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Nepal Earthquake. Explora raccoglie la seconda tranche d’aiuti per Jagat

Nepal Earthquake Relief. “Una Luce per il Nepal”: raccolta la seconda tranche per la ricostruzione dell’acquedotto a Jagat.

Prosegue il percorso di solidarietà per il Rolwaling, in Nepal, dove Explora Nunaat ha avviato una serie di progetti di cooperazione internazionale assieme alla SRDC di Kathmandu.

Dopo l’invio della prima tranche d’aiuti, Explora ha ricevuto una donazione di 2.500 euro a sostegno della popolazione del Nepal dalla Parrocchia “Santi Anna e Gioacchino” di Lavinio Stazione ad Anzio (RM), che sarà destinata al completamento dell’acquedotto a Jagat.

Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International: «Grazie all’impegno ed umanità di Gaetano Di Blasio vice capospedizione Extreme Malangur Expedition 2015 e del componente Extreme Giuseppe De Angelis il primo obiettivo della ricostruzione dell’acquedotto, tramite la SRDC di Kathmandu, è stato raggiunto: ora passiamo alla seconda fase della ricostruzione delle case al villaggio di Beding».

«Come Gabriele D’Annunzio volle scritto sulla sua tomba…”io ho quel che ho donato”… è l’essenza della Vita».

L’acquedotto servirà per ripristinare l’acqua potabile a Jagat, grazie alla collaborazione degli Enti locali di Charicot e la SRDC di Kathmandu del Prof. Prem Kumar Khatri.

L’intervento di Explora Nunaat International si sta concentrando sui villaggi dimenticati della Rolwaling, dove da anni Explora ha intrapreso un aiuto concreto con la costruzione di un acquedotto assieme alla Ong Nepalese “Society for Resource Conservation Disaster Management and Community Development”, la SRDC di Kathmandu.

Un Team di Explora Nunaat International si recherà in Nepal nel mese di Ottobre con la Spedizione Italiana “Extreme Malangur 2015” che raggiungerà le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca dello Yeti.

Durante la spedizione “Extreme Malangur Expedition 2015” verranno portati ulteriori aiuti nei villaggi di Singati-Jagat-Simigaon e Beding-Na dove saranno donati anche dei telefoni satellitari.

Peluzzi: «Ora in Nepal non servono più le BELLE PAROLE ma buone mani e concretezza».

E’ già attivo un conto corrente su cui ognuno può effettuare il proprio versamento intestato a:

EXPLORA progetto presso la Banca TERCAS di Montorio al Vomano (TE) 

– IBAN: IT 19 P 06060 76930 CC0310052148 –

Tutte le donazioni verranno investite per ricostruire i villaggi degli sherpa nella Rolwaling Himal, una valle dell’Himalaya raggiungibile solo attraverso un impervio viaggio di 4/5 giorni.

L’Explora consiglia di non inviare materiali se non si hanno riferimenti di contatti diretti e affidabili in Nepal.

Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”. 

*Foto Explora Nunaat International; Gaurishankar Tourism ( Rolwaling area, Nepal ) .

Di seguito, le foto delle devastazioni che il Prof. Prem Khatry, della SRDC di Kathmandu, ha inviato.

Nepal. Explora ricostruisce l’acquedotto distrutto dal terremoto.

Nepal Earthquake Relief. “Una Luce per il Nepal”: parte la prima tranche di aiuti per la ricostruzione dell’acquedotto.
Explora Nunaat International: “Un piccolo segno reale e concreto”.

Si intensificano gli sforzi per portare aiuti nel Nepal post – terremoto. E’ stato inviata questa mattina la prima tranche di aiuti per la ricostruzione post-terremoto nel Nepal che ha totalmente distrutto i villaggi dell’entroterra rimasti senza aiuto e pressoché ignorati dai mass media e dai Governi: tra di essi il Villaggio di Beding.

Davide Peluzzi, Presidente di Esplora Nunaat International: «Si tratta di un piccolo segno reale e concreto che servirà per ripristinare l’acqua potabile a Jagat, grazie alla collaborazione degli Enti locali di Charicot e la SRDC di Kathmandu del Prof. Prem Kumar Khatri».

