ROMA 14 Luglio 2011 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto D.S. – 38enne romano, pluripregiudicato, ritenuto responsabile di avere perpetrato la rapina alla gioielleria “Eleuteri” di Via dei Condotti in Roma. Il 4 luglio scorso, il finto prete, indossando un abito talare e un cappello nero a falde larghe, era entrato nella gioielleria e sotto la minaccia di una pistola, aveva chiesto la consegna di preziosi.
Dopo una colluttazione con una delle due commesse della gioielleria, che veniva malmenata e legata con una fascetta in plastica, l’uomo rinchiudeva le due donne nel bagno dell’esercizio commerciale, quindi sottraeva vari gioielli e monili dalle vetrine del negozio e dalla cassaforte.
Il finto prete si allontanava quindi a piedi per le strade del centro avendo cura di non farsi riprendere il volto dalle numerose telecamere di sicurezza presenti grazie al cappello a falda larga.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, intervenuti per le indagini sul caso, sono riusciti tuttavia a ricostruire la via di fuga seguita dal rapinatore fino a un punto in cui questi, spogliatosi dell’abito talare, si è dovuto togliere il cappello che fino a quel momento gli aveva consentito di sottrarsi alle telecamere. Per tale ricostruzione sono state utilissime le testimonianze di alcuni passanti che hanno visto l’uomo mentre si toglieva di dosso il travestimento.
Sono quindi state acquisite delle immagini che ritraevano in volto il malvivente e che sono state determinanti per il suo riconoscimento e la sua cattura.
D.S. ha precedenti specifici per rapina e stupefacenti e al fine di sottrarsi alla cattura, i giorni successivi alla rapina aveva dormito in diversi affittacamere della capitale.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare se il soggetto abbia commesso ulteriori rapine con le stesse modalità.