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Eventi per il Natale di Roma

ROMA 20 Aprile 2011 – Nell’ambito delle celebrazioni per il 2764° anniversario della fondazione di Roma, la giornata odierna sarà allietata da una serie di concerti delle Bande musicali delle F.A. e dei Corpi Armati dello Stato.

 

In particolare, alle ore 16,00, si esibiranno contemporaneamente, in Piazza del Quirinale la Banda della Marina Militare, in Piazza S. Lorenzo in Lucina la Banda dei Carabinieri, in Piazza del Popolo la Banda della Guardia di Finanza, in Piazza di Spagna la Banda della Polizia di Stato e al Colosseo la Banda della Polizia Penitenziaria.

 

Alle ore 17,00 in Piazza Sant’Ignazio si esibirà la Banda dell’Esercito congiuntamente al coro “Aeterna Roma”.

 

Inoltre, il 21 aprile 2011, alle ore 10,30 il Sindaco di Roma, Giovanni Alemanno conferirà, a piazza del Campidoglio, la cittadinanza onoraria della Capitale a due unità dell’Esercito: al 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” e al Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°).

 

Tutte le attività connesse con l’evento sono pianificate e coordinate dal Comando Militare della Capitale.

 

Roma: non si ferma il maltempo, il Tevere in piena

ROMA 22 Novembre 2010 – A causa del maltempo e delle piogge incessanti, in questi giorni il livello dei due fiumi della Capitale, Tevere ed Aniene, è tornato a salire, come già successo nel 2008.
Dalla Sala Operativa della Questura, sono stati intensificati i pattugliamenti lungo le strade che costeggiano i fiumi, mentre, a seguito dell’allerta della Protezione Civile per l’innalzamento del livello delle acque, gli agenti della Polizia Fluviale, diretti dalla dott.ssa Lucia Muscari, a bordo dei natanti, hanno effettuato specifici servizi finalizzati a bonificare le aree lungo il fiume perlustrando le rive.
Questa mattina, all’altezza di Ponte Testaccio, gli uomini della Polizia di Stato hanno soccorso un senza fissa dimora.
L’uomo si era costruito un riparo con mezzi di fortuna sulla sponda, ma il livello dell’acqua aveva ricoperto le scale di accesso alla banchina, impedendo di raggiungere la riva.
Stremato e completamente bagnato, l’uomo è stato soccorso dai poliziotti dal greto del fiume e tratto in salvo in un gommone. Tranquillizzato e rifocillato, l’uomo è stato affidato ad una unità del “118” per le cure del caso.
Grazie alla perlustrazione della zona dall’alto effettuata dall’elicottero del Reparto Volo, nei pressi del Lungo Tevere San Paolo, è stato individuato uno stanziamento composto da alcune baracche, presso il quale dimoravano circa 15 persone di origine comunitaria.
Le stesse, grazie all’intervento degli uomini delle Volanti e della Squadra Nautica, sono state fatte allontanare per l’evidente instabilità e inagibilità del terreno.
Sempre nel pomeriggio, 2 canoisti che imprudentemente erano “scesi in acqua”, sono stati avvicinati in acqua dal gommone della Polizia e fatti rientrare.
Già da stamattina era scattata l’allerta per il possibile innalzamento del livello delle acque del Tevere e numerosi interventi per le copiose piogge delle ultime ore. Sono state ore di intenso lavoro per gli operatori del 113, che hanno risposto alle continue telefonate di richiesta di interventi. Alberi caduti, case allagate e voragini con automobilisti in difficoltà.
In via dell’Anagnina gli agenti delle Volanti sono intervenuti anche per un cartellone pubblicitario, mentre il sottopassaggio nei pressi della Basilica di S. Paolo è risultato completamente allagato. Altri allagamenti si sono verificati presso le stazioni metro di via Tiburtina e della Nomentana.
Nel corso della giornata di ieri sono state registrati anche alcuni black-out elettrici in zona centro e, in particolare, in via Biancamano.
Per la giornata odierna la Protezione Civile ha diramato l’allerta per le ore 9,00, quando il livello dell’acqua del fiume, potrebbe diventare critico in alcuni punti.
Dalle prime ore del mattino, proseguendo il lavoro della notte, le pattuglie delle Volanti e gli operatori della Squadra nautica della Questura stanno controllando il lungotevere, per verificare la presenza di giacigli e di senza fissa dimora, al fine di assicurarne la incolumità.
In campo 4 natanti della Squadra nautica, 10 Volanti e altri 4 equipaggi a bordo di fuoristrada, coordinati dal dr. Raffaele Clemente e dalla dr.ssa Lucia Muscari.
Monitorati anche i ponti sotto i quali scorrono le acque del fiume e le aree golenali.
Personale della Squadra Nautica sta procedendo al controllo delle aree prossime agli argini lungo le quali insistono le piste ciclabili, al fine di verificare la sussistenza di eventuali pericoli.
In campo anche il Reparto Volo della Polizia di Stato, che sta procedendo dalle ore 7,00 di stamane alla mappatura degli scenari, con il coordinamento del dr. Moschitta, segnalando al personale impiegato “a terra” la presenza di insediamenti lungo gli argini presso i quali intervenire.
Sotto controllo dall’alto anche le aree più periferiche, da dove provengono gli affluenti del fiume capitolino.
L’attività di controllo viene effettuata in stretto raccordo con la Protezione civile del Campidoglio, coordinata da Tommaso Profeta, e la Prefettura, garantendo un costante flusso informativo in grado di ottimizzare la modulazione dei servizi in base all’evolversi degli scenari.

