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4 novembre 2013: "Giorno dell'Unità Nazionale" e "Giornata delle Forze Armate"

ROMA 04 Novembre 2013 – Il 4 novembre l’Italia intera festeggia il Giorno dedicato all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, in ricordo di quel lontano 4 novembre 1918, in cui il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico firmarono l’armistizio di Villa Giusti (PD) che pose fine alle ostilità belliche del primo conflitto mondiale.

L’Italia, quel giorno, concluse la sua “Quarta” Guerra d’Indipendenza, portando a termine quel complicato cammino di unificazione nazionale sviluppatosi lungo tutto il periodo risorgimentale e che si concluse con l’entrata delle truppe italiane a Trento e Trieste. Ma più che una guerra, il popolo italiano aveva così vinto secoli di forzata disgregazione nazionale e si accingeva a gettare le basi per uno sviluppo democratico, sociale ed economico, uguale su tutto il territorio. Questo storico traguardo fu raggiunto a fronte di uno sforzo bellico enorme compiuto soprattutto grazie al sacrificio e all’eroismo che tanti uomini e donne posero al servizio dell’Italia e dei suoi cittadini.

Le Forze Armate, garanti e coartefici di quell’Unità Nazionale al fianco dell’intera popolazione italiana, ne sono ancora oggi gelose custodi. Ne è riprova il fatto che esse, nel corso della storia dell’Italia unita, si sono affermate quale costante e preziosa risorsa su cui il Paese ha sempre potuto fare affidamento, come riprovato in molteplici occasioni, non ultime le recenti calamità naturali sul nostro territorio. Si spiega così anche perché le Forze Armate siano fra le massime espressioni dell’identità e dell’unità nazionale, in sostanza, un bene di tutti gli italiani.

Le cerimonie ufficiali si svolgeranno anche quest’anno a Roma e in numerose altre città d’Italia, dove si moltiplicheranno altresì nuove occasioni d’incontro fra cittadini e Forze Armate, proprio a testimonianza del fatto che esse restano sempre Istituzioni profondamente amate dagli italiani. In tal senso, con lo scopo di consolidare questo stretto legame, anche quest’anno verrà riproposta l’iniziativa “Caserme aperte”, un’occasione imperdibile per poter visitare numerosi siti militari solitamente non accessibili al pubblico.

In molte città della penisola avranno luogo anche altre manifestazioni quali l’allestimento di vetrine e spazi espositivi presso esercizi commerciali o piazze, l’apertura straordinaria di musei storici, nonchè l’esibizione di Fanfare e Bande militari.

Il 4 novembre – “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate” – è stato storicamente celebrato con l’apertura delle caserme per consentire ai familiari, amici e cittadini di avvicinarsi ai militari.

Una consuetudine alla quale, nel corso degli anni, si sono aggiunte altre manifestazioni con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al mondo della Difesa, ai valori che custodisce e rappresenta, e per far meglio comprendere il quotidiano sacrificio e la dedizione delle donne e degli uomini con le stellette.

Ecco perché alla cerimonia ufficiale – che prevede la deposizione di una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria – in occasione del 4 novembre diverse città italiane ospiteranno eventi celebrativi, iniziative storico-museali, concerti delle Bande e delle Fanfare militari.

Lunedì 4 novembre, in particolare, saranno aperte al pubblico numerose caserme e diversi musei militari di tutte le regioni.

Sul sito del Ministero della Difesa è consultabile il programma complessivo delle manifestazioni.

 

 

www.carabinieri.it
www.difesa.it

4 novembre 2013: “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”

ROMA 04 Novembre 2013 – Il 4 novembre l’Italia intera festeggia il Giorno dedicato all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, in ricordo di quel lontano 4 novembre 1918, in cui il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico firmarono l’armistizio di Villa Giusti (PD) che pose fine alle ostilità belliche del primo conflitto mondiale.

L’Italia, quel giorno, concluse la sua “Quarta” Guerra d’Indipendenza, portando a termine quel complicato cammino di unificazione nazionale sviluppatosi lungo tutto il periodo risorgimentale e che si concluse con l’entrata delle truppe italiane a Trento e Trieste. Ma più che una guerra, il popolo italiano aveva così vinto secoli di forzata disgregazione nazionale e si accingeva a gettare le basi per uno sviluppo democratico, sociale ed economico, uguale su tutto il territorio. Questo storico traguardo fu raggiunto a fronte di uno sforzo bellico enorme compiuto soprattutto grazie al sacrificio e all’eroismo che tanti uomini e donne posero al servizio dell’Italia e dei suoi cittadini.

Le Forze Armate, garanti e coartefici di quell’Unità Nazionale al fianco dell’intera popolazione italiana, ne sono ancora oggi gelose custodi. Ne è riprova il fatto che esse, nel corso della storia dell’Italia unita, si sono affermate quale costante e preziosa risorsa su cui il Paese ha sempre potuto fare affidamento, come riprovato in molteplici occasioni, non ultime le recenti calamità naturali sul nostro territorio. Si spiega così anche perché le Forze Armate siano fra le massime espressioni dell’identità e dell’unità nazionale, in sostanza, un bene di tutti gli italiani.

