sollevatore (gruetta) per diversamente abili.
Prima dell’inizio della cerimonia l’ammiraglio Toscano ha espresso il so cordoglio per la tragedia di Messina, dove la Marina Militare è impegnata con uomini e mezzi nelle operazioni di soccorso. «Siamo orgogliosi di supportare una manifestazione come Syraka – ha affermato l’ammiraglio, tornando a Velasociale – per l’attenzione che rivolge ai diversamente abili».
L’assessore Meloni ha portato i saluti del Presidente della Provincia, on. Nicola Bono, sottolineando l’importanza dell’iniziativa sotto gli aspetti economici, turistici e sociali e ha auspicato che Syraka diventi un appuntamento annuale. Cesare Pasotti ha illustrato il programma degli eventi di Syraka ’09, «un contenitore – ha detto – in cui trovano posto sport, moda, cultura e spettacolo e attenzione alle tematiche sociali».
I non vedenti (tra cui il velista Gianni Canzolle, 5° classificato ai mondiali per non vedenti di Palermo) hanno testato le speciali barche Comet 21, veleggiando con normodotati i quali, però, hanno navigato “al buio” con una benda sugli occhi.
L’intera giornata è stata dedicata alle attività sportive, dalle immersioni in mare di diversamente abili accompagnati da istruttori ai test con imbarcazioni a vela fino agli sport collaterali (calcio a cinque, judo, arti marziali, ecc…) nella palestra della Base.
Velasociale è stata organizzata da Velaevento (non nuova a esperienze di questo genere: Lago di Garda e Mondello) in collaborazione con la Provincia Regionale di Siracusa, il Comune di Augusta, la Marina Militare e il CONI provinciale.

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TERRITORIO. SCILIPOTI (IDV): MESSINA DISASTRO COLPOSO O DOLOSO? SI DIMETTANO SUBITO POLITICI E FUNZIONARI RESPONSABILI

Roma 03.10.09: “La tragedia annunciata siciliana, è la punta di un iceberg che interessa tanto il sud quanto il nord: oltre alle responsabilità di molti uomini che siedono beatamente sugli scranni del Parlamento, siano essi di destra che di sinistra, io andrei a ricercare le responsabilità anche coloro che, tra cavilli giuridici e lentezze burocratiche, hanno permesso la costruzione, in modo abusivo anche nelle fiumare”. Così, l’On. Domenico Scilipoti, su quanto è accaduto in Sicilia. “Nessuno può tirarsi indietro e indicare responsabilità non sue: – prosegue il deputato IDV – al dissesto idrogeologico dato dalla cementificazione selvaggia e
taroccata delle nostre coste, la natura si ribella e tragedie come questa diventano inevitabili. La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta, allo stato, conoscitiva e senza indagati, sulle conseguenze del nubifragio della notte scorsa. Il reato
ipotizzato è di disastro colposo. Ora mi chiedo, dove erano i responsabili delle amministrazioni locali, provinciali e regionali, che dovevano controllare il territorio ed evitare questo scempio? E’ quanto mai indispensabile – conclude
Scilipoti – che il Ministro riferisca in Parlamento, che si costituisca immediatamente una Commissione di inchiesta parlamentare e che i responsabili, sia politici che non, si dimettano dal loro incarico e paghino le dovute conseguenze”.

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LIBERTA’ D’INFORMAZIONE, IL 3 OTTOBRE SI MANIFESTA ANCHE A SIRACUSA

Anche a Siracusa una mobilitazione in difesa della libertà d’informazione sulla base della piattaforma nazionale promossa a Roma dalla Federazione nazionale della stampa italiana. A lanciare l’iniziativa sono un gruppo di associazioni operanti in ambiti diversi e la sezione di Siracusa dell’Associazione siciliana della stampa (federata nella Fnsi), che terranno un incontro pubblico nello stesso giorno della mobilitazione nazionale, sabato 3 ottobre, ma a partire dalle 17,30. L’appuntamento è in largo XXV luglio.
La manifestazione si propone, in primo luogo, di rafforzare e di tutelare i valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione e il diritto inalienabile di ogni cittadino alla conoscenza, alla informazione completa e plurale e alla comunicazione, che per essere tale non può subire forma alcuna di bavaglio.
Tematiche che le recenti vicende politiche, le scelte imposte dal governo alla Rai e le richieste di risarcimento ai giornali critici con l’esecutivo, hanno portato in primo piano, in un quadro reso già fosco dalla crisi di molte testate, specie di carta stampata, e dalla proposta di legge Alfano che limita il diritto di cronaca.
La manifestazione si svilupperà attraverso la lettura dei documenti della protesta di Roma e l’intervento dei rappresentanti della associazioni che hanno aderito.

