Bruxelles 11 Dicembre 2010 – E’ stato adottato nella giornata di ieri dalla Commissione europea il cosiddetto ‘pacchetto qualità’ per l’agroalimentare europeo.
Il “pacchetto” comprende una proposta di regolamento sui regimi di qualità dei prodotti agricoli finalizzata non solo a rafforzare il ruolo di DOP e IGP ma anche a creare indicazioni facoltative di qualità come ad esempio “uova di galline allevate all’aperto”.
Nel pacchetto figurano, inoltre, la proposta volta a semplificare le norme di commercializzazione dei prodotti agroalimentari nonchè nuovi orientamenti su buone pratiche per i sistemi di certificazione volontaria e per l’etichettatura dei prodotti che utilizzano come ingredienti prodotti a denominazione.
Tocca adesso al Parlamento europeo il definitivo assenso al “pacchetto qualità” integrando le eventuali modifiche che gli eurodeputati riterranno opportuno proporre.
“Per un territorio come quello italiano, e siciliano in particolare, ricco di specificità agroalimentari e gastronomiche – commenta l’on. Giovanni La Via – si tratta di fare una ricognizione di quei prodotti che necessitano di tutela nell’interesse sia di chi li realizza ma anche di chi ha a cuore lo sviluppo economico dei relativi bacini di produzione. Con questa proposta di regolamento – prosegue l’eurodeputato catanese – abbiamo la straordinaria opportunità di combattere la contraffazione dei nostri prodotti all’estero, garantire informazioni adeguate ai consumatori e dare dignità ai produttori veri .”
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Roma: controlli all'agroalimentare di Guidonia, area commerciale in costante crescita
ROMA 13 Maggio 2010 – I Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno svolto un servizio coordinato di controllo finalizzato al contrasto dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina all’interno del Centro Agroalimentare Roma di Guidonia. Durante l’attività di controllo dei numerosi box commerciali presenti all’interno della struttura, i militari della Tenenza di Guidonia hanno denunciato in stato di libertà 6 titolari di box del settore ortofrutticolo, per aver impiegato lavoratori extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno. Il blitz dei militari di Tivoli all’interno del Centro ha portato altresì al rintraccio di 10 extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno, nei confronti dei quali sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
La costante attività dell’Arma, presente quotidianamente all’interno del C.A.R., tende a contrastare il fenomeno dell’impiego irregolare di cittadini extracomunitari, per la maggior parte di origine egiziana, in grado di offrire forza lavoro a basso costo a favore di produttori agricoli e acquirenti, trovando spesso la complicità degli operatori del settore.
L’attività di monitoraggio e di contrasto da parte dei Carabinieri ha fatto emergere violazioni della normativa in tema di sfruttamento dell’immigrazione clandestina e della disciplina del lavoro subordinato, con conseguenti ed inevitabili turbative sul piano economico-concorrenziale, che rischiano di pregiudicare il corretto svolgimento delle attività commerciali durante le fasi di contrattazione delle merci.
I risultati operativi ottenuti scaturiscono anche dalla fattiva collaborazione esistente tra l’Arma dei Carabinieri ed i quadri direttivi del Centro Agroalimentare di Roma, finalizzata al monitoraggio di un’area commerciale in costante crescita, che ad oggi risulta sicuramente tra le realtà economiche più importanti del centro Italia.
Roma: controlli all’agroalimentare di Guidonia, area commerciale in costante crescita
ROMA 13 Maggio 2010 – I Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno svolto un servizio coordinato di controllo finalizzato al contrasto dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina all’interno del Centro Agroalimentare Roma di Guidonia. Durante l’attività di controllo dei numerosi box commerciali presenti all’interno della struttura, i militari della Tenenza di Guidonia hanno denunciato in stato di libertà 6 titolari di box del settore ortofrutticolo, per aver impiegato lavoratori extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno. Il blitz dei militari di Tivoli all’interno del Centro ha portato altresì al rintraccio di 10 extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno, nei confronti dei quali sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
La costante attività dell’Arma, presente quotidianamente all’interno del C.A.R., tende a contrastare il fenomeno dell’impiego irregolare di cittadini extracomunitari, per la maggior parte di origine egiziana, in grado di offrire forza lavoro a basso costo a favore di produttori agricoli e acquirenti, trovando spesso la complicità degli operatori del settore.
L’attività di monitoraggio e di contrasto da parte dei Carabinieri ha fatto emergere violazioni della normativa in tema di sfruttamento dell’immigrazione clandestina e della disciplina del lavoro subordinato, con conseguenti ed inevitabili turbative sul piano economico-concorrenziale, che rischiano di pregiudicare il corretto svolgimento delle attività commerciali durante le fasi di contrattazione delle merci.
I risultati operativi ottenuti scaturiscono anche dalla fattiva collaborazione esistente tra l’Arma dei Carabinieri ed i quadri direttivi del Centro Agroalimentare di Roma, finalizzata al monitoraggio di un’area commerciale in costante crescita, che ad oggi risulta sicuramente tra le realtà economiche più importanti del centro Italia.
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