ROSOLINI 10 Aprile 2010 – Il Sindaco Antonino Savarino ha inviato un lettera al Presidente dell’ Anci Sicilia e per conoscenza ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Siracusa, ai Coordinamenti Provinciali dell’Anci Sicilia e ai Consiglieri Comunali di Rosolini, per portare all’attenzione la questione del rispetto del Patto di Stabilità interno. Così scrive il primo cittadino:
“ Le regole dettate per il rispetto del patto rischiano di travolgere e di paralizzare l’attività amministrativa anche di quei comuni, come Rosolini, che per ben due anni, e al costo di sacrifici non indifferenti, lo hanno rispettato. Ci si aspettava che, a fronte di una politica di bilancio oculata ed equilibrata che ha permesso di centrare gli obiettivi del patto di stabilità interno negli anni 2008 e 2009, giungesse una risposta di sostegno e di incentivazione. Invece, facendo riferimento al 2007, anno in cui il patto di stabilità era stato violato da altra amministrazione, viene richiesto al mio comune per il 2010, ed in modo ancora più gravoso, per il 2011 il rispetto di regole assolutamente restrittive e penalizzanti che, al contrario, sono di ostacolo al mantenimento degli obiettivi di bilancio. L’ANCI Sicilia tanto sta facendo con riguardo alle questioni legate al patto di stabilità, ma ritengo che deve essere fatto molto di più per tutelare quei comuni virtuosi che, stretti in un vicolo cieco, non possono dare risposte che la città si aspetta in termini di programmazione, di servizi e di investimenti. L’ingiustizia è palese per una comunità che già molti sacrifica ha dovuto affrontare e che soffre le deficienze ed economiche proprie del meridione d’Italia. E se a questo aggiungiamo anche i tagli dei conferimenti statali e regionali, nonché l’abolizione dell’ICI, il quadro appare completo nella sua drammaticità- Giusto ieri i Sindaco del nord Italia, che pure vivono in un contesto sicuramente più favorevole rispetto ad un paese dell’estremo sud, hanno manifestato contro i vincoli del patto di stabilità, ricevendo l’appoggio del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che definisce il patto “una vera e propria tortura nei confronti delle nostre amministrazioni locali” perché blocca gli investimenti pubblici degli enti “virtuosi” e li penalizza rispetto a quelli viziosi. A maggior ragione dobbiamo fare noi, avendo il dovere di tutelare i nostri cittadini ed il nostro territorio che meritano servizi efficienti ed uno sviluppo sociale ed economico. Ti invito pertanto ad intraprendere ogni iniziativa utile e opportuna a favore della nostra gente e contro le ristrettezza del patto di stabilità”
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Rosolini: al via "Canazza Connection", il centro elorino diventa location cinematografica
ROSOLINI 08 Marzo 2010 – “Rischiamo di fare un ottimo film”, scherza Francesco Scimemi protagonista del film Canazza Connection presentato ufficialmente giovedì 4 Marzo a Rosolini, nel siracusano, principale location del film. “Mi sto divertendo da pazzi – ha aggiunto l’attore che nel film interpreta il ruolo di Jonny Scornavacche – qui ho trovato dei fenomeni, a partire dal regista Fabio Blanco e tutta la cricca hanno una grande competenza”. Tutto lo staff della Filmarte, che sta producendo il lavoro, è infatti composto da giovani talenti che hanno fatto un percorso di studi specifico e che sul set hanno dimostrato una grande professionalità. “Mi ha sorpreso la visione chiara del film – ha detto Scimemi – Loro il film ce lo hanno già in testa. Stiamo rischiando di fare un ottimo prodotto il che è inquietante. Appena ho avuto la sceneggiatura tra le mani mi sono messo subito a ridere. E’ particolare perché è spontanea. Rosolini certo non è il centro del mondo cinematografico quindi questa è una sfida a tutti gli effetti”.
E ad accettare la sfida è stata anche l’attrice e importante personaggio televisivo Francesca Rettondi che nel film ha un ruolo centrale impersonando il commissario Marta Marziale, caparbia e dai modi precisi. “Questo gruppo di lavoro è fantastico, sono tutti giovani e preparati – ha commentato al Rettondini – lavorano con l’entusiasmo di fare un progetto insieme e farlo bene”. Francesca Rettondini ha anche sottolineato la bellezza del copione nel quale non è stata inserita alcuna scena di contorno, cosa quasi inedita nel cinema. “Qui tutto ha un senso – ha commentato l’attrice – non c’è niente da buttare via o di margine. E’ questa la forza di questo film. In ogni scena c’è una scena forte” E facendo eco a Scimemi ha aggiunto: “Non rischia io sono sicura che diventerà un buon prodotto, dobbiamo trovare una buona distribuzione”.
