Si è concluso il workshop parallelo dedicato alla formazione delle donne libiche nel difficile compito della ricostruzione del Paese.
Le rappresentanti di gruppi di donne e attiviste libiche, provenienti da ambienti diversi e da tutte le aree della Libia, hanno partecipato ai due workshop paralleli nel campo della negoziazione e risoluzione dei conflitti, ed in quello dei diritti della donna e partecipazione politica.
Le sessioni di formazione si sono svolte a Monastire in Tunisia dal 1-3 Giugno 2016, e sono state organizzate dalla Missione delle Nazioni Unite in Supporto della Libia (UNSMIL) e UN Women, con fondi forniti dal governo svizzero.
Il laboratorio sulla negoziazione e risoluzione dei conflitti era finalizzato a coltivare le competenze di donne libiche, alcuni delle quali sono già impegnate in iniziative di riconciliazione nelle loro comunità, e per consentire alle partecipanti di impegnarsi in una mediazione per risolvere il conflitto nei loro collegi elettorali. Nel condividere le esperienze e discutere delle pratiche di risoluzione dei conflitti, le partecipanti hanno utilizzato scenari esistenti nell’attuale conflitto in Libia.
Il laboratorio sui Diritti e sulla partecipazione politica femminile ha messo a fuoco il ruolo importante delle donne nel processo politico, soprattutto nel periodo di transizione. Durante questo workshop, le partecipanti hanno ricevuto una formazione sulle leggi internazionali, sui diritti umani, incluse le leggi che garantiscono alle donne pari opportunità di partecipare alla vita politica.
Concludendo i workshop di tre giorni, entrambi i due gruppi di donne libiche hanno deciso di condividere le competenze acquisite tra di loro ed hanno sviluppato dei piani d’azione per promuovere i diritti e la partecipazione delle donne, compresa l’importanza della creazione di una unità di sostegno delle donne come parte integrante del Libyan Political Agreement.
La trainer Joumanah Mar’ee, capo dell’ufficio di Beirut dell’Istituto arabo per i Diritti Umani, ha detto che questi laboratori sono stati una grande opportunità per le donne libiche per rafforzare la loro capacità e migliorare la fiducia in se stesse, per poter contare di più e per garantire una migliore partecipazione alla vita politica. “La donna è la pace, e dalla donna emana la pace; lei è la più vulnerabile e più colpita durante i conflitti; ma, lei è la più potente nella costruzione dei ponti “, ha detto Mar’ee.
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