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Ricordato l'ispettore Tufilli: il Questore depone una corona d'alloro sulla lapide

ROMA 26 Giugno 2011 – Il 22 giugno 1996, in una violenta sparatoria, è stato ucciso l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Carlo Tufilli.

Nella mattinata di mercoledì 22 giugno, il Questore Francesco Tagliente ha deposto, a nome del Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli,  una corona di alloro sulla lapide posta all’interno del Commissariato di P.S. Porta Maggiore, dove l’Ispettore prestava servizio.

Quel 22 giugno del 1996 l’Ispettore Superiore Tufilli, libero dal servizio, stava facendo rientro a casa a bordo del treno Roma-Pantano.

Durante il viaggio, si accorse che due uomini armati di pistola avevano appena rapinato una ragazza strappandole la catenina che aveva al collo.

Per non mettere in pericolo l’incolumità degli altri passeggeri, Tufilli decise di intervenire all’arrivo del treno alla prima stazione utile.

Sceso per primo dal treno, affrontò i due rapinatori intimando loro di arrendersi ma i malviventi risposero aprendo il fuoco,

Nella breve, ma violenta, sparatoria l’Ispettore Tufilli  perse la vita così come uno dei due rapinatori.

Il secondo malvivente  fu tratto in arresto dalla Squadra Mobile il giorno seguente.

Il Questore nel corso della cerimonia ha ricordato insieme alla moglie e al figlio  il coraggio e l’abnegazione dell’Ispettore Tufilli che sacrificando la propria vita,  continua ogni giorno ad alimentare e mantenere in vita gli stessi valori dello Stato.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i colleghi dell’Ispettore che hanno ricordato con grande affetto l’amico-collega ricordando la motivazione e la passione con cui svolgeva ogni giorno il  suo lavoro.

 

Ricordato l’ispettore Tufilli: il Questore depone una corona d’alloro sulla lapide

ROMA 26 Giugno 2011 – Il 22 giugno 1996, in una violenta sparatoria, è stato ucciso l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Carlo Tufilli.

Nella mattinata di mercoledì 22 giugno, il Questore Francesco Tagliente ha deposto, a nome del Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli,  una corona di alloro sulla lapide posta all’interno del Commissariato di P.S. Porta Maggiore, dove l’Ispettore prestava servizio.

Quel 22 giugno del 1996 l’Ispettore Superiore Tufilli, libero dal servizio, stava facendo rientro a casa a bordo del treno Roma-Pantano.

Durante il viaggio, si accorse che due uomini armati di pistola avevano appena rapinato una ragazza strappandole la catenina che aveva al collo.

Per non mettere in pericolo l’incolumità degli altri passeggeri, Tufilli decise di intervenire all’arrivo del treno alla prima stazione utile.

Sceso per primo dal treno, affrontò i due rapinatori intimando loro di arrendersi ma i malviventi risposero aprendo il fuoco,

Nella breve, ma violenta, sparatoria l’Ispettore Tufilli  perse la vita così come uno dei due rapinatori.

Il secondo malvivente  fu tratto in arresto dalla Squadra Mobile il giorno seguente.

Il Questore nel corso della cerimonia ha ricordato insieme alla moglie e al figlio  il coraggio e l’abnegazione dell’Ispettore Tufilli che sacrificando la propria vita,  continua ogni giorno ad alimentare e mantenere in vita gli stessi valori dello Stato.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i colleghi dell’Ispettore che hanno ricordato con grande affetto l’amico-collega ricordando la motivazione e la passione con cui svolgeva ogni giorno il  suo lavoro.

 

Roma: cerimonia per ricordare l'ispettore di polizia Carlo Tufilli

ROMA 22 Giugno 2010 – Questa mattina in occasione del 14° anniversario della morte dell’Ispettore Superiore Carlo Tufilli, ucciso da alcuni malviventi in un conflitto a fuoco, il Questore di Roma Dr. Giuseppe Caruso ha deposto in sua commemorazione, alle ore 10.00, una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Prefetto Dr. Antonio Manganelli sulla lapide posta all’interno del Commissariato di P.S. Porta Maggiore, dove il poliziotto prestava servizio.

Alla Cerimonia hanno partecipato i familiari del dipendente e le Autorità Civili e Militari.

Il 22 giugno 1996 l’Ispettore Superiore Tufilli, libero dal servizio, mentre si trovava a bordo di un treno si accorse che in una carrozza vicina due malviventi, armati di pistola, avevano appena rapinato alcuni passeggeri. Alla prima stazione utile l’Ispettore, sceso per primo dal treno, affrontò i due rapinatori intimando loro di arrendersi; ne nacque un conflitto a fuoco a seguito del quale Tufilli perse la vita così come uno dei due rapinatori. Il secondo fu arrestato dalla Squadra Mobile il giorno seguente.