HERAT 05 Gennaio 2011 – «L’alpino Matteo Miotto è stato ucciso “da un gruppo di insorti” durante un vero e proprio scontro a fuoco, e non da un cecchino isolato». Lo ha detto, parlando con i giornalisti ad Herat, il ministro della Difesa Ignazio La Russa. «Un gruppo di terroristi, non sappiamo quanti, ha attaccato l’avamposto. All’attacco ha risposto chi era di guardia con armi leggere, a loro si è aggiunto, sulla torretta, Miotto. Erano in due sulla torretta di guardia e sparavano a turno: uno sparava e l’altro si abbassava. Proprio mentre Matteo si stava abbassando è stato colpito da un cecchino con un fucile ex Urss».