ROMA 29 Novembre 2011 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato due cittadini albanesi ritenuti responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta del PM Francesco Ciardi. Gli arresti scaturiscono da un intervento eseguito nel luglio scorso dai Carabinieri di via in Selci quando, all’interno di un locale notturno in zona Magliana, i militari arrestarono un cinquantenne paraguaiano che era appena giunto in Italia con un volo aereo proveniente da La Paz (Bolivia). Lo straniero nascondeva nella cavità intestinale 17 ovuli per un totale di 6 etti di cocaina allo stato liquido, che furono individuati grazie ad una radiografia e successivamente sequestrati. Le ulteriori indagini sulla vicenda hanno consentito ai Carabinieri di via In Selci di accertare che l’arrestato avrebbe dovuto consegnare lo stupefacente che aveva trasportato dalla Bolivia proprio ai due albanesi arrestati oggi (N.M. cl. 1983 e S.Y. cl. 1971) i quali erano i gestori di fatto del locale notturno ove era stato effettuato l’intervento. Da qui l’emissione della misura cautelare a carico dei due cittadini albanesi che ora si trovano ristretti al carcere di Regina Coeli. Lo stupefacente, sottoposto a sequestro, avrebbe permesso di ricavare circa 2mila dosi di cocaina e che, destinato al mercato romano, avrebbe consentito ricavi per circa 100.000 Euro.