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Cerimonia di consegna onorificenze ed encomi a Militari dell’Arma della Legione “Lazio”.

ROMA 22 Novembre 2011 – Questa mattina, presso la Sala Valadier della Caserma G. Acqua di piazza del Popolo, sede del Comando Legione Carabinieri “Lazio”, ha avuto luogo una cerimonia per la consegna di onorificenze ed encomi a militari dell’Arma, da parte del Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, Generale di Brigata Ilio Ciceri (nella foto). Presenti i Comandanti provinciali di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, una delegazione della rappresentanza militare. La cerimonia ha avuto per protagonisti i Carabinieri del Lazio premiati perchè maggiormente distintisi nell’attività di servizio istituzionale.

E’ stato inoltre consegnato il distintivo d’onore di “deceduto in servizio”, alla memoria, concesso dal Ministero della Difesa, al padre dell’App. Sc. Giuliano COLOMBO, già Addetto alla Stazione di Ciriè (TO) con la seguente motivazione:

IL 15 DICEMBRE 2002, IL COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI CIRIE’ (TO) VENIVA FATTO SEGNO DI VILE ATTENTATO DINAMITARDO AD OPERA DI IGNOTI, DURANTE IL QUALE L’ALLORA CARABINIERE GIULIANO COLOMBO ERA COMANDATO QUALE “MILITARE DI SERVIZIO ALLA CASERMA”.

A SEGUITO DELLO SHOCK SUBITO, IL MILITARE DECEDEVA IL SUCCESSIVO 27 GENNAIO 2003, PER ARRESTO CARDIO CIRCOLATORIO.

Di seguito sono elencati i riconoscimenti più significativi e i relativi militari premiati con le corrispondenti motivazioni:

ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE DEL MINISTRO DELL’INTERNO CONCESSO A:

App. Pasquale BELVISO, Addetto al N.O.R.M. della Compagnia di Velletri:

“NON ESITAVA A INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA GIOVANE TOSSICODIPENDENTE CHE, COLTA DA UNA CRISI EPILETTICA, ERA RIVERSA A TERRA PRIVA DI SENSI. LE PRATICAVA LE OPPORTUNE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO, RIUSCENDO A RIANIMARLA E A SCONGIURARE PIU’ GRAVI CONSEGUENZE” (Roma, gennaio 2010)

ENCOMIO SOLENNE DEL SIG. COMANDANTE GENERALE  CONCESSO A:

Brig. Andrea SERA, Addetto al Nucleo Radiomobile Roma:

“NON ESITAVA A SCAVALCARE IL PARAPETTO DI UN CORNICIONE POSTO AL 5° PIANO DI UN EDIFICIO PER RAGGIUNGERE UNA MINORE CHE MINACCIAVA DI LANCIARSI  NEL VUOTO, RIUSCENDO UNITAMENTE AD ALTRO MILITARE AD AFFERRARLA E A TRARLA IN SALVO NONOSTANTE LA STRENUA RESISTENZA OPPOSTA” (Roma, gennaio 2010)

ENCOMI DEL SIG. COMANDANTE INTERREGIONALE “PODGORA” CONCESSI A:

App. Sc. Rossano NEGRO, Car. Alfonso DELLA VENTURA, Addetti alla Stazione di Roma Salaria:

“NON ESITAVANO, NEL CORSO DI SERVIZIO PERLUSTRATIVO, A TRARRE IN ARRESTO DUE MALVIVENTI RESPONSABILI DI RAPINA CON SEQUESTRO DI PERSONA AI DANNI DEL TITOLARE DI UNA GIOIELLERIA. L’INTERVENTO CONSENTIVA ANCHE LA CATTURA DI UN TERZO COMPLICE AD OPERA DI ALTRA PATTUGLIA ED IL SEQUESTRO DI UNA PISTOLA SUCCESSIVAMENTE RISULTATA UNA FEDELE REPLICA E DELL’INTERA REFURTIVA” (Roma, gennaio 2010)

MAsUPS Massimo CAMPI, Brig. Angelo FERRARA, Addetti N.O. Compagnia Roma Trastevere:

“CONDUCEVANO UN’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN SODALIZIO CRIMINALE RESPONSABILE DI DETENZIONE E SPACCIO DI STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI 7 PERSONE, L’ESECUZIONE DI 6 O.C.C.C., LA DENUNCIA INSTATO DI LIBERTA’ DI 5 PERSONE, UNA DELLE QUALI ANCHE PER AVER DATO ALLOGGIO AD IMMIGRATI IRREGOLARI, ED IL SEQUESTRO DI UN SIGNIFICATIVO QUANTITATIVO DI COCAINA E DI DENARO CONTANTE PROVENTO DELL’ATTIVITA’ DELITTUOSA” (Roma, maggio 2009 – aprile 2010)

Ten.Col. Salvino PATERNO’, MAsUPS Angelo MUZI, Brig.Ca. Silvio PETROCCHI, Brig. Pasqualino VERRILLO, Comandante e Addetti al Reparto Operativo Rieti:

“CONDUCEVANO, NEL TRIENNIO 2008-2010, DUE COMPLESSE INDAGINI CHE CONSENTIVANO DI DISARTICOLARE DUE SODALIZI CRIMINALI RESPONSABILI, RISPETTIVAMENTE, DI 13 RAPINE IN BANCA E DI NUMEROSI FURTI PRESSO PRIVATE ABITAZIONI ED ESERCIZI COMMERCIALI, REATI PERPETRATI ANCHE IN ALTRE PROVINCE. LE OPERAZIONI SI CONCLUDEVANO CON L’ESECUZIONE DI TRE O.C.C.C. A CARICO DEGLI AUTORI DELLE RAPINE E L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI SPACCIO DI STUPEFACENTI DI ALTRE DUE PERSONE, NONCHE’ CON L’ESECUZIONE DI 10 O.C.C.C. NEI CONFRONTI DEGLI AUTORI DEI FURTI, IL SEQUESTRO DI STUPEFACENTI, DENARO CONTANTE ED ATTREZZATURE VARIE RICONDUCIBILI ALLE ATTIVITA’ CRIMINALI” (Rieti, Terni, Frosinone, Viterbo e Roma)

