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Afghanistan: Il Vice Comandante della missione Resolute Support in visita a Camp Arena

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Il Gen. Castellano con il Gen. Ghori

Il Generale di Divisione Rosario Castellano, Vice Comandante della Missione NATO Resolute Support (RS), è giunto ieri ad Herat per una visita al Contingente italiano.

Ad accoglierlo il Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, Comandante del Train Advise Assist Command West (TAAC – W).

Il Generale Castellano, già Comandante della Regione Ovest durante la missione ISAF ad Herat nel 2009, si è recato, assieme al Comandante del TAAC-W e al Comandante del 207° Corpo d’Armata Afghano, in visita presso la ex base spagnola di “QAL’HE-YE NOW”, a nord di Herat, dove gli è stato presentato il progetto “Expeditionary Advisor Team” (EAT), che prevede l’invio di team di Advisor “a domicilio”, con il compito specifico di addestramento e formazione delle unità dell’esercito e della polizia dislocati nell’area di responsabilità del TAAC.

Al rientro a Camp Arena, il Vice Comandante di RS è stato aggiornato dal Generale Mirra sui progressi effettuati dalla Missione, in particolare in relazione alle attività di addestramento e consulenza (Train Advise Assist)  in favore delle Forze di Sicurezza locali.

Infine l’Alto Ufficiale, salutando i militari italiani di stanza ad Herat ha le parole di elogio espresse dal Gen. Ghori (nella foto), Comandante del 207° Corpo d’Armata afghano, che si è detto estremamente soddisfatto della positiva e fattiva collaborazione che nel tempo si è consolidata con il contingente italiano ed ha concluso il suo intervento ricordando che: “Il vostro impegno e la vostra serietà  professionale  sono la giusta espressione dell’essere militari italiani”.

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Attesa per l’uscita del film “Io, Alpino”. La “Prima” a Longarone per ricordare il Vajont.

Sono terminate le riprese del film “Io, Alpino”: prima produzione cinematografica italiana ambientata durante la Missione ISAF,in Afghanistan,  conclusa nel dicembre 2014.

Quando Annarita Campo sceglie, da ragazzina, la via del Cinema forse non immaginava ancora che sarebbe stata anche tra i primi registi e produttori italiani di una pellicola sui militari italiani.

La cinematografia, a parte sparute eccezioni, ancora sembra non aver metabolizzato quel pezzo di Storia contemporanea che vede i Militari in prima linea a difesa delle Operazioni di Supporto alla Pace.

Sparsi nei difficili teatri operativi, sulla linea del fuoco nemico, in un quotidiano non facile che mette a repentaglio le loro stesse vite dentro maree di inutili quanto sterili polemiche a ridosso di un sacrificio che non deve essere dimenticato.

La regista Annarita Campo* l’abbiamo incontrato a conclusione delle riprese del film “Io, Alpino”.

D: Come è nata l’idea di un film sull’impegno degli Alpini in Afghanistan?

R: L’idea è sempre stata quella di raccontare una storia d’amore con un Alpino narrata nei luoghi legati alla storia degli stessi, come Longarone e Belluno e ambientata soprattutto nella caserma Salsa D’Angelo di Belluno, a cui sono molto legata…
Volevo altresì raccontare il dolore e l’ansia dei familiari dei militari impegnati in missione e la scelta proprio della missione Isaf è nata perché quando ho svolto il servizio V3S il 7° Reggimento era proprio impegnato in quella missione in particolare…

D: Ci parli del Set del film “Io, Alpino”. Quali le emozioni dal punto di vista della Regista?

R: Girare un film per me è ormai normalissimo… In realtà mi emoziono quando inizio a montarlo e quando poi lo vedo e rivedo già ultimato….
In “Io,Alpino” però devo dire sinceramente che mi sono molto emozionata in tutte le scene in cui ho diretto gli Alpini… Mi ha emozionato anche trovarmi a dirigere un film affiancata dal Comando del 7° Reggimento con il quale ho coordinato tutte le scene… Questa per me è stata una grandissima emozione che non potrò mai dimenticare…

IO,ALPINO-07D: Proprio in questi giorni corre il quinto anniversario della morte di due Alpini, il Caporal Maggiore Luigi Pascazio e il Sergente Maggiore Massimiliano Ramadù, avvenuta in Afghanistan il 17 Maggio 2010. Cosa significa il Film, da Lei realizzato e prodotto, alla luce del sacrificio dei nostri ragazzi impegnati nelle Missioni di Supporto alla Pace nei vari Teatri operativi sparsi per il mondo?

R: Avendo vissuto in prima persona l’esperienza militare anche se per poco, ho avuto la possibilità di conoscere meglio un mondo che mi affascinava e soprattutto di capire realmente quanti sacrifici compiono i nostri militari ogni giorno.
Questo film vuole coinvolgere il pubblico permettendogli di vivere il lato umano dei militari con la storia d’amore e il lato eroico con l’impegno che portano nel mondo anche a costo di perdere la vita…

D: In che modo questa pellicola cinematografica è stata supportata dall’Esercito Italiano?

