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Libano: corso di addestramento per le Forze Armate libanesi

Libano - Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL)As-Samayah (Libano), 17 ottobre 2016 – Si è concluso, presso il Training Center di As-Samayah, il secondo corso Counter Sniping Advanced condotto da un Mobile Training Team della Scuola di Fanteria di Cesano (Roma) a favore dei 15 militari delle Forze Armate Libanesi.

Gli istruttori della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL)– in 4 settimane di intenso lavoro svolto attraverso lezioni teoriche e pratiche – hanno trasmesso le nozioni avanzate del Counter Sniping ai frequentatori, al fine di specializzarli all’impiego di tecniche di tiro.

La Missione – che si inquadra nel più ampio contesto delle iniziative dell’International Support Group for Lebanon” (ISG), in ambito ONU–  ha l’obiettivo di coordinare e sviluppare – sia in Italia che in Libano – le attività formative a favore delle Forze Armate Libanesi (LAF) nel più ampio contesto delle iniziative dell’International Support Group for Lebanon (ISG).

Nel corso del 2015 sono stati effettuati 12 corsi, nei quali sono stati qualificati 22 Ufficiali, 76 Sottufficiali e 130 militari di truppa, per un totale di 228 frequentatori e oltre 1000 ore di lezione (di cui circa 500 di teoria e 500 di pratica).

Dal primo gennaio ad oggi sono stati effettuati 14 corsi che hanno consentito di qualificare 59 Ufficiali, 88 Sottufficiali e 104 militari di truppa, per un totale di 251 frequentatori e oltre 1150 ore di lezione effettuate (di cui oltre 500 di teoria e 650 di pratica).

(fonte www.difesa.it)

La Russa E Chacon in visita in Sardegna: necessita' di una intesa diplomatica in Libia. Missione Unifil, ridurremo i militari senza uscire dalla missione.

CAGLIARI 10 Maggio 2011 – Italia e Spagna sono d’accordo sulla necessità che si trovi uno sbocco politico, diplomatico al conflitto in corso in Libia. Auspicando che questo percorso sia più rapido e proficuo. E’ quanto merso dall’incontro che si è svolto questa mattina a Cagliari tra il Ministro La Russa e la sua omologa spagnola Carme Chacón Piqueras, in visita in Sardegna per incontrare i militari spagnoli impegnati nell’operazione dell’Alleanza per la crisi libica.

Nel corso del cordiale colloquio è stata, inoltre, concordata la costituzione di un gruppo di lavoro misto per raggiungere un’intesa sul numero di soldati da impiegare nella missione di pace in Libano – attorno a un migliaio per ciascun Paese – e sulla partecipazione a questa missione anche di paesi extraeuropei. “Il progetto dell’Italia è quello di ridurre il numero dei militari, non quello di uscire dalla missione” ha sottolineato il Ministro La Russa.

Successivamente il Ministro della Difesa si è recato alla base di Trapani dove, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Giuseppe Bernardis, ha incontrato il personale impegnato nell’operazione “Unified Protector” per l’emergenza in Libia. Dopo aver ricevuto un aggiornamento sulla situazione e sugli assetti impegnati nell’operazione NATO, il Ministro ha incontrato una rappresentanza dei gruppi Volo e ha visitato lo schieramento velivoli, F-16, Eurofighter e Tornado IDS/ECR, che l’Aeronautica Militare sta impiegando nelle operazioni.

Incontrando la stampa al termine della visita , il Ministro ha ribadito che l’Italia non partecipa a bombardamenti, anche condivisi, nelle città. “’il nostro obiettivo – ha aggiunto il Ministro – è difendere i cittadini inermi, per questo abbiamo individuato una modalità d’impiego dei nostri bombardieri che non prevede la partecipazione a missioni con obiettivi all’interno delle città della Libia”.