Hanno aderito alla manifestazione: Associazione siciliana della stampa (sezione di Siracusa) con Unione cattolica stampa italiana, Unione nazionale cronisti italiani, e Unione stampa sportiva italiana (sezioni di Siracusa), Acquanuvena, Agire solidale, Arci, Arciragazzi, Arrakké, Associazione di cultura politica “Paolo Romano”, Associazione famiglie affidatarie, Centro d’iniziativa politica “Pio La Torre”, Cittadinanzattiva, Collegio siciliano di Filosofia, Comitato 100 Donne, Emergency, Libera, Sinistra Libertà Ecologia.

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IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI LEONARDO GALLITELLI HA RESO OMAGGIO ALLA SALMA DEL MARESCIALLO CAPO ANDREA ANGELUCCI

Roma venerdì 2 ottobre 2009 – Nella serata odierna, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli si è recato presso l’ospedale di Foligno per rendere omaggio alla salma del Maresciallo Capo Andrea Angelucci, morto nella notte dopo essere stato investito, mentre effettuava un posto di controllo, da un’auto rubata condotta da un malvivente che aveva coraggiosamente cercato di bloccare.
Il Generale Gallitelli si è poi recato a Spello dove ha incontrato i familiari del Maresciallo, ai quali ha portato il partecipe cordoglio e la solidale vicinanza delle più Alte Cariche dello Stato, testimoniando, oltre al proprio, anche il dolore e la commozione di tutta l’Arma.

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L’ACQUA GERACI ESPRIME SODDISFAZIONE PER LA NASCITA DI “ADDIOBUROCRAZIA”

L’iniziativa dei giovani imprenditori di Confindustria Sicilia è un atto concreto contro la malaburocrazia” che frena lo sviluppo del territorio”

Geraci Siculo, 28 settembre 2009 – La Terme di Geraci Siculo S.p.a., Società che imbottiglia l’Acqua Geraci, esprime soddisfazione per la nascita di “AddioBurocrazia”. L’idea è dei giovani imprenditori di Confindustria Sicilia che hanno deciso di costituire una “unità di crisi” per accogliere le segnalazioni di “malaburocrazia” ed agire nei confronti di amministratori pubblici responsabili di omissioni, ritardi, abusi e impedimenti, per ottenere il risarcimento danni provocati alle imprese. L’iniziativa mira a perseguire coloro che si rendano protagonisti di questi atteggiamenti rallentando lo sviluppo della Sicilia.
“Finalmente – afferma l’amministratore unico dell’Acqua Geraci, Giuseppe Spallina – nella lotta contro la “malaburocrazia” le imprese non saranno più sole. La decisione dei giovani imprenditori è una ulteriore dimostrazione che occorre ribellarsi agli abusi di amministratori e burocrati che fanno il bello e cattivo tempo bloccando di fatto lo sviluppo delle aziende e del territorio dove queste investono e danno lavoro”.
L’intervento dell’amministratore dell’Acqua Geraci non è casuale, visto che non è nuovo a lotte del genere. Infatti, per denunciare il boicottaggio che la Società Terme ha subito in trent’anni di attività, ha messo nero su bianco la storia dell’Azienda e delle sue vicissitudini nel libro “Il diavolo e l’acqua santa – I tentacoli della politica che soffocano l’imprenditoria”.
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CONTROLLI A TAPPETO DELLA GUARDIA DI FINANZA SUL TERRITORIO DI GELA

