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Missione in Afghanistan: 197 anni di storia per la Pinerolo

I militari della Brigata Pinerolo del Train Advise and Assist Command West nella missione in Afghanistan, festeggiano 197 anni di storia.

Nei giorni scorsi presso la base di Camp Arena ad Herat, nella missione in Afghanistan, gli uomini e le donne della Brigata Pinerolo inquadrati nel Train Advise Assist Command West (TAAC-W), comando multinazionale a guida italiana della Missione NATO Resolute Support (RS), hanno celebrato la ricorrenza dei 197 anni di storia tra impegni operativi attuali e sfide per il futuro.

In particolare il Sottufficiale di Corpo della Brigata e del TAAC-W, custode della storia e delle tradizioni dell’Unità, ha ricordato i fasti e la gloria del passato nonché l’impegno presente dei militari che, in missione sul territorio afgano con un delicato impegno operativo in un’area sensibile dell’Asia, hanno svolto un lavoro importante nel fornire addestramento assistenza e consulenza a favore delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF), ed hanno altresì assicurato assistenza alla popolazione attraverso progetti di cooperazione civile e militare per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale.

Il Vice Comandante di Resolute Support, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, durante la sua visita al personale del TAAC-W ha voluto rivolgere personalmente gli auguri a tutti gli uomini e le donne della Brigata “Pinerolo”, ringraziandoli per l’impegno e la dedizione con cui quotidianamente svolgono il proprio lavoro.

La storia della Brigata affonda le sue radici nel lontano 13 novembre 1821 quando il Reggimento Saluzzo, protagonista di battaglie epiche tra il 1672 ed il 1738 sulla penisola italica ma anche al di fuori di essa, con decreto reale fu trasformato in Brigata Pinerolo. Da allora la Brigata ha contribuito a scrivere la storia dell’Esercito e dell’Italia partecipando alle guerre d’indipendenza, ai conflitti mondiali ed alle operazioni militari per la pace all’estero in Albania, Kosovo, Libano, Afghanistan, Iraq e Gibuti.

I soldati della “Pinerolo” hanno inoltre preso parte, grazie alla capacità Dual Use, agli interventi di pubblica utilità in aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali dimostrando sempre professionalità e generosità, riconosciute peraltro con una Medaglia di Bronzo al valore dell’Esercito conferita a seguito del soccorso prestato alle popolazioni apulo lucane colpite dal sisma del 1980, nonché all’Operazione in concorso alle Forze di Polizia denominata Strade Sicure.

Nella storia recente,  la “Pinerolo” è stata scelta dall’Esercito per lo sviluppo del Progetto Forza NEC (Network Enabled Capabilities), un programma che darà  la possibilità di collegare ogni singolo soldato con il proprio comando per avere, tramite un sistema digitale, tutte le informazioni e  gli ordini per operare sul campo.

La celebrazione di questa ricorrenza in Afghanistan è un importante momento di unità e fratellanza per il personale della “Pinerolo”, di ieri e di oggi, che vede protagonisti gli uomini e le donne impiegati nei vari teatri ma rappresenta, al contempo, incoraggiamento e stimolo per il futuro della Brigata in un modello operativo di successo che garantisce la pace e la stabilità sempre nello spirito del proprio motto: “Sempre più avanti, sempre più in alto!”.

 

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Courtesy: Stato Maggiore della Difesa

 

 

 

Missione in Afghanistan: mostra fotografica a Camp Arena

I militari del Contingente Italiano in missione in Afghanistan, ospitano una mostra dell’Associazione Giornaliste di Herat.

Nei giorni scorsi la base di Camp Arena, sede del Contingente Italiano del TAAC-W (Train Advise and Assist Command West) su base Brigata Pinerolo in missione in Afghanistan, è stata teatro di una mostra fotografica denominata “The Stranger Look”, realizzata ed organizzata dall’Associazione Giornaliste di Herat.

Le giornaliste hanno esposto, in un turbinio di colori luci ed ombre, fotografie artistiche ritraenti volti umani, paesaggi mozzafiato e scorci di vita dell’Afghanistan di ieri e di oggi che hanno trasmesso emozioni profonde agli uomini e le donne del contingente.