 

Intanto, nella base “Millevoi” sede del Contingente italiano, ha avuto luogo il passaggio di responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim in Lebanon) fra la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, e la Brigata Meccanizzata “Aosta”.
La Cerimonia, svoltasi alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Giuseppe Valotto, del Comandante di UNIFIL, Maggior Generale Alberto Asarta Cuevas, e dell’Ambasciatore d’Italia in Libano S.E. Giuseppe Morabito, ha visto la calorosa partecipazione di rappresentanti delle Forze Armate Libanesi, delle Autorità civili e della popolazione libanese.

Nel corso del suo discorso l’On. Crosetto ha evidenziato gli eccellenti risultati conseguiti dai militari italiani operanti nella missione UNIFIL.

La cerimonia ha assunto un particolare significato in quanto nell’occasione sono stati consegnati 27 autocarri medi ACM 80 alle Forze Armate Libanesi donati dal Governo Italiano.

 

 

( www.difesa.it )

La Russa E Chacon in visita in Sardegna: necessita’ di una intesa diplomatica in Libia. Missione Unifil, ridurremo i militari senza uscire dalla missione.

CAGLIARI 10 Maggio 2011 – Italia e Spagna sono d’accordo sulla necessità che si trovi uno sbocco politico, diplomatico al conflitto in corso in Libia. Auspicando che questo percorso sia più rapido e proficuo. E’ quanto merso dall’incontro che si è svolto questa mattina a Cagliari tra il Ministro La Russa e la sua omologa spagnola Carme Chacón Piqueras, in visita in Sardegna per incontrare i militari spagnoli impegnati nell’operazione dell’Alleanza per la crisi libica.

Nel corso del cordiale colloquio è stata, inoltre, concordata la costituzione di un gruppo di lavoro misto per raggiungere un’intesa sul numero di soldati da impiegare nella missione di pace in Libano – attorno a un migliaio per ciascun Paese – e sulla partecipazione a questa missione anche di paesi extraeuropei. “Il progetto dell’Italia è quello di ridurre il numero dei militari, non quello di uscire dalla missione” ha sottolineato il Ministro La Russa.

Successivamente il Ministro della Difesa si è recato alla base di Trapani dove, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Giuseppe Bernardis, ha incontrato il personale impegnato nell’operazione “Unified Protector” per l’emergenza in Libia. Dopo aver ricevuto un aggiornamento sulla situazione e sugli assetti impegnati nell’operazione NATO, il Ministro ha incontrato una rappresentanza dei gruppi Volo e ha visitato lo schieramento velivoli, F-16, Eurofighter e Tornado IDS/ECR, che l’Aeronautica Militare sta impiegando nelle operazioni.

Incontrando la stampa al termine della visita , il Ministro ha ribadito che l’Italia non partecipa a bombardamenti, anche condivisi, nelle città. “’il nostro obiettivo – ha aggiunto il Ministro – è difendere i cittadini inermi, per questo abbiamo individuato una modalità d’impiego dei nostri bombardieri che non prevede la partecipazione a missioni con obiettivi all’interno delle città della Libia”.

 

Intanto, nella base “Millevoi” sede del Contingente italiano, ha avuto luogo il passaggio di responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim in Lebanon) fra la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, e la Brigata Meccanizzata “Aosta”.
La Cerimonia, svoltasi alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Giuseppe Valotto, del Comandante di UNIFIL, Maggior Generale Alberto Asarta Cuevas, e dell’Ambasciatore d’Italia in Libano S.E. Giuseppe Morabito, ha visto la calorosa partecipazione di rappresentanti delle Forze Armate Libanesi, delle Autorità civili e della popolazione libanese.

Nel corso del suo discorso l’On. Crosetto ha evidenziato gli eccellenti risultati conseguiti dai militari italiani operanti nella missione UNIFIL.

La cerimonia ha assunto un particolare significato in quanto nell’occasione sono stati consegnati 27 autocarri medi ACM 80 alle Forze Armate Libanesi donati dal Governo Italiano.

 

 

( www.difesa.it )