Caltanissetta lunedì 28 settembre 2009 – La Compagnia della Guardia di Finanza di Gela ha predisposto nello scorso fine settimana, in orario serale e notturno, un dispositivo straordinario di controllo del territorio, avente come obiettivo la prevenzione e la repressione delle attività criminose mediante l’accertamento di violazioni sia al Codice della Strada che alla normativa fiscale. Ciò anche allo scopo di garantire sia un maggiore livello di sicurezza urbana e stradale, sia un adeguato dispositivo di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e all’abuso di alcol, fenomeni tra loro correlati, e che sempre più spesso vedono coinvolti i giovani nelle cosiddette “stragi del sabato sera”.
Particolare attenzione è stata dedicata alle prescrizioni di comportamento (casco, cinture, velocità, ecc.) che ha portato complessivamente all’elevazione di 25 verbali, al sequestro ovvero al fermo amministrativo di diversi ciclomotori ed al sequestro di hashish. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno intensificato il controllo economico del territorio; in tal senso è stata incrementata sia l’attività ispettiva nei confronti degli esercizi commerciali sia la verifica della capacità contributiva dei conducenti di autovetture, barche ed altri beni di lusso, al fine di misurare la ricchezza posseduta e quella realmente dichiarata. I dati rilevati saranno oggetto di successivi sviluppi e consentiranno un maggior contrasto all’evasione fiscale. L’intensa attività di controllo del territorio svolta nel corso della settimana, ha altresì permesso ai finanzieri di sorprendere quattro cacciatori intenti ad esercitare attività venatoria presso la collina di Montelungo, area vietata alla caccia, in quanto dichiarata sia parco urbano attrezzato, sia zona SIC (Siti di Importanza Comunitaria) che ZPS (Zona Protezione Speciale). I soggetti individuati (B.F.; C.S.; M.G.; P.S.), in possesso di fucili da caccia e di selvaggina, sono stati segnalati alla locale A.G. per violazione alla L. 11/02/1992, n. 157. Ai sensi dell’art. 28 della citata legge si procedeva, inoltre, al sequestro di 4 fucili da caccia con relativo munizionamento e della relativa cacciagione.

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ACCADEMIA LAOCOONTE INTERNATIONAL
RAGUSA 27 Settembre 2009 – L’Accademia Laocoonte, nell’ambito dei propri compiti istituzionali e nell’intento di sempre meglio sviluppare il processo d’integrazione socio-artistico- culturale, partecipa al progetto “ VILLAGGIO GLOBALE” e si fa promotrice di iniziative con realtà nazionali e internazionali.
In occasione della chiusura dell’estate Iblea e’ consuetudine dell’Accademia organizzare una manifestazione, quest’anno come lo scorso anno si stanno portando avanti (dopo 12 anni di assenza di Maria e Filippo Giudice dalle nostre manifestazioni) alcuni dei loro progetti.
La manifestazione (UNDER THE AFRICAN SKY-THE EXODUS OF THE SHADOWS) dall’iter artistico-culturale ACROSS THE UNIVERSE-WOMAN IN THE WORLD, si terra’ dal 27 Settembre al 4 Ottobre 2009 a Ragusa, e avviera’ un loro nuovo progetto “ACCADEMIA LAOCOONTE FOR CHILDREN” a favore dei bambini africani (all’evento sara’ ospite d’onore il Presidente dell’UNESCO Sig./ra Rosaria Di Quattro).
La manifestazione avra’ luogo presso due spazi prestigiosi della nostra Provincia e sara’ dedicata alla memoria della Maestra di danza Mila Plavisich:
– Al Castello di Donnafugata, con la consegna del LAOCOONTE D’ORO alla memoria della Baronessa Maria Paterno’ Arezzo
– Al Museo d’Auto d’Epoca (Spazio SCAR a Ragusa), Maria e Filippo utilizzano l’arte come linguaggio universale per comunicare messaggi ed emozioni, mettendo la figura femminile all’apice della piramide dei valori perche’ il suo contributo e’ indispensabile alla societa’ contemporanea.

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SIMPOSIO MEDICO AL COMANDO MILITARE ESERCITO “CALABRIA”

Il 26 settembre p.v., la Caserma Pepe/Bettoja, sede del Comando Militare Esercito “Calabria” ospiterà, nella sala conferenze, il convegno medico/scientifico “Hot Topics in Immunoterapia Antiallergica”, organizzato dall’Associazione Allergologi ed Immunologi del Territorio ed Ospedalieri – Sez. Calabrese, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Catanzaro e del Comune di Catanzaro. Il simposio scientifico avrà come relatori diverse personalità del mondo universitario, si articolerà in tre sessioni con inizio alle ore 09.00 e si concluderà alle ore 17.30, con la consegna degli attestati di partecipazione. L’evento, che rientra nel programma di Educazione Continua in Medicina, riveste particolare importanza per l’integrazione della Forza Armata con il mondo scientifico. Tra i moderatori il Ten.Col. medico Ernesto SERPE, pneumologo e dirigente del Servizio Sanitario del Comando Presidio.
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ESERCITAZIONE MULTINAZIONALE ED INTERFORZE ITALO-MALTESE “CANALE 09”

