Archivi tag: Regno Unito

Libia. Pieno sostegno a Sarraj da parte di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti

Dichiarazione congiunta sulla Libia dei Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti

 

I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti accolgono con favore la dichiarazione del Consiglio Presidenziale libico (CP) del 24 agosto 2016 e l’intenzione del Consiglio di sottoporre una nuova lista di Ministri del Governo di Accordo Nazionale (GAN) alla Camera dei Rappresentanti. Sottolineano l’adozione unanime della Risoluzione 2259 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che avalla il Comunicato di Roma del 13 dicembre 2015 e l’Accordo Politico libico,  sostenendo il GAN come l’unico legittimo governo della Libia e respingendo ogni contatto con istituzioni parallele che affermano la propria legittimità pur collocandosi al di fuori dell’Accordo politico. Richiamano la Conferenza di Vienna del 16 maggio 2016, in cui la comunità internazionale ha espresso unanime sostegno al Primo Ministro Fayez al-Sarraj.

I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti auspicano la rapida trasmissione della lista dei Ministri alla Camera e fanno appello all’organo legislativo perché si riunisca al completo per votare entro dieci giorni dalla presentazione della lista, come previsto dall’Accordo politico libico. I membri della Camera sono responsabili di questi cruciali prossimi passi in vista della piena attuazione dell’Accordo, che rappresenta l’unico mezzo in grado di ripristinare la pace e la stabilità della Libia.

I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti rimangono determinati a offrire il massimo sostegno al popolo libico, al CP e al GAN guidato dal Primo Ministro al-Sarraj nel loro impegno a favore dell’unità e della ricostruzione della Libia. Riaffermano il loro pieno supporto al lavoro di UNSMIL e del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Libia, Martin Kobler.

Appello al popolo libico per il sostegno al Governo Sarraj ed alle istituzioni finanziarie della Libia

Libya- Signing agreement

I Governi di Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti accolgono con favore l’annuncio della nomina, da parte del Consiglio Presidenziale del Governo libico di accordo nazionale (GAN), di un comitato interinale direttivo della Libyan Investment Authority (LIA). La LIA ha un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle risorse della Libia per il beneficio a lungo termine della popolazione libica. I Governi di Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti ricordano che la risoluzione 2259 del Consiglio di Sicurezza delle NU ha posto l’accento sulla necessità per il Governo di accordo nazionale di esercitare effettivamente, in via esclusiva e con la massima urgenza la supervisione della National Oil Company, della Banca Centrale della Libia e della Libyan Investment Authority, e ha sottolineato l’importanza che queste istituzioni continuino ad operare a beneficio di tutti i libici.

I Governi di Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti si appellano a tutti i libici affinché sostengano il GAN nel preservare e proteggere l’indipendenza e l’integrità delle istituzioni finanziarie libiche per il beneficio di tutti i libici.

 

Tratta di immigrati dall'Afghanistan: smantellata banda criminale in Italia, 48 arresti

ROMA 11 Gennaio 2011 – L’Italia come ponte per il trasferimento dei clandestini dalle regioni dell’Afghanistan ai Paesi del centro e nord Europa, operato dietro pagamento di ingenti somme di denaro versato dai congiunti dei migranti unitamente alle somme occorrenti ai costi del trasferimento e mantenimento degli stessi. Per i trasferimenti delle somme in denaro pattuite per l’ingresso illegale utilizzato il sistema della “hawala”, che consente l’anonimato dei soggetti “hawaladar” (ovvero sorta di broker dell’hawala ) coinvolti nei vari transiti di denaro.
E’ quanto emerso da un’indagine congiunta delle Squadra Mobile delle Questure di Roma e Bolzano e della Digos della Questura di Frosinone, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e coordinata dai Sostituti Procuratori della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Roma Leonardo Frisani e Francesco Polino, conclusasi con l’emissione di 48 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a firma del G.i.p. Maria Bonaventura.
All’Ufficio immigrazione della Questura di Roma è stato invece affidato il supporto sul fronte della trattazione dei clandestini e dei riscontri ulteriori di specifica competenza necessari alle indagini.
L’organizzazione criminale, composta da soggetti, prevalentemente di origine afghana, con base operativa anche a Roma, era affiliata ad un più esteso gruppo criminale transnazionale originariamente di origina curda e finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al procacciamento e alla falsificazione di documenti validi per l’espatrio, con ramificazioni in diversi Stati tra cui l’Afghanistan, Pakistan, Iran, Grecia, Turchia, Francia, Svezia, Norvegia e Regno Unito.