CATANIA 15 Dicembre 2009 – E’ deceduto Davide Di Cara, 29 anni, uno dei 4 militari della Marina Militare rimasti feriti nella tromba d’aria sulla la base elicotteri di Maristaeli. L’elicotterista e’ morto per i postumi di un gravissimo trauma cranico. Gli altri suoi tre colleghi rimasti colpiti dalla copertura di un hangar si trovano ricoverati con prognosi riservata in ospedale a Catania. Di Cara, originario di Palermo, era un sottocapo della Marina militare in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli, la cui base e’ a sud di Catania, vicina all’aeroporto internazionale di Fontanarossa. I suoi colleghi rimasti gravemente feriti sono i marescialli Angelo Di Fede, 38 anni, di Noto (Siracusa) e Nicola Magaldi, 39 anni, e l’allievo motorista Andrea Signore, 26 anni, di Roma. Tutti sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici si sono riservati la prognosi. I quattro, assieme ad altri tre militari della Marina, stavano effettuando controlli ad un elicottero in manutenzione a Maristaeli, quando una tromba d’aria ha scoperchiato una struttura tensostatica, la cui copertura si e’ violentemente abbattuta sul velivolo.
Informato del decesso del Sottocapo di 2^ classe Davide Di Cara, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha espresso, a nome delle Forze Armate e suo personale, profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia del deceduto e all’Amm. Sq. Paolo La Rosa, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.
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Maltempo: deceduto uno dei militari feriti durante una tromba d’aria
CATANIA 15 Dicembre 2009 – E’ deceduto Davide Di Cara, 29 anni, uno dei 4 militari della Marina Militare rimasti feriti nella tromba d’aria sulla la base elicotteri di Maristaeli. L’elicotterista e’ morto per i postumi di un gravissimo trauma cranico. Gli altri suoi tre colleghi rimasti colpiti dalla copertura di un hangar si trovano ricoverati con prognosi riservata in ospedale a Catania. Di Cara, originario di Palermo, era un sottocapo della Marina militare in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli, la cui base e’ a sud di Catania, vicina all’aeroporto internazionale di Fontanarossa. I suoi colleghi rimasti gravemente feriti sono i marescialli Angelo Di Fede, 38 anni, di Noto (Siracusa) e Nicola Magaldi, 39 anni, e l’allievo motorista Andrea Signore, 26 anni, di Roma. Tutti sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici si sono riservati la prognosi. I quattro, assieme ad altri tre militari della Marina, stavano effettuando controlli ad un elicottero in manutenzione a Maristaeli, quando una tromba d’aria ha scoperchiato una struttura tensostatica, la cui copertura si e’ violentemente abbattuta sul velivolo.
Informato del decesso del Sottocapo di 2^ classe Davide Di Cara, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha espresso, a nome delle Forze Armate e suo personale, profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia del deceduto e all’Amm. Sq. Paolo La Rosa, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.
EVA & c. ad Expo Comm Italia 2009
ROMA – Alla seconda edizione di ‘”Expo – Comm Italia 2009″, lo Stato Maggiore della Difesa ha partecipato con uno spazio espositivo presso il quale le quattro Forze Armate hanno presentato progettualita’ all’avanguardia nel settore dell’Information and Communication Tecnology.
L’Esercito Italiano ha presentato apparecchiature e sistemi integrati Bfsa (Blu Force Situation Awarness ) ed equipaggiamenti individuali facenti parte del Progetto “Soldato Futuro” e terminali satellitari pluricanale tattici e terminali portatili di videoconferenza. Il veicolo “Lince” in mostra statica ha destato particolare interesse per la diretta connessione con il suo impiego in teatro e per i recenti eventi che lo hanno visto protagonista, soprattutto in Afghanistan.
La Marina Militare ha puntato l’attenzione sui sistemi ed architetture TLC finalizzate alla sorveglianza marittima. Il progetto esposto e’ il V-RMTC (Virtual Regional Marittime Traffic Centre), un sistema ideato nell’ambito della nuova strategia di sicurezza integrata, multinazionale e interministeriale, che realizza tra le ventisei Marine partecipanti, una rete di comunicazione per lo scambio permanente di dati sui traffici marittimi regionali e trans-regionali.
L’Aeronautica Militare ha offerto la possibilita’ di visionare registrazioni reali, off-line, effettuate dall’ UAV (Unmanmed Aerial Vehicle) Predator, il velivolo a pilotaggio remoto dell’Aeronautica Militare, gia’ schierato in Iraq nell’ambito della missione “Antica Babilonia” ed impiegato attualmente ad Herat in Afghanistan, una dimostrazione simulata della attivita’ di Difesa Aerea svolta 24 ore su 24 sullo spazio aereo nazionale e, infine, una presentazione del sistema Link 16 che permette lo scambio di informazioni digitalizzate in tempo reale fra gli enti operativi di controllo a terra o aeroportati e il velivolo (la simulazione si riferisce ad un “Tornado”) in ipotetica missione operativa.
L’Arma dei Carabinieri è stata presente con la “Stazione Carabinieri Mobile”, vero e proprio “Comando virtuale” che rappresenta un ulteriore servizio di prossimita’ al cittadino affinche’ possa ottenere, nell’immediatezza, risposte alle proprie esigenze informative e di sicurezza utilizzando il cellulare. A questo si aggiunge un sistema ad attivazione vocale per il controllo del territorio. Il progetto EVA (Enhanced Vehicle Automation), ideato dai tecnici dell’Arma dei Carabinieri, che, integrandosi con la funzionalita’ dei sistemi E.E.S. (EVA Emergency System) e della C.O.M. (Centrale Operativa Mobile), ne esalta le potenzialita’ e le capacita’ di interazione tra apparati. In mostra anche il Robot Anti Sabotaggio in uso alle varie Forze Armate.
Sono state effettuate, inoltre, in collaborazione con l’Ufficio Generale per la Sanita’ Militare, dimostrazioni reali di Telemedicina, con collegamento satellitare con l’ospedale militare Celio, come normalmente previsto con i teatri operativi all’estero per interventi di Oftalmoscopia, Dermatoscopia, Otoscopia ed Analisi.