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Afghanistan: costituita la quarta Task Force Italiana nell’Afghanistan occidentale

GULISTAN 01 Settembre 2010 – Il Regional Command West, il comando NATO a guida Italiana responsabile per la regione ovest dell’Afghanistan, conta da oggi una nuova unità di manovra destinata a operare nei distretti di Gulistan, Bakwa e Por Chaman, nel settore sud-orientale dell’area di responsabilità del comando.

L’unità, denominata Task Force South-East, è basata su assetti del 7° reggimento alpini della Brigata “Julia” e ha completato nei giorni scorsi lo schieramento nelle basi operative avanzate di Gulistan – dove risiede il comando – e Bakwa.

Il deployment della Task Force rientra nella riconfigurazione delle forze ISAF nella regione, cha ha visto in un primo momento la costituzione del Regional Command South-West a guida USA e successivamente il passaggio di responsabilità dei tre distretti di Gulistan, Bakwa e Por Chaman – appartenenti amministrativamente alla regione ovest e precedentemente presidiati da truppe statunitensi e georgiane – al comando di Herat.

Afghanistan: puntare ai bisogni primari della gente!

Afghanistan: puntare ai bisogni primari della gente! HERAT 06 Aprile 2010 – Puntare ai bisogni della popolazione ed all’istruzione: questo l’obiettivo primario della presenza del contingente militare italiano in Afghanistan, nella missione internazionale ISAF.
Nell’ambito del progetto di sviluppo del settore scolastico portato avanti in collaborazione con il Dipartimento dell’educazione della provincia di Herat, il Provincial Reconstruction Team italiano ha inaugurato una nuova scuola a Seyawashan, un villaggio del distretto di Gozara, noto per i ripetuti attacchi perpetrati tempo addietro dagli insorti contro le forze di ISAF e che oggi, grazie alla costante presenza delle ANSF (Afghan National Security Forces) e di ISAF, gode di un sempre più stabile livello di sicurezza a tutto beneficio della popolazione.
Afghanistan: puntare ai bisogni primari della gente! La scuola, una struttura di 800 metri quadrati del valore di circa 90 mila euro realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero della Difesa, consta di dieci classi ed è dotata di tutti i servizi generali compreso un campo sportivo polivalente.
Alla cerimonia di inaugurazione, presente un gran numero di giovanissimi studenti, hanno preso parte il Comandante del Provincial Reconstruction Team, Colonnello Claudio Dei, il Governatore del distretto di Gozara, Ziayudeen Sharify, il rappresentante del governatore di Herat, Shaoobi Masoomi, il capo dipartimento dell’educazione di Herat, Azrat Ghulam Tanha, il vice Comandante provinciale dell’Afghan National Police, Colonnello Delewar Delewarsaha, numerose altre autorità ed elders locali.
Il Governatore di Gozara, Ziayudeen SHARIFY, ha ringraziato il Comandante del Provincial Reconstruction Team, Colonnello Claudio Dei, “per lo sforzo e l’impegno profuso dal contingente italiano a favore dello sviluppo e della ricostruzione del distretto di Gozara, in particolare nel settore dell’educazione, di fondamentale importanza per l’istruzione dei giovani studenti del distretto”.
In questi ultimi mesi, nel villaggio di Seyawashan – 15 chilometri a sud-est di Herat – è stato sviluppato un programma infrastrutturale riguardante, oltre alla costruzione della suddetta scuola, la ristrutturazione di un secondo edificio scolastico, la realizzazione di un importante tratto di strada (2 chilometri asfaltati e 14 chilometri in macadam), di un pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile e l’irrigazione dei terreni destinati alla coltivazione nonché il ripristino di alcuni fondamentali sottoservizi stradali per lo smaltimento delle acque.
«Tutte queste opere – ha spiegato il Comandante del Regional Command West, Generale di Brigata Alessandro Veltri – continuano ad essere sviluppate per il soddisfacimento dei bisogni primari della popolazione e a consolidamento del rapporto di fiducia che la stessa oramai nutre nei confronti delle forze di ISAF e delle Afghan National Security Forces».

Afghanistan: militari italiani in soccorso alle popolazioni alluvionate di Farah

HERAT 09 Febbraio 2010 – Questa mattina, dalla base di Camp “Arena”, la base che ospita il Regional Command West, un elicottero CH – 47 “Chinook”, scortato da due A 129 “Mangusta” dell’Aviazione dell’Esercito, si sono levati in volo per una importante missione a fini umanitari.

Nei giorni scorsi, infatti, le alluvioni e gli smottamenti verificatesi nel Distretto di Por Chaman (provincia di Farah) a causa delle abbondanti piogge cadute nell’area, hanno provocato – secondo quanto riferito dal Provincial Disaster Management Committe (PDCM) e dal National Directorate of Security (NDS) – la morte di dodici civili e di centinaia capi di bestiame mentre ingenti danni si sono registrati nel comparto agricolo, una delle principali attività di sostentamento della popolazione locale, a favore della quale (tra i villaggi di Qarya-i-Nizgan, Kamaraq e Khaief) il Regional Command West, agli ordini del Generale di Brigata Alessandro Veltri, ha fornito immediato sostegno.

La macchina dei soccorsi si è messa in moto su richiesta delle autorità governative della provincia di Farah le quali hanno provveduto allo stoccaggio dei beni di prima necessità (coperte, tende, viveri, carburante per uso domestico) la cui distribuzione, gestita con l’ausilio dell’OMLT italiano (Operational Mentoring Liaison Team, un assetto impegnato nell’approntamento e nell’assistenza in operazioni delle unità dell’Esercito Afghano) è stata coordinata da terra tra gli equipaggi di volo dell’Aviation Battalion del Regional Command West e le forze di sicurezza afghane le quali hanno contribuito alla messa in sicurezza dell’area e al coordinamento dei soccorsi.