
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg è stato in visita a Roma, giovedì 22 novembre, per partecipare alla Conferenza sui Dialoghi mediterranei di quest’anno, che affronta le sfide condivise nella regione. Intervenendo in un panel con il ministro della Difesa italiano Elisabetta Trenta e il ministro degli Esteri iracheno Mohamed Ali Alhakim, il Segretario generale ha sottolineato il ruolo della NATO nella lotta contro il terrorismo e l’importanza di formare le forze locali per garantire la pace.
Aumentando la resilienza dei partner la NATO può costruire sicurezza e stabilità. «La prevenzione è migliore dell’intervento», ha dichiarato il Segretario generale che ha preso atto dell’importanza della missione di supporto risoluto della NATO in Afghanistan, della nuova missione di addestramento in Iraq e di un maggiore sostegno per i partner.
A margine della conferenza, il Segretario generale ha incontrato il Ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Il Segretario Generale ha ringraziato entrambi i leader per i preziosi contributi dell’Italia alla NATO, incluso in Afghanistan e Kosovo. Ha anche elogiato il ruolo del Paese nel guidare l’adattamento della NATO alle minacce provenienti dal sud.

Venerdì 23 novembre, il Segretario Generale ha visitato il Quartier Generale del Comando Alleato delle Forze Unite a Napoli, e l’Hub regionale per il Sud, dove Stoltenberg è stato accolto dall’ammiraglio James Foggo, comandante del JFC di Napoli, ed ha incontrato altri alti ufficiali. Il Segretario generale ha preso parte a una cerimonia di premiazione prima di visitare l’hub regionale della NATO per il Sud, con sede presso il Joint Force Command.
Stoltenberg ha tenuto un briefing sul lavoro dell’Hub e ha incontrato il personale nella struttura. Al vertice di Bruxelles di luglio, i leader della NATO avevano dichiarato pienamente operativo l’ Hub che aiuta l’Alleanza a migliorare la consapevolezza e la comprensione delle sfide del Sud e a collaborare con i partner della NATO per contrastare tali sfide attraverso la condivisione delle informazioni e la valutazione delle potenziali minacce. L’ Hub collabora con diversi gruppi, tra cui organizzazioni non governative e istituzioni accademiche.
Durante la sua visita a JFC Napoli, il Segretario generale ha anche ricevuto un aggiornamento dai comandanti della NATO sui Balcani occidentali e sulla nuova missione di addestramento della NATO in Iraq.
L’ Hub aiuta a monitorare le minacce regionali e coordinare le risposte.
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