Italia-Nepal: Progetto Gaurishankar 2013 – Le Acque degli Dei
Parte oggi la spedizione italiana del Team della Explora Nunaat International
Parte oggi 24 Ottobre la missione italiana del Progetto “Gaurishankar – Le Acque degli Dei” che vede l’ Explora Limits in prima linea in continuità con il progetto Earth Mater 2011, realizzato nella Regione del Rolwaling, in Nepal.
Dopo la prima fase del progetto organizzativo da parte dell’ Explora Nunaat International, parte un container contenenti attrezzature sanitarie e fornitura di oltre 1000 occhiali da vista e protettivi ai raggi UV per la prevenzione della cecità precoce nei villaggi d’alta quota in Nepal – Kathmandu, tramite le strutture della Ong Help Nepal, donati dai Lions Teramo, si passa adesso alla fase più specificamente di tipo operativo.
Gli obiettivi della spedizione, in accordo con il Governo del Nepal, sono di tipo umanitario con la costruzione di un piccolo acquedotto nel villaggio di Singati – Rolwaling ispirato al progetto “Casa dell’Acqua” della Provincia di Milano e in collaborazione con la SRDC di Kathmandu presieduta dal Prof. Prem Khatri; e di tipo esplorativo-alpinistico nel gruppo del Gaurishankar – Everest per lo sviluppo del futuro Parco Nazionale Nepalese Himalayano. Collaborazioni con Enti di Ricerca Universitari di Genetica e Biologia per il continuo dello studio delle migrazioni arcaiche umane dei popoli di etnia mongola e il campionamento di microorganismi in ambienti estremi. Inoltre saranno condotti degli studi e test sull’ipossia dal Prof. Roberto Da Porto.
«Il programma di intervento consiste, prioritariamente, nella realizzazione di un acquedotto che consentirà di portare acqua potabile in un villaggio i cui abitanti vivono in condizioni molto disagiate e i bambini, in particolare, sono soggetti a malattie e a anche decessi a causa dell’acqua malsana che sono costretti a utilizzare quotidianamente, saranno effettuate analisi chimiche report delle acque», afferma l’esploratore Davide Peluzzi, a capo della missione.
Sui fondamentali legami che il Progetto Internazionale trova in Italia, una importante liason è la problematica dell’acqua, legata anche all’Expo 2015.
«Il tema di Expo 2015 – Nutrire il Pianeta. Energia per la vita – rappresenta un’opportunità per assicurare acqua potabile, dove ancora, purtroppo, non è presente», ha dichiarato il Consigliere Regionale della Lombardia, Fabio Altitonante.
«Importante, in quest’ottica, è la costruzione dell’acquedotto nel villaggio di Singati ad opera dell’Explora Nunaat International, che supporto con orgoglio – afferma Fabio Altitonante – e le Istituzioni e le società di gestione del Servizio Idrico Integrato – penso ad esempio al Gruppo Cap in provincia di Milano – impegnate a sostenere progetti umanitari di livello internazionale, costituiscono un supporto fondamentale per realizzare interventi di questa rilevanza: ritengo significativo, dunque, che Regione Lombardia abbia concesso il proprio patrocinio, quale segnale chiaro di condivisione e adesione».
«L’accordo con il Governo nepalese – spiega Davide Peluzzi – prevede altresì interventi di valorizzazione dell’area della Rolwaling ,dove il villaggio di Singati-Jagat, per la sua collocazione, in un’area di particolare bellezza naturalistica, costituisce una vera e propria porta di ingresso al Parco Nazionale del Gaurishankar, ricompreso nella regione dell’Everest, che nelle aspettative del Governo favorirà sviluppo turistico ed economico in tutta la regione. Si aggiunga che l’area in questione è considerata la più sacra d’Himalaya per il Buddismo Tantrico, tra gli scopi futuri previsti la possibilità di interazioni con aree protette italiane».
Inoltre è programmata l’esplorazione alpinistica dell’area compresa tra il Kangnakugo , il Takargo e il Tsoboje nella alta Rolwaling dal team EXPLORA per lo sviluppo economico sociale futuro della regione himalayana, e per le popolazioni d’alta quota in relazione al Progetto “The Man” verranno donate delle creme solari della BIO APTA a protezione della pelle dei portatori e dei valligiani .
Con il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il progetto Gaurishankar 2013 apre il dialogo ad Enti Governativi Nepalesi per lo sviluppo economico e di ricerca ambientale nelle aree protette himalayane.
L’intervento sarà realizzato con il contributo del Gruppo CAP Holding e Amiacque, nell’ambito di un ampio programma di cooperazione internazionale nel settore delle risorse idriche ed aiuti umanitari , grazie alla preziosa collaborazione con il Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale nella lotta contro la povertà.
Lo sviluppo futuro del progetto con il Ministero degli Affari Esteri Italiano sarà attraverso un dialogo tra Enti di Ricerca e l’Explora Nunaat International. Grazie al Patrocinio gratuito del Consiglio Regionale Lombardia e della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo il progetto si rafforza ed è onorato di ancor meglio rappresentare l’ITALIA a l’estero.
Collaborano alla spedizione: CAI L’Aquila e CAI ARSITA e del CIRCOLO POLARE di MILANO e le comunicazioni satellitari saranno garantite grazie alla collaborazione dell’Explora con INTERMATICA SpA.
Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare, l’Associazione è stata premiata per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo meglio dettagliato nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”.
Quest’anno come simbolismo l’elemento è l’ACQUA, in accordo con il Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri, depositeremo sulla montagna senza Nome del Nepal a Simbolo di Pace, dell’acqua della Fontana dei Portali e a ritorno della spedizione riporteremo al Vittoriale lo stesso quantitativo del “prezioso liquido” delle Sacre Vette d’Himalaya .
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