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Messico: Carabinieri addestrano i “monument men”. Nasce la Unidad de Tutela.

Lo scorso 29 marzo, il Capo della Polizia Federale Messicana ha inaugurato, a Città del Messico, la “Unidad de Tutela del Patrimonio Cultural”, il nuovo Comando della Gendarmeria messicana che si occuperà di tutelare il ricchissimo patrimonio culturale di quel Paese, primo in America per numero di siti protetti dall’UNESCO. L’Unità è stata creata grazie all’attività di cooperazione, avviata nel gennaio 2017, tra la Polizia Federale e l’Arma dei Carabinieri, che ha suggerito ai colleghi messicani l’adozione del modello rappresentato dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il cui Comandante, Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, era presente alla cerimonia, insieme al rappresentante UNESCO nel paese centroamericano. Già dal novembre scorso i Carabinieri stavano addestrando i “monument men” messicani e, proprio in questi giorni, specialisti dell’Arma e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo sono giunti sui luoghi colpiti dal terremoto del settembre 2017, per insegnare ai colleghi della Gendarmeria le tecniche di preservazione e messa in sicurezza dei beni culturali adottate in occasione del sisma del 2016 in Centro-Italia.

 

(fonte: www.carabinieri.it)

 

Roma: arte e misfatti, evento dal 21 aprile al 16 maggio

ROMA 22 Aprile 2010 – Sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata inaugurata mercoledì 21 Aprile a Roma, nelle sale dell’Istituto Nazionale per la Grafica, la mostra intitolata “Storie d’arte e misfatti”.
L’evento, nato dalla collaborazione di Legambiente con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Istituto Nazionale per la Grafica, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle rilevanti dimensioni del fenomeno delle “archeomafie” e sui riflessi economici che ne scaturiscono.
La mostra, utilizzando il linguaggio dei fumetti, che basa la sua efficacia sulla suggestiva fusione di immagini e parole, racconta i particolari di sei affascinanti storie, tratte dall’attività investigativa dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale.
Nel percorso espositivo verranno illustrate quarantotto tavole a vignette realizzate da prestigiosi nomi della scena fumettistica italiana, tra i quali lo sceneggiatore Silvano Mezzavilla e i disegnatori Giancarlo Alessandrini, Sara Corleone, Marco Corona, Giuseppe Palumbo, Maurizio Ribichini e Fabio Visentin.
Gli artisti, attraverso la ricostruzione del lavoro svolto dai Carabinieri del TPC nel contrasto ai traffici illeciti di opere d’arte, mirano a rendere i più giovani consapevoli che il patrimonio culturale di una nazione è il tesoro più prezioso che un popolo possa custodire.

Il percorso espositivo unisce con straordinaria naturalezza il linguaggio espresso dall’arte tradizionale, rappresentata da reperti votivi di era precristiana, mosaici catacombali nonché da altri dipinti, a quello espresso dal fumetto.
La prima storia, intitolata “Colori nel Buio”, trae spunto da un sequestro di dipinti, falsamente attribuiti al maestro Mario Schifano, ma realizzati da un infermiere romano che trovava ispirazione nelle camere mortuarie dell’ospedale in cui lavorava. I falsi venivano venduti tra i banchi di “Porta Portese”.
Il popolare mercato trasteverino è anche protagonista di un’altra storia di falsi d’autore intitolata “Fiori Finti”, nella quale i Carabinieri scoprono l’attività di un ricettatore che vendeva dipinti fraudolentemente attribuiti alla mano del maestro Giacomo Balla.
Un’altra interessante storia d’arte e di misfatti è intitolata “Ex Libris” e si ispira all’operazione “Biblioteca Angelica”, conclusasi con il recupero di un elevato numero di manoscritti trafugati da biblioteche pubbliche ed ecclesiastiche. Il protagonista della storia è un uomo di alto livello culturale con il vizio del gioco d’azzardo che pagava i debiti ricettando le opere d’arte trafugate.

“Reperti” è invece il titolo del fumetto ispirato al recupero di un mosaico romano del IV secolo proveniente dalle catacombe di Santa Domitilla in Roma. Le indagini, nate da un’attività di monitoraggio dei siti internet, permisero di scoprire il tentativo di vendita del reperto archeologico, ritrovato nel corso degli scavi per la realizzazione di una costruzione abusiva.
La mostra prosegue con l’esposizione del fumetto intitolato “Una Sacra Famiglia”, la cui storia trae spunto dall’indagine “Luca Giordano” che portò al recupero di 175 dipinti falsamente attribuiti ai maestri Giordano e Caravaggio.
Conclude il percorso itinerante “l’Offerta”, fumetto ispirato all’operazione “Satricum”, svoltasi nell’agro pontino nel corso della quale i Carabinieri del TPC hanno recuperato dai fondali del “Laghetto del Monsignore” numerosi reperti di natura archeologica. L’intera area è stata sequestrata per permettere alla soprintendenza di approfondire gli studi, poiché si ritiene che quei fondali custodiscano una “stipe votiva” pertinente ad un santuario sconosciuto al mondo scientifico.
La mostra, di libero accesso al pubblico fino al 16 maggio 2010, compie un viaggio nei meandri più nascosti delle “vie” dell’arte, raccontando storie di immagini e di indagini, nelle quali ci si ritrova, talvolta con stupore, ad ammirare un falso d’autore.

Informazioni Utili

Sede: Roma – Istituto nazionale per la Grafica – Calcografia, Via della Stamperia 6
Date: 21 aprile – 16 maggio 2010
Orario: 10,00 – 19,00,
Chiusura: 1 maggio e i lunedì
Ingresso: gratuito