A similitudine dell’Associazione di arte moderna “Visual Art”, già ospite del Contingente Italiano, anche l’Associazione Giornaliste è molto attiva nella difesa dei diritti delle donne e si adopera con essa nell’organizzazione e condotta di iniziative a favore del mondo femminile.

Il Contingente Italiano in Afghanistan continua a supportare il presente ed il futuro delle donne afgane grazie a progetti mirati ed eventi volti a favorirne l’integrazione nelle Istituzioni e nella società. In particolare è d’uopo ricordare quanto accaduto nel mese di settembre scorso quando, esponenti qualificati dei Ministeri degli Interni e della Difesa di Kabul ed il Gender Advisor di Resolute Support, hanno tenuto un seminario volto a favorire l’integrazione del personale femminile nelle Forze di Sicurezza Afgane.

Inoltre, continua la professionalizzazione delle donne appartenenti alle Afghan National Defence Security Forces (ANDSF) grazie all’impegno del Military Advisory Team dell’Esercito e del Police Advisory Team dell’Arma dei Carabinieri che hanno organizzato e condotto negli ultimi mesi corsi altamente formativi in vista delle prossime elezioni parlamentari.

Il lavoro degli Advisors italiani si inquadra nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS)con il compito principale di fornire addestramento, consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi.

 

 

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Missione in Afghanistan: Generale Miller in visita a Herat

Il Comandante di Resolute Support incontra i militari del Train Advise and Assist Command West in missione in Afghanistan. 

Nella mattinata dell’ 11 Settembre, il Comandante di Resolute Support (RS), Generale Austin Scott Miller, ha incontrato presso Camp Arena i militari del TAAC-W (Train Advise and Assist Command West) di Herat, comando multinazionale della NATO su base Brigata “Pinerolo”, in missione in Afghanistan.

In occasione dell’anniversario della tragedia delle Torri Gemelle l’Alto Ufficiale, accompagnato dal Comandante del TAAC-W, ha reso gli onori in suffragio alle vittime con la deposizione di una corona al monumento ai caduti di Camp Arena. Il Generale Miller ha sottolineato ed evidenziato come l’Italia e le altre Nazioni della Coalizione siano state sempre vicine agli Stati Uniti d’America sin dai primi giorni in cui il Paese è stato attaccato dal terrorismo internazionale e, ancora oggi a distanza di diciassette anni, continuano a garantire in modo efficace il loro supporto.

Il Comandante di Resolute Support, dopo la cerimonia, ha visitato le aree dove i militari del Contingente Italiano e delle Nazioni della Coalizione sviluppano le attività addestrative, di assistenza e di consulenza alle Forze di Sicurezza afgane. In particolare, il Generale ha voluto incontrare i militari della Coalizione che, con la collaborazione di personale proveniente dalla Security Force Assistance Brigade dell’Esercito statunitense, sono impegnati giornalmente nell’addestramento dei futuri istruttori delle Forze di Sicurezza afgane nell’ambito dell’innovativo ciclo addestrativo ideato e sviluppato dal Contingente Italiano su base Brigata “Pinerolo”denominato OMNIA.

Inoltre la visita ad Herat è stata occasione per incontrare, presso il palazzo del Governatore, tutte le autorità civili e militari della Regione Ovest. Durante la Shura le autorità locali hanno fornito al Generale Miller un chiaro aggiornamento circa la situazione della regione, soffermandosi in particolare su alcuni aspetti tra i quali si annoverano la situazione di sicurezza, l’approssimarsi delle elezioni, il processo di riconciliazione, l’importanza e lo sviluppo del settore dell’Istruzione e dell’economia che, ad Herat, risulta essere la più importante di tutta la regione anche grazie alla presenza in questi anni del Contingente Italiano. Il Governatore di HeratMohammad Asif Rahimi, ha espresso tutta la sua gratitudine per la presenza del Comandante di Resolute Support confermando e ricercando anche per il futuro una continua e fattiva collaborazione con le Forze della NATO. Il Generale Miller, al termine dell’incontro con le autorità locali, ha espresso apprezzamento per l’impegno delle Forze di Sicurezza locali spronandole ad avere un approccio maggiormente proattivo nella risoluzione delle problematiche di sicurezza.

Il lavoro degli Advisors italiani si inquadra nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS) con il compito principale di fornire addestramento, consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi.

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Courtesy Ministero della Difesa