Archivi tag: Nemer Hamad

Ricordato l'agente Antonio Galluzzo

ROMA 26 Giugno 2011 – Il 24 giugno di 29 anni fa a Roma due agenti della Polizia di Stato venivano assaliti da un commando di terroristi.

Il 25enne Antonio Galluzzo e Giuseppe Pillon, Agenti della Polizia di Stato in servizio di vigilanza fissa all’abitazione del capo della rappresentanza in Italia dell’OLP, Nemer Hamad, furono sorpresi da un commando di terroristi appartenenti al gruppo dei NAR.

I due poliziotti rimasero feriti da numerosi colpi d’arma da fuoco esplosi dagli attentatori.

Antonio Galluzzo morì durante il trasporto all’Ospedale, in seguito alle ferite riportate, mentre il suo collega rimase gravemente ferito.

Con un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona nella mattina di venerdì 24 giugno,  il Questore di Roma Francesco Tagliente, alla presenza del dirigente del Commissariato S. Ippolito, dr. Giovanni Di Sabato, del Dirigente dell’Ufficio del Personale Stefania Strada e dell’Ufficio Servizi Tecnico-Logistici Filiberto Mastrapasqua, ha voluto commemorare il valore dell’appartenente alla Polizia di Stato, distintosi per il valore umano e professionale fino all’estremo sacrificio.

Il Questore ha quindi ricordato il collega con i familiari della vittima, ai quali ha ribadito il profondo legame che la Polizia di Stato continua ad alimentare, mantenendo viva la memoria di chi ha vissuto interpretando e dedicandosi ai valori dello Stato.

Le indagini della Digos permisero in meno di una settimana, di individuare ed arrestare due degli autori dell’omicidio: Gilberto Cavallini e Walter Sordi che a seguito dei vari gradi di giudizio, nel 1988 furono condannati alla pena dell’ergastolo.

Vittorio Spadavecchia e Pierfrancesco Vito, altri due componenti del gruppo eversivo coinvolti nel grave attentato, furono condannati rispettivamente a 14 e 10 anni di reclusione.

Successivamente la memoria dell’Agente Antonio Galluzzo, è stata insignita con la medaglia d’oro al Valor Civile, il 25 marzo 1996 e nonostante siano passati 29 anni, resta sempre vivo il ricordo del sacrificio del giovane collega, pagato come rappresentante dello Stato, vestendo la divisa della Polizia di Stato.

 

 

Ricordato l’agente Antonio Galluzzo

ROMA 26 Giugno 2011 – Il 24 giugno di 29 anni fa a Roma due agenti della Polizia di Stato venivano assaliti da un commando di terroristi.

Il 25enne Antonio Galluzzo e Giuseppe Pillon, Agenti della Polizia di Stato in servizio di vigilanza fissa all’abitazione del capo della rappresentanza in Italia dell’OLP, Nemer Hamad, furono sorpresi da un commando di terroristi appartenenti al gruppo dei NAR.

I due poliziotti rimasero feriti da numerosi colpi d’arma da fuoco esplosi dagli attentatori.

Antonio Galluzzo morì durante il trasporto all’Ospedale, in seguito alle ferite riportate, mentre il suo collega rimase gravemente ferito.

Con un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona nella mattina di venerdì 24 giugno,  il Questore di Roma Francesco Tagliente, alla presenza del dirigente del Commissariato S. Ippolito, dr. Giovanni Di Sabato, del Dirigente dell’Ufficio del Personale Stefania Strada e dell’Ufficio Servizi Tecnico-Logistici Filiberto Mastrapasqua, ha voluto commemorare il valore dell’appartenente alla Polizia di Stato, distintosi per il valore umano e professionale fino all’estremo sacrificio.

Il Questore ha quindi ricordato il collega con i familiari della vittima, ai quali ha ribadito il profondo legame che la Polizia di Stato continua ad alimentare, mantenendo viva la memoria di chi ha vissuto interpretando e dedicandosi ai valori dello Stato.

Le indagini della Digos permisero in meno di una settimana, di individuare ed arrestare due degli autori dell’omicidio: Gilberto Cavallini e Walter Sordi che a seguito dei vari gradi di giudizio, nel 1988 furono condannati alla pena dell’ergastolo.

Vittorio Spadavecchia e Pierfrancesco Vito, altri due componenti del gruppo eversivo coinvolti nel grave attentato, furono condannati rispettivamente a 14 e 10 anni di reclusione.

Successivamente la memoria dell’Agente Antonio Galluzzo, è stata insignita con la medaglia d’oro al Valor Civile, il 25 marzo 1996 e nonostante siano passati 29 anni, resta sempre vivo il ricordo del sacrificio del giovane collega, pagato come rappresentante dello Stato, vestendo la divisa della Polizia di Stato.

 

 

Roma: in ricordo dell'agente Antonio Galluzzo

ROMA 24 Giugno 2010 – Oggi, giovedì 24 giugno 2010 ricorre il 28° anniversario dell’uccisione ad opera di un commando terrorista dei NAR, dell’Agente della Polizia di Stato Antonio Galluzzo.

In sua commemorazione, alle ore 10,00, il Questore di Roma Dr. Giuseppe Caruso deporrà una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Prefetto Dr. Antonio Manganelli sulla lapide posta presso il Commissariato Sant’Ippolito, ove l’agente prestava servizio.

Alla Cerimonia parteciperanno i familiari della vittima e le Autorità Civili e Militari.

Il 24 giugno 1982 un commando composto da quattro terroristi “neri” attaccò una pattuglia della Polizia di Stato in servizio di vigilanza fissa presso l’abitazione del capo della rappresentanza in Italia dell’OLP, Nemer Hamad. Dopo aver disarmato i due agenti, i terroristi esplosero alcuni colpi d’arma da fuoco contro i poliziotti ferendoli entrambi. Antonio Galluzzo, a seguito delle ferite riportate, morì poco dopo durante il trasporto in Ospedale, mentre Giuseppe Pillon si salvò dopo un lungo ricovero.

Le indagini, immediatamente esperite dalla Digos, permisero in meno di una settimana di arrestare due degli autori dell’omicidio. Infine, all’esito dei vari gradi di giudizio, nel 1988, furono condannati all’ergastolo i noti terroristi neri, G.Cavallini e W.Sordi, mentre V.Spadavecchia e P.Vito rispettivamente a 14 e 10 anni di reclusione.