Augusta martedì 22 settembre 2009 – L’esercitazione multinazionale ed interforze italo-maltese “Canale 2009” ritorna quest’anno a essere svolta nelle acque e nello spazio aereo antistante la baia di Augusta (Sicilia) da oggi a venerdì 25 settembre 2009. Lo scopo della “Cana è quello di promuovere la cooperazione, la sicurezza e la stabilità nel Mediterraneo, con particolare enfasi all’area interessata dai Paesi aderenti all’Iniziativa “5 + 5”. L’annuale esercitazione, organizzata e coordinata dalle Forze Armate italiane, è oramai giunta alla 16esima edizione e coinvolge anche unità navali e mezzi aerei di altri Paesi rivieraschi. In particolare, anche all’edizione di quest’anno, sono stati invitati a partecipare Paesi membri dell’Iniziativa “5+5” e Algeria, Libia, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia hanno accettato l’invito a partecipare con unità aeree, navali e con personale con incarichi di Staff. Le attività addestrative dell’esercitazione saranno focalizzate su operazioni “Combined” (multinazionali) di Ricerca e Soccorso marittimo (SAR – Search and Rescue operations) e sorveglianza degli spazi marittimi e controllo dei traffici mercantili per il contrasto di attività illecite criminali (MLE – Maritime Law Enforcement). L’esercitazione prevede una serie di fasi distinte, ognuna delle quali è volta ad addestrare le Unità coinvolte in determinati settori. Tutti i compiti assegnati nelle varie fasi saranno focalizzati su aspetti di sicurezza piuttosto che sugli aspetti più tradizionali di conflitto in mare. L’obiettivo principale è il miglioramento della cooperazione e delle capacità operative delle forze aero-navali attraverso l’addestramento dei Comandanti partecipanti nell’uso di procedure standard comuni e di allerta e corretto uso delle tecniche di ricerca e soccorso marittimo (SAR) di persone e navi in situazioni di pericolo. Particolare attenzione viene rivolta all’addestramento di unità EOD (Explosives Ordinance Disposal – Bonifica Ordigni Esplosivi) in attività subacquee e unità alla condotta di operazioni di Ispezione a bordo di navi mercantili ed, in generale, ad attività di contrasto della pirateria. Così favorendo ed incoraggiando anche la cooperazione e integrazione tra le forze partecipanti nelle operazioni di controllo ed ispezione di naviglio mercantile sospettato di svolgere attività illegali, al fine di contrastare le attività illecite in mare e la proliferazione armi di distruzione di massa (WMD – Weapons of Mass Distruction). Per la durata dell’esercitazione verrà utilizzato il Virtual – Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC), in modo da sviluppare una situazione condivisa sul traffico mercantile.
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CONSEGNA NAVE BASENTO ALLA MARINA DELL’ECUADOR

Augusta martedì 22 settembre 2009 – Domani, mercoledì 23 settembre, ad Augusta il direttore Generale degli Armamenti Navali Ammiraglio Ispettore Capo Dino Nascetti, in qualità di rappresentante del Ministero della Difesa consegnerà alla Marina dell’Ecuador, rappresentata dal Sottocapo di Stato Maggiore Contrammiraglio Lalama Fernández Milton Alberto, l’ex rifornitrice idrica Basento, ceduta a titolo gratuito in accordo al decreto legge nr. 209 del 30 dicembre 2008.
La Cerimonia avverrà presso la banchina dell’arsenale di Augusta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia dott. Geoconda Galàn Castelo e del Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano.
I lavori di ripristino funzionale e di manutenzione della nave e dei sistemi di bordo, sono state effettuati nell’arsenale di Augusta, mentre il nuovo equipaggio è stato addestrato in mare alla condotta dell’unità dal personale della Marina Militare.
Nave Basento, della classe Brenta, realizzata in origine per essere impiegata come rifornitore di squadra, venne successivamente convertita in rifornitrice idrica.
Consegnata alla Marina Militare il 18 Aprile del 1972; da allora ha garantito il rifornimento idrico delle zone costiere e delle isole minori comprese Lampedusa, Favignana ed Ustica, ed ha partecipato a diverse sessioni addestrative della Scuola di Comando Navale.
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RICORDANDO I 6 ITALIANI CADUTI

