Parte da un manipolo di donne siciliane, guidate dall’architetto palermitana Nella Toscano, l’iniziativa di unirsi in Rete per difendere la Costituzione repubblicana. Una Rete che si è già regolarmente costituita e annovera tra le fondatrici e componenti del direttivo il Coordinamento Donne Siciliane contro la violenza, fondato nel 2008 e diretto da Raffaella Mauceri. Una Rete siciliana che non si aggrega all’Italia ma che, orgogliosamente, trascina tutta l’Italia diventando praticamente nazionale.
Ed è così che un treno carico di donne proveniente dalla Sicilia e un altro proveniente dal nord Italia si congiungeranno a Roma il 24 settembre per manifestare in Difesa della Costituzione repubblicana circondando il Parlamento e contestando la proposta di modifica dell’articolo 1 della Costituzione.
Si chiama “Rete delle Donne Siciliane per la Rivoluzione Gentile”, e ha trovato la pronta adesione di numerose associazioni e gruppi organizzati non soltanto in Sicilia ma, come dicevamo, in tutta Italia: dalla Rete Viola all’Onerpo, dal Forum Ambientalista all’Aidos, dall’Udi all’Arcidonna, dall’associazione delle Vittime della tratta all’associazione per la Democrazia Costituzionale, ecc. ecc.
Giungeranno dunque a Roma le cittadine e i cittadini di questo Paese che condividono l’obiettivo di questa battaglia in difesa di valori irrinunciabili per ogni essere umano, unendo in un unico “Treno per la Costituzione” le donne d’ Italia. Per ribadire così, in modo tangibile, la volontà delle donne di agire a tutti i livelli, per un’Italia unita, democratica, repubblicana, che trovi nelle donne la forza viva, creativa e propositiva per un concreto e ormai inderogabile cambiamento.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.