PRIOLO (SR) – La Conferenza di Servizi Regionale ha bocciato il rigassificatore di Priolo-Melilli accogliendo le motivazioni ripetutamente addotte dalle associazioni e comitati, dai Verdi e dai referendum dei cittadini di Priolo e Melilli che si erano espressi con larghissima maggioranza contro la costruzione di un enorme rigassificatore, in zona ad altissimo rischio sismico, chimico e vicina a basi militari.
«La nostra contrarietà derivava dal fatto che abbiamo ritenuto più importante la sicurezza dei cittadini, la salute e l’adozione di un modello economico equilibrato e durevole, che punta al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili sicure e pulite e che rifiuta la crescita all’infinito dei consumi e l’ assurdo ed insostenibile modello di sviluppo che ne consegue – la federazione dei Verdi di Siracusa ha espresso così il suo apprezzamento – è stata rispettata la volontà popolare ed ora vi è l’ occasione, finalmente, per una svolta energetica più economica e più autonoma in Sicilia. Siamo stati in pochi a crederci. La Sicilia punti ora ad un modello energetico che non dipenda dall’estero, ma produca autonomamente l’energia!».
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