A Catania alla Chiesa dei Minoriti (via Etnea-Prefettura) lunedì 21.9.’09 ore 16.30, Padre Alfio Spampinato celebrera’ una messa in memoria dei 6 paracadutisti della Folgore uccisi a Kabul (Afghanistan), motivando il loro sacrificio, pur in terra straniera, in nome della patria minacciata da un cieco e crudele terrorismo non solo contro l’occidente, quando sono gia’ troppe le vittime civili.
Si vuole così esprimere il diritto a manifestare il più sentito cordoglio nella certezza che ogni buon italiano sentira’ di ricordarli in un qualsiasi modo.
Gli organizzatori chiedono “a chi potra’, di voler fare un piccolo sacrificio in piu’, offrendo la sua partecipata presenza, per ricordare chi si è immolato anche per lui”.
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AUGUSTA OSPITA IL 1°INCONTRO “VETERANI SOMMERGIBILISTI”

Alla manifestazione partecipano sommergibilisti in servizio ed in pensione.

Augusta mercoledì 16 settembre 2009 – Nei giorni 19, 20 e 21 Settembre la città di Augusta ospiterà il “1° Incontro Veterani Sommergibilisti” a cui parteciperà personale sommergibilista in servizio ed in pensione della Marina Militare. L’evento, che si prefigge di far incontrare il personale appartenente alla componente subacquea della Marina Militare, è stato organizzato dal sommergibilista France Nicolini. Il programma prevede l’alza bandiera che si terrà il mattino di domenica 20 Settembre alle 9.30 presso il ponte “Rivellino” cui seguirà la deposizione di una corona al monumento dei caduti del sommergibile “Scirè”. Seguirà il defilamento del gruppo veterani che, insieme alle Associazioni combattentistiche d’arma ed alla Banda Musicale, si porteranno da P.zza Castello alla Chiesa Madre di Augusta ove sarà celebrata la Santa Messa con omelia ai caduti del mare.

Il giorno successivo è invece prevista un uscita in mare a bordo di una nave della Marina Militare dalla quale sarà lanciata in mare una corona in memoria dei caduti sommergibilisti.
Alla manifestazione, oltre alle autorità militari e civili locali, parteciperanno anche il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano ed il Comandante delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera, Contrammiraglio Roberto Camerini, entrambi sommergibilisti.
I “sommergibilisti”, che per lunghi periodi condividono angusti spazi all’interno di un battello che naviga nelle tenebre del mare, sono molto legati tra loro grazie anche allo straordinario spirito di sacrificio e al fare pragmatico che li accomuna e li contraddistingue tra gli equipaggi delle navi della Marina Militare.
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IN RICORDO DI EMANUELE SCIERI

Siracusa, mercoledì 12 agosto 2009 – Il 4 giugno scorso la Commissione Comunale per la Toponomastica Cittadina ha deliberato l’intitolazione del Largo ubicato all’incrocio tra via Colomba e via Elorina ad Emanuele Scieri.

«A distanza di oltre due mesi – commenta Fabio Fazzina, consigliere PD della circoscrizione Tiche – il verbale non è stato ancora trasmesso in Prefettura che, a sua volta, lo inoltrerà alla Società di Storia Patria
per il relativo parere».

«Passaggi burocratici indispensabile che, però, richiedono del tempo».

«Invito l’Amministrazione Comunale, nella persona dei sigg. Sindaco, Visentin, e Assessore ai Servizi Demografici, Zappalà – conclude Fazzina – ad adoperarsi per accelerare l’iter, affinchè entro la fine dell’anno il Comune di Siracusa renda il giusto tributo alla memoria del caro Emanuele a dieci anni dalla sua tragica morte».

E proprio nell’anniversario di quel triste giorno una Santa Messa sarà celebrata domani, giovedì 13 alle ore 19, nella Cattedrale di Siracusa.
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RESPINTI DA ANCONA IN GRECIA 40 MIGRANTI

Ancona, 11 agosto 2009 – Trentotto migranti rifugiatisi in Italia sono stati fermati ieri dalla Guardia di Finanza di Ancona.
Erano nascosti in uno spazio angusto ricavato all’interno del semirimorchio di un tir che trasportava caschi di banane. Il camion era appena sbarcato dalla
motonave Superfast, proveniente dalla Grecia.
Dopo essere stati scoperti, gli stranieri sono stati identificati e respinti immediatamente, affidati al comandante della Superfast.
Dalla Grecia, saranno portati in Turchia e quindi nei loro Paesi di origine.
Il gruppo di profughi respinto era composto da 20 iracheni, 14 afghani, 2 palestinesi, 1 iraniano e 1 pakistano.
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RISARCIMENTO URANIO IMPOVERITO