Le cerimonie ufficiali si svolgeranno anche quest’anno a Roma e in numerose altre città d’Italia, dove si moltiplicheranno altresì nuove occasioni d’incontro fra cittadini e Forze Armate, proprio a testimonianza del fatto che esse restano sempre Istituzioni profondamente amate dagli italiani. In tal senso, con lo scopo di consolidare questo stretto legame, anche quest’anno verrà riproposta l’iniziativa “Caserme aperte”, un’occasione imperdibile per poter visitare numerosi siti militari solitamente non accessibili al pubblico.

In molte città della penisola avranno luogo anche altre manifestazioni quali l’allestimento di vetrine e spazi espositivi presso esercizi commerciali o piazze, l’apertura straordinaria di musei storici, nonchè l’esibizione di Fanfare e Bande militari.

Il 4 novembre – “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate” – è stato storicamente celebrato con l’apertura delle caserme per consentire ai familiari, amici e cittadini di avvicinarsi ai militari.

Una consuetudine alla quale, nel corso degli anni, si sono aggiunte altre manifestazioni con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al mondo della Difesa, ai valori che custodisce e rappresenta, e per far meglio comprendere il quotidiano sacrificio e la dedizione delle donne e degli uomini con le stellette.

Ecco perché alla cerimonia ufficiale – che prevede la deposizione di una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria – in occasione del 4 novembre diverse città italiane ospiteranno eventi celebrativi, iniziative storico-museali, concerti delle Bande e delle Fanfare militari.

Lunedì 4 novembre, in particolare, saranno aperte al pubblico numerose caserme e diversi musei militari di tutte le regioni.

Sul sito del Ministero della Difesa è consultabile il programma complessivo delle manifestazioni.

 

 

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150 Artisti per l'Unita' d'Italia: collettiva itinerante in mostra a Caserta

titolo della mostra: “150 Artisti per l’Unità d’Italia”

sede: Tamarin Arte Gallery – SS Sannitica 87 km. 19,800 – Marcianise (Caserta)

vernissage: giovedì 12 gennaio 2012. Ore 18.00

autori: centocinquanta artisti provenienti da tutte le Regioni d’Italia

catalogo mostra: in galleria, testi di Tommaso Evangelista, Enzo Battarra, Enzo Santese e Michele Peri

durata: fino al 27 gennaio 2012

orari: tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00

biglietti: ingresso libero

email: info@tamarinarte.it

info: 0823 281191

ufficio stampa: Maria Beatrice Crisci (339.5454974) – bcrisci@tin.it

genere: arte contemporanea, serata – evento, collettiva

 

Dopo essere stata esposta a dicembre presso la prestigiosa sede di “Palazzo Italia” a Berlino, la collettiva “150 Artisti per l’Unità d’Italia”, mostra caleidoscopica sul tema dell’unità nazionale che ha festeggiato nel 2011 il suo 150esimo anniversario, approda giovedì 12 gennaio alla Tamarin Arte Gallery di Marcianise (Caserta). Si conclude così il percorso di questa mostra itinerante, nata a Rocchetta a Volturno, il piccolo Comune molisano dove nasce il fiume Volturno.

La presentazione del vernissage alle ore 18 sarà tenuta dal vicepresidente del gruppo TamarinValentina Tortora. Interverranno il sindaco di Rocchetta a Volturno Antonio Izzi e l’artista Michele Peri, curatore dell’intero progetto espositivo.

Seguirà l’itinerario visivo con la presentazione delle opere, mentre verrà eseguito anche un itinerario musicale con riproposizione del cantaurato interregionale con Raffaele Patti (voce), Gianluca Montebuglio (voce e basso), Raffaele D’Anna (percussioni) e Max Ferraro (piano).

L’apericena concluderà la serata-evento.

Saranno presenti molti dei centocinquanta artisti provenienti da tutte le Regioni d’Italia.

Nata da un’idea di Michele Peri, la collezione è di proprietà del comune di Rocchetta a Volturno (Isernia) ed è arrivata in Germania grazie alla sinergica collaborazione tra Tamarin Arte Gallery e Fiera Milano. Il catalogo, ristampato per l’occasione da Tamarin Arte Gallery, comprende i testi di Tommaso Evangelista, Enzo Battarra, Enzo Santese e Michele Peri, oltre alle riproduzioni a colori di tutte le centocinquanta opere in esposizione.

Le opere sono lavori grafici spesso astratti, raccolti intorno al comune denominatore della bandiera tricolore. Un viaggio nella memoria passata nelle speranze future per riflettere sul rapporto tra l’uomo e la terra in questo ultimo secolo e mezzo di grandi trasformazioni.

L’iniziativa si inserisce nei piani di Tamarin Arte Gallery (Tag) a supporto dei suoi artisti, come spiega Valentina Tortora, responsabile della galleria: “Da sempre attenti alle nuove tendenze dell’arte e della cultura, rafforziamo con questo evento la nostra idea di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Siamo convinti – aggiunge – che l’indirizzo dato alla nostra galleria possa da un lato potenziare il tessuto culturale della comunità e, dall’altro, sostenere i livelli di eccellenza che questo territorio esprime richiamando con forza l’attenzione delle istituzioni e dei privati sull’intero sistema-arte italiano”.

La mostra proseguirà fino al 27 gennaio 2012, aperta al pubblico nei giorni feriali dalle ore 9 alle 13 edalle 14 alle 19.