Archivi tag: clan dei Casalesi

Operazione "Il gioco e' fatto": sequestrati beni per 2milioni e mezzo di euro

ROMA 02 Luglio 2011 – Nei giorni scorsi gli agenti della Divisione Anticrimine, diretti dal dr. Giuseppe Miglionico, hanno eseguito la misura di prevenzione del sequestro preventivo di beni per oltre 2.500.000 di euro.

La misura, proposta al tribunale dal Questore di Roma, è stata adottata dall’Autorità giudiziaria a carico di sei persone indagate per associazione a delinquere finalizzata ai reati di estorsione, usura millantato credito, truffa, falso, ricettazione e riciclaggio. L’istruttoria, coordinata dalla dr.ssa Letizia Mandaglio, segue l’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Roma, denominata “Il gioco é fatto”, che si era conclusa nel 2010 con l’arresto dei predetti associati a delinquere.

Ci sono immobili e quote societarie tra i beni destinatari del sequestro preventivo.

In particolare, sono state sottratte alla disponibilità dei titolari i pacchetti azionari di 3 società con sede in Roma, attive nei servizi di ristorazione, dell’edilizia e ancora di supporto alle imprese.

E’ stato inoltre sequestrato il 40% del pacchetto azionario di una società con sede a Napoli, e attiva nel settore delle scommesse sportive, già peraltro coinvolta in un’indagine incardinata presso la Procura della Repubblica di Napoli per associazione a delinquere, riconducibile a soggetti legati al clan dei Casalesi.

Sono diversi anche gli immobili oggetto della misura preventiva.

In particolare, oltre a 2 terreni ed un fabbricato  siti in Roma, sono state sequestrate 2 ville e 2 appartamenti a Roma, 1 villa ad Ardea, e ancora un altro terreno in provincia di Viterbo. Non mancano all’appello 14 veicoli, tra cui auto di lusso come Mercedes e Daimler-Chrisler.

La tecnica con la quale gli affiliati al sodalizio criminoso si procurava il denaro per l’acquisto dei predetti beni era quella delle truffe in danno di ignare vittime, alle quali venivano millantati contatti “preziosi” presso le sedi giudiziarie per l’acquisto di beni all’asta. I proventi legati all’attività illecita si aggiravano intorno al milione di euro.

Tra gli immobili oggetto di truffa figura anche l’abitazione dell’ex calciatore della Roma Cafù.

 

Operazione “Il gioco e’ fatto”: sequestrati beni per 2milioni e mezzo di euro

ROMA 02 Luglio 2011 – Nei giorni scorsi gli agenti della Divisione Anticrimine, diretti dal dr. Giuseppe Miglionico, hanno eseguito la misura di prevenzione del sequestro preventivo di beni per oltre 2.500.000 di euro.

La misura, proposta al tribunale dal Questore di Roma, è stata adottata dall’Autorità giudiziaria a carico di sei persone indagate per associazione a delinquere finalizzata ai reati di estorsione, usura millantato credito, truffa, falso, ricettazione e riciclaggio. L’istruttoria, coordinata dalla dr.ssa Letizia Mandaglio, segue l’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Roma, denominata “Il gioco é fatto”, che si era conclusa nel 2010 con l’arresto dei predetti associati a delinquere.

Ci sono immobili e quote societarie tra i beni destinatari del sequestro preventivo.

In particolare, sono state sottratte alla disponibilità dei titolari i pacchetti azionari di 3 società con sede in Roma, attive nei servizi di ristorazione, dell’edilizia e ancora di supporto alle imprese.

E’ stato inoltre sequestrato il 40% del pacchetto azionario di una società con sede a Napoli, e attiva nel settore delle scommesse sportive, già peraltro coinvolta in un’indagine incardinata presso la Procura della Repubblica di Napoli per associazione a delinquere, riconducibile a soggetti legati al clan dei Casalesi.

Sono diversi anche gli immobili oggetto della misura preventiva.

In particolare, oltre a 2 terreni ed un fabbricato  siti in Roma, sono state sequestrate 2 ville e 2 appartamenti a Roma, 1 villa ad Ardea, e ancora un altro terreno in provincia di Viterbo. Non mancano all’appello 14 veicoli, tra cui auto di lusso come Mercedes e Daimler-Chrisler.

La tecnica con la quale gli affiliati al sodalizio criminoso si procurava il denaro per l’acquisto dei predetti beni era quella delle truffe in danno di ignare vittime, alle quali venivano millantati contatti “preziosi” presso le sedi giudiziarie per l’acquisto di beni all’asta. I proventi legati all’attività illecita si aggiravano intorno al milione di euro.

Tra gli immobili oggetto di truffa figura anche l’abitazione dell’ex calciatore della Roma Cafù.

 

Roma: arrestati esponenti del clan dei casalesi

ROMA 20 Maggio 2010 – La Squadra Mobile di Latina e la Guardia di Finanza di Roma hanno arrestato 7 persone, ritenute collegate al clan dei Casalesi, operanti nel basso Lazio. Le accuse per gli arrestati sono di associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, intestazione fittizia di capitali.
La banda aveva costituito un’organizzazione criminale autonoma da quell del clan dei Casalesi di riferimento, che opera nel territorio campano, ma non aveva mutuato tutti i metodi mafiosi camorristici. Sono stati sequestrati beni per un valore di 4 milioni di euro.