R: Il film è prodotto dalla mia casa di produzione, la South Pictures, che curerà anche la distribuzione, ed è stato realizzato con la collaborazione dell’Esercito Italiano e la partecipazione del 7° Reggimento Alpini…
Lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano ha supervisionato l’intera lavorazione dello stesso, coordinando assieme al Comando del 7° Reggimento Alpini di Belluno le scene che li vedevamo protagonisti…

D: Per quando è prevista l’uscita del film “Io, Alpino” nelle sale cinematografiche?

R: Come è stato anticipato dal sindaco di Longarone, Roberto Padrin, nel corso della conferenza stampa di chiusura delle riprese, la prima nazionale del film è stata fissata per il prossimo 2 Ottobre proprio a Longarone. Il film aprirà le Commemorazioni per le Vittime del Vajont e i festeggiamenti per la cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale Alpini.

D: La Regista pensa di realizzare in futuro altri film sull’impegno Italiano nelle Missioni all’Estero?

R: In realtà non amo ripetermi. Tutti i miei film sono diversi l’uno dall’altro… Ma confesso che in mente ho un altro film con il 7° Reggimento Alpini… non il prossimo ovviamente…..

D: Se Annarita Campo volesse farsi una domanda a cui dare una risposta, un pò come accade in una nota trasmissione televisiva, quale sarebbe la domanda? E, soprattutto, quale sarebbe la risposta?

R: La domanda che mi farei è questa: “Perché fai questo lavoro?” .
Risponderei dicendo: Faccio questo lavoro perché fare cinema è come vivere due realtà parallele, dove la realtà diventa sogno e il sogno diventa realtà… Nel cinema puoi essere chiunque tu voglia e vivere la vita che desideri….

(red.)
Annarita Campo-taormina 2011*Nota sulla Regista Annarita Campo: “Classe 1982. Regista, Sceneggiatrice, Produttrice Cinematografica. Cresce artisticamente agli “Studios” di Roma dove frequenta la “New University of Cinema and Tv” laureandosi in “Regia” e “Direzione della Fotografia”. Ha fondato il “Neorealismo al Femminile”, in quanto dirige esclusivamente pellicole con protagoniste le donne.
Ultima erede della scuola del “Neorealismo Italiano”, è stata alunna dei grandi maestri del cinema tra cui Carlo Lizzani, Citto Maselli, Giulio Pontecorvo, Giulio Paradisi, Renzo Rossellini, Manuel De Sica, Ugo Pirro, Franco Di Giacomo e Michelangelo Antonioni.
Ha iniziato la sua carriera all’età di 14 anni dirigendo il suo primo lungometraggio “La lunga strada della vita” con Giovanni Armone. Ha diretto sino ad oggi, più di dieci lungometraggi, diversi film-tv, spot pubblicitari e videoclip sia in Italia che all’Estero.
A soli 18 anni per l’improvvisa scomparsa del padre dice di “no” a Hollywood, rinunciando alla proposta lavorativa del produttore Dino De Laurentiis.
A soli 19 anni ha dato vita alla SOUTH PICTURES, nota casa di produzione e distribuzione cinematografica, inserita tra le case di produzioni cinematografiche più importanti d’Italia (www.anica.it).
Il suo film più noto al grande pubblico è “Nel cuore di una diva” che vanta come protagoniste l’attrice tunisina Karima Ferjani e Sandra Milo, musa del grande Federico Fellini. Il film ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità e la collaborazione della Polizia di Stato. Nel 2008 ha scritto,diretto e prodotto il kolossal natalizio “La città dell’amore” ambientato tra il Friuli Venezia-Giulia, l’Austria, la Slovenia e la Siberia, con protagonisti attori del panorama cinematografico internazionale. Realizzato con la partecipazione del Corpo Forestale dello Stato, dei Minatori di Raibl, del Soccorso Nazionale Alpino e Speleologico, della Scuola Internazionale di Mushing e della squadra di hockey di Serie A, le “Generali Aquile FVG”. Film trasmesso in prima tv il 24 dicembre 2013 su “Padre Pio TV”, canale 145 del digitale terrestre e 158 di Sky. Il film ha ottenuto circa più di tre milioni di spettatori tra la diretta tv, web e satellite.
Per questo film nel 2011, nel 2012 e nel 2013 la regista Campo ha avuto l’invito ufficiale di candidatura da parte della Commissione Italiana degli Academy of Motion Pictures, Arts and Sciences, per la pre-selezione degli Academy Awards (OSCAR).
Ha ricevuto numerosi prestigiosi riconoscimenti italiani ed esteri, come la “Cittadinanza Benemerita” del Comune di Rosolini (Sr); il riconoscimento della “Città di Ragusa”, assegnato anche a Susan Sarandon; il premio “Excelsior” (1999) assegnatole da Carlo Verdone; “Woman in Video” (2001); “Star Music” (2004); ”Oscar del Cinema e della Tv Siciliana” (2001); “Archimede” (2007)da parte degli imprenditori di Siracusa; “Nino Martoglio”- “Premio speciale per la cinematografia” (2007) da parte del critico Gregorio Napoli; “Nike di Fidia” (2007); “Pedrov” (Bulgaria-2007); “Europe Human Rights” (Germania-2007); “ La Nereide” (2007);  “Passaporto per il cinema” (2007); “Brati” (Slovacchia-2008);  “Willschwim” (Austria-2008) e “Goslow” (Polonia-2008).
Ha prestato servizio militare presso l’Esercito Italiano, nella storica e famosa “BRIGATA ALPINA JULIA”- 7° Reggimento Alpini- 64° compagnia Feltre” di Belluno.
Nel 2009 il noto critico cinematografico italiano Gregorio Napoli è diventato il suo biografo ufficiale, firmando sempre nello stesso anno, la prima biografia della regista dal titolo “ANNARITA, una cineasta a tutto CAMPO”, presentata alla 55esima ed alla 57esima edizione del “Taormina Film Festival”.
Nel 2009 avviene l’incontro con la nota attrice francese Catherine Denueve, che viene raccontato dal quotidiano “La Repubblica”, che dedica un articolo all’avvenimento, e da numerosi quotidiani nazionali ed internazionali. Nel 2010 viene contattata dal regista americano Packard con il quale sta lavorando ad alcuni progetti cinematografici. Nel 2011 riceve i complimenti del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, che in una lettera si congratula con la regista per la biografia e la sua carriera artistica. Nel Febbraio 2012 viene invitata alla notte degli Oscar di Los Angeles, alla quale partecipa. Nel Marzo del 2012, riceve i complimenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i traguardi raggiunti nel campo cinematografico. Nel 2012 è tra i co-produttori del film “41° Parallelo” con Massimo Dapporto che racconta la tragedia dell’11 settembre delle Twin Towers di New York. Nel marzo del 2013 il film viene selezionato al “RIFF-Roma International Film Festival” e nella sezione “Short Film Corner” al “Festival di Cannes” (Francia).  Sempre nel 2012, è tra i co-produttori di “The Golden Temple”, film di produzione italo- inglese ambientata ai Giochi Olimpici di Londra, ed interpretata dal noto attore John Wells. Attualmente sta lavorando al nuovo film “Io, Alpino”, la cui uscita è prevista per Ottobre 2015″.
Info: su www.annaritacampo.it o su www.southpictures.eu