L’intervento di Explora Nunaat International si sta concentrando sui villaggi dimenticati della Rolwaling, dove da anni Explora ha intrapreso un aiuto concreto con la costruzione di un acquedotto assieme alla Ong Nepalese “Society for Resource Conservation Disaster Management and Community Development”, la SRDC di Kathmandu.

L’acquedotto serve gli abitanti dei Villaggi di Jagat e Singati e tutto l’indotto turistico ed in modo particolare 470 alunni della scuola: n piccolo Progetto sociale denominato “Le Acque degli Dei” che aveva richiesto 3 anni di lavoro, di grande Valore Umano e che ha rafforzato  l’amicizia e la fratellanza di tra l’Italia e il Nepal, e che dopo l’immane tragedia del terremoto va ricostruito.

Prem K. Khatri, Presidente SRDC: «Si tratta di una tragedia senza fine…ovunque c’è distruzione e morte. Le scuole sono chiuse da oltre due settimane, i bambini sono tristi, le famiglie sono tristi, tutti lo siamo. Per favore fate presto in aiuto di Jagat. La mancanza d’acqua è tra gli effetti peggiori di questo terremoto».

Esplora Nunaat prosegue così la sua opera di soccorso: durante la spedizione “Extreme Malangur Expedition 2015” verranno portati ulteriori aiuti nei villaggi di Singati-Jagat-Simigaon e Beding-Na dove saranno donati anche dei telefoni satellitari.

Peluzzi: «Ora in Nepal non servono più le BELLE PAROLE ma buone mani e concretezza».

E’ già attivo un conto corrente su cui ognuno può effettuare il proprio versamento intestato a:

EXPLORA progetto presso la Banca TERCAS di Montorio al Vomano (TE) 

– IBAN: IT 19 P 06060 76930 CC0310052148 –

Tutte le donazioni verranno investite per ricostruire i villaggi degli sherpa nella Rolwaling Himal, una valle dell’Himalaya raggiungibile solo attraverso un impervio viaggio di 4/5 giorni.

L’Explora consiglia di non inviare materiali se non si hanno riferimenti di contatti diretti e affidabili in Nepal.

Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”. 

*Foto: Esplora Nunaat stralcio bonifico; stretta di mano tra il Prof. Prem k. Khatri, Davide Peluzzi e Giorgio Marinelli scattata il 9 Ottobre 2011 in occasione della firma del Protocollo d’Intesa tra Esplora Nunaat e SRDC, a Kathmandu in Nepal.

** Let’s Re-build Nepal, foto di Gyanu Raja Maharjan

Progetto Gaurishankar 2013 – Le Acque degli Dei in partenza

Italia-Nepal: Progetto Gaurishankar 2013 – Le Acque degli Dei

Parte oggi la spedizione italiana del Team della Explora Nunaat International

 

Parte oggi 24 Ottobre la missione italiana del Progetto “Gaurishankar – Le Acque degli Dei” che vede l’ Explora Limits in prima linea in continuità con il progetto Earth Mater 2011, realizzato nella Regione del Rolwaling, in Nepal.

Dopo la prima fase del progetto organizzativo da parte dell’ Explora Nunaat International, parte un container contenenti attrezzature sanitarie  e fornitura di oltre 1000 occhiali da vista e protettivi ai raggi UV per la prevenzione della cecità precoce nei villaggi d’alta quota in Nepal – Kathmandu, tramite le strutture della Ong Help Nepal, donati dai  Lions Teramo, si passa adesso alla fase più specificamente di tipo operativo.

Gli obiettivi della spedizione, in accordo con il Governo del Nepal, sono di tipo umanitario con la costruzione di un piccolo acquedotto nel villaggio di Singati – Rolwaling ispirato al progetto “Casa dell’Acqua” della Provincia di Milano e in collaborazione con la SRDC di Kathmandu presieduta dal Prof. Prem Khatri; e di tipo esplorativo-alpinistico nel gruppo del Gaurishankar – Everest per lo sviluppo del futuro Parco Nazionale Nepalese Himalayano. Collaborazioni con Enti di Ricerca Universitari di Genetica e Biologia per il continuo dello studio delle migrazioni arcaiche umane dei popoli di etnia mongola e il campionamento di microorganismi in ambienti estremi. Inoltre saranno condotti degli studi e test sull’ipossia dal Prof. Roberto Da Porto.