Un film che segna il debutto alla regia del giovane rosolinese Fabio Blanco, laureatosi al Dams di Bologna e con una grande passione cinematografica alle spalle. “Ho preso spunto da molti film per scegliere le giuste inquadrature e i piani sequenza – ha spiegato il regista – lavorare con Scimemi e la Rettondini non è cosa che capita tutti i gironi. Loro hanno capito benissimo cosa avevo in mente e prima di girare una scena fanno spesso riferimento a quel regista a cui mi sono ispirato. Ogni vota che scrivo una scena e la giro – ha poi detto Blanco – assumo il punto di vista dello spettatore, cerco quello che piace allo spettatore e so quello che piace ai critici cinematografici”.
Il cast è stato ricevuto in forma ufficiale dal sindaco, avv. Nino Savarino, a Palazzo di Città assieme ai componenti dello staff della Filmarte. “ Siamo orgogliosi, come amministratori – ha sottolineato il sindaco nell’accogliere i protagonisti – quando vediamo che forze emergenti della nostra città vengono alla ribalta nazionale nonostante le grosse difficoltà da superare. Sono convinto che alla fine la volontà e la caparbietà avranno il sopravvento. La presenza di attori di richiamo nazionale non fanno altro che avvalorare l’impegno del gruppo di Filmarte e fare acquisire quanta più esperienza possibile ai numerosi giovani talenti che hanno fatto un percorso di studi specifico e che sul set stanno dimostrando una grande professionalità”.
Rosolini: al via “Canazza Connection”, il centro elorino diventa location cinematografica
ROSOLINI 08 Marzo 2010 – “Rischiamo di fare un ottimo film”, scherza Francesco Scimemi protagonista del film Canazza Connection presentato ufficialmente giovedì 4 Marzo a Rosolini, nel siracusano, principale location del film. “Mi sto divertendo da pazzi – ha aggiunto l’attore che nel film interpreta il ruolo di Jonny Scornavacche – qui ho trovato dei fenomeni, a partire dal regista Fabio Blanco e tutta la cricca hanno una grande competenza”. Tutto lo staff della Filmarte, che sta producendo il lavoro, è infatti composto da giovani talenti che hanno fatto un percorso di studi specifico e che sul set hanno dimostrato una grande professionalità. “Mi ha sorpreso la visione chiara del film – ha detto Scimemi – Loro il film ce lo hanno già in testa. Stiamo rischiando di fare un ottimo prodotto il che è inquietante. Appena ho avuto la sceneggiatura tra le mani mi sono messo subito a ridere. E’ particolare perché è spontanea. Rosolini certo non è il centro del mondo cinematografico quindi questa è una sfida a tutti gli effetti”.
E ad accettare la sfida è stata anche l’attrice e importante personaggio televisivo Francesca Rettondi che nel film ha un ruolo centrale impersonando il commissario Marta Marziale, caparbia e dai modi precisi. “Questo gruppo di lavoro è fantastico, sono tutti giovani e preparati – ha commentato al Rettondini – lavorano con l’entusiasmo di fare un progetto insieme e farlo bene”. Francesca Rettondini ha anche sottolineato la bellezza del copione nel quale non è stata inserita alcuna scena di contorno, cosa quasi inedita nel cinema. “Qui tutto ha un senso – ha commentato l’attrice – non c’è niente da buttare via o di margine. E’ questa la forza di questo film. In ogni scena c’è una scena forte” E facendo eco a Scimemi ha aggiunto: “Non rischia io sono sicura che diventerà un buon prodotto, dobbiamo trovare una buona distribuzione”.
Un film che segna il debutto alla regia del giovane rosolinese Fabio Blanco, laureatosi al Dams di Bologna e con una grande passione cinematografica alle spalle. “Ho preso spunto da molti film per scegliere le giuste inquadrature e i piani sequenza – ha spiegato il regista – lavorare con Scimemi e la Rettondini non è cosa che capita tutti i gironi. Loro hanno capito benissimo cosa avevo in mente e prima di girare una scena fanno spesso riferimento a quel regista a cui mi sono ispirato. Ogni vota che scrivo una scena e la giro – ha poi detto Blanco – assumo il punto di vista dello spettatore, cerco quello che piace allo spettatore e so quello che piace ai critici cinematografici”.
Il cast è stato ricevuto in forma ufficiale dal sindaco, avv. Nino Savarino, a Palazzo di Città assieme ai componenti dello staff della Filmarte. “ Siamo orgogliosi, come amministratori – ha sottolineato il sindaco nell’accogliere i protagonisti – quando vediamo che forze emergenti della nostra città vengono alla ribalta nazionale nonostante le grosse difficoltà da superare. Sono convinto che alla fine la volontà e la caparbietà avranno il sopravvento. La presenza di attori di richiamo nazionale non fanno altro che avvalorare l’impegno del gruppo di Filmarte e fare acquisire quanta più esperienza possibile ai numerosi giovani talenti che hanno fatto un percorso di studi specifico e che sul set stanno dimostrando una grande professionalità”.