Re-building Afghanistan: three new projects from the Italian Military.

HERAT March 23 2014 –  A outpatient clinic, a rehabilitation center for persons with disabilities and a school library were inaugurated in the morning of March 20 in Herat by the Italian military contingent in Afghanistan.

The works, completed just a few days before the official closing of the Provincial Reconstruction Team – the military component of the Italian contingent dedicated to development and reconstruction – have been delivered on the eve of the “Nowruz”, an ancient holiday celebrated in many Asian and Middle East countries as the beginning of the new year (1393) coinciding with the spring equinox.

The three facilities have been handed over to the local government authorities during as many ceremonies, during which there have been moments of emotion.

Inauguration of march 20 2014 in Herat.
Inauguration of march 20 2014 in Herat

As in the neighborhood of Baba-e Barq, where the Italian troops built a clinic about 250 square meters that will enhance the health services in Herat province, allowing patients to be treated with appropriate diagnosis and cares, a significant improvement of the life conditions of the population.

The outpatient clinic for people with disabilities was built, instead, in favor of Pir-e Herat Foundation, a private foundation managed by voluntaries, born in the city in order to mitigate the condition of exclusion which certain segments of the population, particularly the ones in need of assistance, suffer.

Thanks to this facility, in the near future the members of the center will be able to grant patients with the development of skills within the cognitive environment, personal, social and emotional autonomy and, where possible, employment, through specific workshops and social activities.

Re-Builiding work in progress

A modern library, with annexed meeting room, offices, rooms, warehouses and toilets, will finally complete Gheyasia school, high school campus in Herat city.
Being the result of the dialogue between the Provincial Reconstruction Team and the Department of Education in Herat province, the library will allow teaching staff to take the best of this special learning environment, promoting the joy of reading and the pleasure of researching in favor of more than 11.000 young students.

The facilities, cost about 400.000 Euros allocated by the Ministry of Defense, have been realized in close coordination with local authorities and through local manpower, with positive economic fallout on the territory.

 

courtesy: ISAF NATO & ISAF Joint Command