PALERMO 27 gennaio 2012 – Le misure per il rimborso delle accise sul gasolio approvate con il decreto sulle liberalizzazioni lasciano fuori, ancora una volta, le imprese di noleggio autobus con conducente ed accentuano le distanze rispetto ad altri operatori del trasporto. E’ quanto denunciato dall’Anav Sicilia e dal Caipet, Comitato Nazionale delle Associazioni delle Imprese private esercenti il trasporto di persone su strada (costituito da Anav, Confartigianato, Confcooperative Federlavoro e Servizi, Fita Cna e Legacoop Servizi), di cui l’Anav è coordinatrice.
“Apprezziamo gli sforzi fatti dal Governo per migliorare l’iter di rimborso delle accise sul gasolio, come richiesto dalle categorie. Peccato – commentano Antonio Graffagnini, Presidente di Anav Sicilia, e Nicola Biscotti, coordinatore del Caipet – che il decreto ‘dimentichi’ le istanze di altre categorie, come quella del noleggio autobus con conducente, che resta completamente e per l’ennesima volta tagliata fuori da ogni agevolazione”.
“Non ci sentiamo figli di un dio minore e perciò abbiamo nuovamente sollecitato – aggiungono – l’estensione anche a questo comparto delle misure di riduzione delle accise già operanti per il trasporto di merci e per gli altri segmenti del trasporto di persone”.
Anav Sicilia e Caipet hanno sollecitato, quindi, l’adozione di tale misura già in sede di conversione in legge del decreto sulle liberalizzazione appena varato dal Governo, al fine di scongiurare il collasso del comparto, che con i suoi 1,5 miliardi di euro di fatturato e 10.000 addetti, rappresenta un anello fondamentale della filiera turistica del Paese.