Lgt. Giulio Mario SALA, MAsUPS Raffaele PRIORE, MAsUPS Paolo DEGIOANNIS, MAsUPS Giovanni VASTANTE, V.Brig. Alessandro IAZZETTA, Compagnia Roma Trastevere e Sezione P.G. Tribunale Roma:

“FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA INDAGINE CHE CONSENTIVA LA DISARTICOLAZIONE DI DISTINTI GRUPPI CRIMINALI DEDITI AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 11 PERSONE IN FLAGRANZA DI REATO, L’ESECUZIONE DI 31 MISURE CAUTELARI, IL SEQUESTRO DI 12 KG CIRCA DI STUPEFACENTI, NONCHÉ DI BENI MOBILI ED IMMOBILI, ATTIVITÀ COMMERCIALI E DENARO CONTANTE PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO DI OLTRE 5 MILIONI DI EURO” (Roma, Argentina e Brasile, dicembre 2007 – ottobre 2009)

Ten. (ora Cap.) Raffaele ROMANO, Mar. Ca. Mario DI GIORGIO, C.te N.O. Compagnia Roma Trionfale e Addetto alla Staz. Roma Prati:

“PARTECIPAVANO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA, CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE EFFERATA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE RESPONSABILE DELLA COMMISSIONE DI SETTE RAPINE E TRENTA FURTI IN ABITAZIONE, SEQUESTRI DI PERSONA E RICETTAZIONE. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI SETTE MALVIVENTI, L’ESECUZIONE DI 19 O.C.C.C. NEI CONFRONTI DI ALTRETTANTE PERSONE, LA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTA’ DI ALTRI 14 COMPLICI, NONCHE’ CON IL RECUPERO DI 10.000 € IN CONTANTI, REFURTIVA PER UN VALORE DI CIRCA 2 MILIONI DI EURO ED IL SEQUESTRO DI 1,2 KG. DI COCAINA” (Roma, agosto 2009 – novembre 2010) .

 


Cocaina nello stomaco: carabinieri arrestano tre cittadine nigeriane

ROMA 01 Settembre 2011 – Confezionata in ovuli, trasportavano cocaina purissima nello stomaco. I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, in collaborazione con il personale dello S.V.A.D. (Servizio Vigilanza Antifrode Doganale), impiegato nello scalo aeroportuale di Fiumicino, hanno arrestato tre cittadine nigeriane, di 21, 24 e 30 anni, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti in concorso. Le giovani donne, giunte il 25 agosto scorso con un volo proveniente da Amsterdam (Olanda), hanno tentato di confondersi in modo impacciato tra  i passeggeri in transito. I militari insospettiti dal loro atteggiamento e dai frequenti viaggi  che risultavano sui passaporti, hanno approfondito gli accertamenti. Accompagnate presso l’ospedale è emerso che ognuna di loro aveva ingerito un elevato numero di ovuli. Dai 267 involucri sono stati recuperati e sequestrati quasi 4 chilogrammi di cocaina purissima. Le donne sono state poi associati al carcere di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Omicidio Onofri: altri tre arresti

ROMA 02 Luglio 2011 – Dopo dieci giorni di ininterrotte indagini, i Carabinieri della Compagnia Roma Eur, nella giornata di ieri, hanno individuato e fermato altri 3 cittadini romeni ritenuti responsabili dell’aggressione in cui ha trovato la morte Sabatino Onofri, il 78enne pastore romano ucciso a Roma la sera del 19 giugno scorso a colpi di pala e bastonate. Il corpo della vittima era stato rinvenuto lungo la via Appia Nuova, all’altezza del civico 1158 , riverso a terra, con le mani legate e con numerose ferite lacero-contuse alla testa e su molte parti del corpo. Subito dopo l’omicidio, i Carabinieri arrestarono due cittadini romeni, rispettivamente di 45 e 25 anni.

Il prosieguo delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica della Capitale, hanno portato all’arresto del 25enne, fermato mentre si stava preparando a lasciare il paese a bordo di un autobus diretto in Romania.

Le serrate indagini condotte dai Carabinieri con la collaborazione dei militari del Comando Provinciale di Cosenza, hanno portato sulle tracce di altri tre possibili correi, due 19enni e un 23enne, tutti incensurati, che avevano trovato rifugio nelle montagne del capoluogo calabrese in attesa di rimpatriare in treno. Al momento del fermo, il 23enne (figlio del primo arrestato) si trovava proprio alla stazione ferroviaria di Cosenza, in procinto di salire su un treno che gli avrebbe consentito di continuare la fuga, mentre i due più giovani sono stati fermati nella provincia di Cosenza. I fermati, che avevano tentato anche di cambiare aspetto tagliandosi i capelli, interrogati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, hanno ammesso parzialmente le loro responsabilità in merito all’uccisione del pastore romano, specificando che la rapina era stata pianificata in Romania, da dove quattro di loro erano giunti per mettere a segno quello che in principio era stato classificato come un “colpo facile”. I romeni, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario e rapina aggravata, provvedimenti firmati dal Procuratore Aggiunto, Dr. Pierfilippo Laviani, e dal Sostituto Procuratore, Dr. Francesco Minisci, sono stati associati al carcere di Regina Coeli, in attesa delle convalide di rito da parte del G.I.P.

Sono attualmente in corso le ricerche di un sesto complice anche all’estero.