STRASBURGO 08 Giugno 2011 – Approvata, oggi a Strasburgo, la relazione Garriga sulla definizione del prossimo Quadro Finanziario Poliennale (QFP) 2014-2020.
Il voto ha evidenziato la spaccatura tra le varie delegazioni con riferimento all’introduzione delle “categorie intermedie” nella nuova politica di coesione che condurrebbero a destinare risorse aggiuntive alle regioni che presentano un PIL compreso tra il 75 e 90 per cento della media comunitaria.
La delegazione italiana del PPE al Parlamento Europeo aveva apertamente manifestato, insieme ad altre delegazioni, la sua opposizione a tale ipotesi ma con 411 voti contrari e 222 favorevoli non è passato l’emendamento 39 che ne prevede appunto la creazione ex novo nella prossima politica di coesione.
“Nonostante tale sconfitta siamo riusciti – dichiara l’On. Giovanni La Via – a salvaguardare le regioni dell’Obiettivo ‘Convergenza’ (ex Obiettivo 1) attraverso l’approvazione di un compromesso con il quale chiediamo che tale eventuale introduzione di tali nuove categorie territoriali non avvenga a nocumento delle regioni ad Obiettivo Convergenza, tra cui figurano Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, e delle altre due tipologie attualmente esistenti.”
“Non possiamo permettere – sottolinea l’eurodeputato catanese – che a tali regioni vengano sottratte risorse nel prossimo periodo 2014-2020 perché sono ancora molti gli interventi da fare per condurle ad un adeguato livello di sviluppo.”
“L`approvazione della relazione Garriga rappresenta – conclude Giovanni La Via – un esempio della supremazia del metodo comunitario nella fase di elaborazione delle politiche e della condivisione del processo decisionale che è alla base dell’approccio europeista che connota l’impegno del nostro gruppo politico.”
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