Roma, 4 Giugno 2009 – La CGIL ha messo a disposizione le proprie strutture per gli aventi diritto a risarcimento di danni causati da esposizione ad uranio impoverito.
“La pubblicazione sulla G.U. del 22 aprile 2009 del DPR .37 del 3 marzo 2009 che va in vigore dal 6 maggio 2009,ha emanato il regolamento di attuazione della L. n. 244 del 24 dicembre 2007 che definisce i termini e le procedure per la presentazione delle domande e il riconoscimento del danno per esposizione ad uranio impoverito – afferma Marcello Tocco, responsabile dell’Ufficio Sicurezza Legalità della CGIL –
La legge prevede che possono godere del risarcimento militari in servizio o in pensione, che a partire dal 1 gennaio 196, abbiano usato o custodito munizionamento con uranio impoverito sia in zone di missione o di operazione all’estero, che in poligoni di tiro o depositi in Italia; ed i civili che abbiano volontariamente prestato la loro opera all’estero in zone di missione militare e cittadini italiani che siano venuti a contatto con munizionamenti o risiedono e abitano vicino a poligoni di tiro o depositi.
Naturalmente hanno diritto anche i superstiti, coniuge e figli, ma non i genitori.
”La platea di aventi diritto è quindi amplissima, e la CGIL nazionale e l’’INCA nazionale, hanno predisposto un ampio e articolato servizio di assistenza per gli aventi diritto presso tutte le proprie strutture territoriali – continua Tocco – e le domande vanno presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2010.
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Trapani: in manette funzionario e diregente del genio civile di Palermo

TRAPANI 22 Maggio 2009 – La Polizia di Stato di Trapani ha arrestato un funzionario amministrativo ed un dirigente tecnico geologo che lavoravano presso il Genio civile di Palermo e Trapani responsabili dei reati di concussione plurima aggravata in concorso avendo costretto o indotto liberi professionisti e imprenditori a farsi consegnare somme di denaro, quali tangenti, in cambio del rilascio dei pareri previsti dall’art. 13 della legge 64/74, per progetti e piani di lottizzazione nonchè per la realizzazione di un insediamento turistico termale.Le complesse indagini della Squadra Mobile, confortate da intercettazioni audio e video negli uffici del Genio Civile, hanno permesso di mettere in luce almeno 2 passaggi di denaro per due distinte concussioni: una riguardante un piano di lottizzazione nel comune di Mazara del Vallo e l’altra un insediamento turistico termale con ricettività di circa 1400 posti letto a Fegotto, località del comune di Calatafimi-Segesta.Altri professionisti sentiti successivamente, sia pure a seguito della contestazione del contenuto delle dichiarazioni rese in precedenza dai colleghi, hanno ammesso in modo dettagliato di avere subito la richiesta di una tangente, quantificata in 1.000 euro, con la minaccia che, in caso di rifiuto, gli stessi non solo avrebbero rinviato con ogni scusa l’espletamento di una pratica di interesse del geologo sottoposta al parere del Genio Civile, ma, in sintesi, non avrebbero più consentito di lavorare, frapponendogli ogni genere di ostacolo burocratico.Tali dichiarazioni delineavano quindi un’ipotesi classica di concussione dal momento che appariva evidente come le esplicite minacce di ritardare gravemente l’esito delle pratiche di interesse, come pure quella di impedirgli di lavorare in futuro con il genio civile di Trapani in caso di mancata accettazione dell’imposizione di una dazione di denaro, costituiscano all’evidenza abuso delle proprie qualità e dei propri poteri finalizzato a costringere a soggiacere alla predetta richiesta economica. ( A.S. )
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IRAQ: MESSAGGIO SCHIFANI PER ANNIVERSARIO ATTENTATO NASSIRIYA

Roma, 27 aprile 2009 – ”Nel ricordare oggi il sacrificio del maggiore della Folgore Nicola Ciardelli, e dei marescialli dei Carabinieri Carlo De Trizio, Enrico Frassanito e Franco Lattanzio, giunga forte a tutti gli appartenenti alle Forze Armate la gratitudine mia personale e dell’Assemblea del Senato”. E’ quanto si legge nel messaggio che il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato oggi al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, nella ricorrenza del terzo anniversario dell’attentato avvenuto a Nassiriya il 27 aprile 2006 nel quale perse la vita, insieme ai nostri connazionali, un militare rumeno.

