Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha esteso il mandato UNSMIL di un anno ed ha ribadito il ruolo centrale dell’ONU per facilitare una soluzione politica della crisi in Libia.
14 settembre 2017 – Il Consiglio di sicurezza ha oggi esteso per un anno il mandato della missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), incentrata sul sostegno al processo politico del Paese nordafricano e alle istituzioni nazionali chiave, nonché al coordinamento dell’assistenza internazionale.
Adottando all’unanimità una nuova risoluzione, il Consiglio ha esteso il mandato di UNSMIL fino al 15 settembre 2018, durante il quale avrebbe esercitato la mediazione e “buoni uffici” per sostenere un processo politico inclusivo nell’ambito dell’accordo politico libico; l’attuazione continua dell’accordo; e il consolidamento della governance, della sicurezza e degli accordi economici del Governo dell’Accordo Nazionale (GNA), tra gli altri.
Il Consiglio ha inoltre deciso che UNSMIL, entro i limiti operativi e di sicurezza, dovrebbe impegnarsi, tra l’altro, a sostenere le principali istituzioni libiche; monitoraggio e segnalazione dei diritti umani; sostegno a garantire armamenti incontrollati e materiali correlati e contrastare la loro diffusione; il coordinamento dell’assistenza internazionale e la fornitura di consulenza e assistenza agli sforzi diretti da GNA per stabilizzare le zone post-conflittuali, incluse quelle liberate da Da’esh (Stato islamico d’Irak e Levante o ISIL).
Sottolineando l’importanza della continua inclusività, il Consiglio ha inoltre incoraggiato fortemente il GNA ad impegnarsi con tutte le parti a sostegno della riconciliazione e rafforzare l’allargamento politico in tutta la Libia e ha esortato tutte le parti e le istituzioni in Libia a impegnarsi costruttivamente con l’accordo politico libico in buona fede e con una volontà politica sostenuta.
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