«Il programma di intervento consiste, prioritariamente, nella realizzazione di un acquedotto che consentirà di portare acqua potabile in un villaggio i cui abitanti vivono in condizioni molto disagiate e i bambini, in particolare, sono soggetti a malattie e a anche decessi a causa dell’acqua malsana che sono costretti a utilizzare quotidianamente, saranno effettuate analisi chimiche report delle acque», afferma l’esploratore Davide Peluzzi, a capo della missione.

Sui fondamentali legami che il Progetto Internazionale trova in Italia, una importante liason è la problematica dell’acqua, legata anche all’Expo 2015.

«Il tema di Expo 2015 – Nutrire il Pianeta. Energia per la vita – rappresenta un’opportunità per assicurare acqua potabile, dove ancora, purtroppo, non è presente», ha dichiarato il Consigliere Regionale della Lombardia, Fabio Altitonante.

«Importante, in quest’ottica, è la costruzione dell’acquedotto nel villaggio di Singati ad opera dell’Explora Nunaat International, che supporto con orgoglio – afferma Fabio Altitonante – e le Istituzioni e le società di gestione del Servizio Idrico Integrato – penso ad esempio al Gruppo Cap in provincia di Milano – impegnate a sostenere progetti umanitari di livello internazionale, costituiscono un supporto fondamentale per realizzare interventi di questa rilevanza: ritengo significativo, dunque, che Regione Lombardia abbia concesso il proprio patrocinio, quale segnale chiaro di condivisione e adesione».

 

«L’accordo con il Governo nepalese – spiega Davide Peluzzi – prevede altresì interventi di valorizzazione dell’area della Rolwaling ,dove il villaggio di Singati-Jagat, per la sua collocazione, in un’area di particolare bellezza naturalistica, costituisce una vera e propria porta di ingresso al Parco Nazionale del Gaurishankar, ricompreso nella regione dell’Everest, che nelle aspettative del Governo favorirà sviluppo turistico ed economico in tutta la regione. Si aggiunga che l’area in questione è considerata la più sacra d’Himalaya per il Buddismo Tantrico, tra gli scopi futuri previsti la possibilità di interazioni con aree protette italiane».

Inoltre è programmata l’esplorazione alpinistica dell’area compresa tra il Kangnakugo , il Takargo e il Tsoboje nella alta Rolwaling  dal team EXPLORA per lo sviluppo economico sociale futuro della regione himalayana, e per le popolazioni d’alta quota in relazione al Progetto “The Man” verranno donate delle creme solari della  BIO APTA a protezione della pelle dei portatori e  dei valligiani .

 

Con il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il progetto Gaurishankar 2013 apre il dialogo ad Enti Governativi Nepalesi per lo sviluppo economico e di ricerca ambientale nelle  aree protette himalayane.

L’intervento sarà realizzato con il contributo del Gruppo CAP Holding e  Amiacque,  nell’ambito di un ampio programma di cooperazione internazionale nel settore delle risorse idriche ed aiuti umanitari , grazie alla preziosa collaborazione con il Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale nella lotta contro la povertà.

Lo sviluppo  futuro del progetto con il Ministero degli Affari Esteri  Italiano sarà  attraverso  un dialogo  tra Enti di Ricerca e l’Explora Nunaat International. Grazie al Patrocinio gratuito del Consiglio Regionale Lombardia e della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo il progetto si rafforza ed è onorato di ancor meglio rappresentare l’ITALIA  a l’estero.

 

Collaborano alla spedizione: CAI L’Aquila e CAI ARSITA e del CIRCOLO POLARE di MILANO e le comunicazioni satellitari saranno garantite grazie alla collaborazione dell’Explora con INTERMATICA SpA.

 

 

Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare, l’Associazione è stata premiata per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo meglio dettagliato nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”. 

Quest’anno come simbolismo l’elemento  è l’ACQUA, in accordo con il Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri, depositeremo sulla montagna senza Nome del Nepal a Simbolo di Pace, dell’acqua della Fontana dei Portali e a ritorno della spedizione riporteremo al Vittoriale lo stesso quantitativo del “prezioso liquido” delle Sacre Vette d’Himalaya .