”Desidero ricordare con rinnovata commozione i Caduti – aggiunge il presidente del Senato – e rivolgere un affettuoso pensiero ai loro familiari. Ai militari impegnati nelle missioni di pace, che con la loro indiscussa abnegazione, professionalita’ e competenza continuano a svolgere in tante aree del mondo una delicatissima e straordinaria opera al servizio delle popolazioni, arrivino il nostro sostegno e la nostra profonda vicinanza”.
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PROGRAMMARE LE RISORSE: FONDI STRUTTURALI E FAS

“Il dibattito sullo sviluppo del Mezzogiorno troppo spesso si è incentrato sulla dimensione quantitativa delle risorse da impiegare. Ciò ha determinato l’idea che i flussi di spesa di per sé fossero sufficienti a superare i ritardi che ci separano dal resto del Paese”.
Lo dichiara il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, che aggiunge: “Raramente il dibattito si è svolto sulla ‘dimensione qualitativa dei progetti’ e quindi su una strategia di sviluppo di medio-lungo termine che avrebbe certamente assicurato una forte spinta economica, progresso civile e una crescita duratura”.
“La mancanza di questa visione – aggiunge Lo Bello – ha diffuso nel Paese una forte sfiducia verso la classe dirigente del Mezzogiorno che non ha saputo cogliere le opportunità derivanti dalle risorse comunitarie destinate alle aree in ritardo di sviluppo che purtroppo ancora oggi annovera quattro regioni del Sud”.
Nel 1995 il PIL pro capite della Sicilia era pari al 67,8% della media dei paesi dell’Unione europea a 15.
Nel 2005 il PIL pro capite della Sicilia è sceso al 59,8%, 8 punti in meno rispetto al 1995.
“In questi dieci anni – osserva Ivan Lo Bello – si sono intrecciati due periodi di programmazione dei fondi strutturali, 1994-1999 e 2000-2006, che avrebbero dovuto portare, rispetto alle risorse finanziarie disponibili, altri risultati in termini di crescita economica e di ricchezza per ogni singolo cittadino della regione”.
“Oggi – prosegue Lo Bello – si apre il dibattito sui fondi FAS e sulla nuova programmazione comunitaria”.
“E’ l’occasione irripetibile – secondo il presidente degli industriali siciliani – per evitare gli errori del passato. A noi sembra che la classe dirigente siciliana nel governo della Regione ed in quello nazionale abbia la consapevolezza che oggi è indispensabile ribaltare la visione della spesa per la spesa, riprogrammando sulla base di un vero progetto organico di sviluppo, sulle potenzialità inespresse della regione e sulla capacità competitiva del territorio”.
Dunque, “fondi strutturali e risorse FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) devono avere come unica destinazione investimenti coerenti al progetto strategico di sviluppo che la regione intende darsi.
Questa è la nostra posizione da sempre, convinti come siamo che è la ‘dimensione qualitativa’ dei progetti che assicura nel tempo benefici quantitativi e risultati a tutta collettività”.
“Confindustria Sicilia – conclude Ivan Lo Bello – è pronta a dare il proprio contributo, consapevole che la programmazione regionale e quella nazionale possano trovare nella riflessione strategica delle parti sociali un valido punto di riferimento”.
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Enna: pregiudicato uccisio nell’Ennese, tre arresti

ENNA 27 Gennaio 2009 – La Polizia di Stato di Enna ha arrestato tre persone responsabili di un omicidio avvenuto a Piazza Armerina (EN) lo scorso 3 ottobre. L’operazione svolta congiuntamente, dalla Squadra Mobile della Questura di Enna, dal Commissariato P.S. di Piazza Armerina e dai Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina è giunta a conclusione di serrate indagini, nelle quali determinante è stato l’apporto fornito dalla Polizia Scientifica che ha permesso di risalire al DNA del killer. Uno degli arrestati è stato già riconosciuto responsabile di un tentato omicidio a Milano, di omicidio a Roma e di un duplice omicidio a Milano; riconosciuto sempre incapace d’intendere e di volere, dopo essere stato internato più volte, prima presso il manicomio criminale, poi presso vari ospedali psichiatrici giudiziari, da tempo, si trova in stato di libertà. ( A.S. )

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