Il poliziotto con la Ferrari

di Rossella Smiraglia

libro Armando Spatafora Il 19 novembre la Sala della Promoteca, in Campidoglio a Roma, ha ospitato la presentazione del libro “Armando Spatafora. Il poliziotto con la Ferrari”.
Il libro, scritto da Carmen Spatafora con la prefazione del Capo della Polizia Antonio Manganelli, racconta la vita professionale e umana di un poliziotto che ha fatto epoca negli anni Sessanta quando la criminalità a Roma si andava organizzando e che era diventato il “terrore della criminalità romana” come venne definito dai cronisti di allora.
Attraverso le testimonianze di chi lo aveva conosciuto, Carmen Spatafora ha portato avanti un lavoro che era iniziato quando il padre, nei momenti di solitudine e amarezza, aveva cominciato scrivendo le sue memorie.
La lunga carriera di Spatafora durata 37 anni, costellata di successi contro la criminalità, balzò agli onori della cronaca per i suoi rocamboleschi inseguimenti. Il più famoso, ripreso dal film “ Poliziotto sprint”, quello in cui l’inseguimento di un malvivente finì sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Il clamore suscitato dalle sue imprese lo rese famoso ma ne attirò anche le invidie dei colleghi, anche perché fu l’unico ad essere dotato di una Ferrari.
Si narra che in un incontro di Spatafora con il Prefetto Angelo Vicari… quando alla domanda di cosa avesse bisogno la Polizia in quel momento, il brigadiere rispose “…di una Ferrari!”. Dopo un attimo di imbarazzo generale, il Prefetto gli chiese come si chiamasse e lui guardandolo dritto negli occhi rispose: “ Sono il brigadiere Armando Spatafora”. Il prefetto comprese la levatura dell’uomo oltre che del poliziotto e rispose: “ L’avrà!”.
“Siena-Monza 44” è il risultato di questa decisione: una Ferrari 250 GT 2+2, consegnata alla Squadra Mobile di Roma che però solo il poliziotto Armando Spatafora poteva guidare.

In quegli anni c’era una forte collaborazione tra la Polizia, le istituzioni e la stampa. Non c’era quel clima di sospetto che esiste oggi nel rapporto con la stampa e rende a volte più difficile il rapporto con la gente. E’ pur vero che la criminalità è cambiata e anche gli strumenti sono diversi.
“L’umanità del proprio mestiere, che diventa una missione. E’ questo il senso del ricordo di un poliziotto straordinario…non mi spaventa il cambiamento l’importante è mantenere la passione per il proprio lavoro…” – ha dichiarato nel suo intervento il Vice Capo della Polizia Nicola Izzo alla conclusione dell’incontro per la presentazione del libro.